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Visualizza la versione completa : La Rubrica del Novizio - a cura di V. Valente



marco cotti
05-06-09, 20: 56
CONFIDENZE DI UN NOVIZIO
di CARLO CARNELLI

Dovrei iniziare questa questo post, con la biblica frase: «.., e venne il periodo delle vacche magre» perché, dopo un felice avvio con otto novelli, qualcosa si è inceppato nel mio piccolo allevamento.

Un maschio che non ce la fa.
La femmina Roller, dopo la precedente scorpacciata di uova chiare, ha rifatto un nuovo nido ed a questo punto, vista la persistente indifferenza del maschio, abbiamo tentato un piccolo esperimento: abbiamo introdotto nella gabbia, per qualche giorno, nelle prime ore del mattino, il giallo «tuttofare» che ha coperto regolarmente la Roller.

Una volta deposte quattro uova, la femmina ha cominciato a covare, allora lo abbiamo tolto dalla gabbia lasciandole la compagnia definitiva del maschio Roller con la speranza che una volta schiuse le uova, vedendo i piccoli, si fosse risvegliato in lui l'assopito istinto di padre.

Ma il miracolo non avviene -

Difatti, dopo un paio di giorni di indifferente distacco il Roller ha improvvisamente iniziato ad imbeccare la femmina nel nido rimanendo spesso, durante la giornata, a cantare vicino a lei.
Mancava soltanto la nascita dei piccoli poi il miracolo sarebbe avvenuto, ma dopo tredici giorni senza che avvenisse alcuna schiusa (non avevano fatto la speratura per non disturbare la coppia) la f. Roller ha cominciato ad allontanarsi dal nido con più frequenza e al 17° giorno non vi è più risalita. Abbiamo rotto le uova, uno era chiaro, gli altri tre contenevano dei piccoli formati solo per metà.

Con la femmina bronzo il pasticcio l'abbiamo combinato noi -

Anche con la canarina bronzo le cose sono andate male. Aveva deposto quattro uova nella stessa gabbia con la sua bella nidiata di novelli ancora troppo piccoli per essere separati e aveva cominciato a covare mentre il giallo «tuttofare» continuava ad imbeccare i piccoli.

Purtroppo è stata costretta a covare con i figli che dormivano con lei nel suo nido sebbene avessero a disposizione il loro e a forza di saltare, bisticciare e rincorrersi hanno rotto un uovo e crepato un secondo creando molte difficoltà alla femmina che a stento riusciva a mantenere la sua privacy.

Al 16° giorno di cova, quando decidevamo di togliere i giovani irrequieti (avevano ormai 32 giorni) abbiamo constatato che le due uova rimaste contenevano due piccoli formati solo per metà come nel caso della Roller Unico rapporto comune fra le due covate è il canarino giallo che ha fatto da partner a tutte e due le canarine fino ad ora con ottimi risultati.
Altro pasticcio: la mamma bronzo strappa gli anellini.

I piccoli della prima nidiata della femmina bronzo, dimostratasi calma e affettuosa nutrice, pur risultando pezzati, sono tutti di un bel rosa-arancio e di buon piumaggio di gran lunga superiori per condizione a quelli della Roller.

Sono stati anellati quando avevano sei giorni di vita ma una volta messi gli anellini la femmina, a nostra insaputa, ha tentato di strapparli e in due casi c'è riuscita, tanto che quando i piccoli hanno cominciato a scendere dal nido ci siamo accorti che a due di essi erano stati tolti; i due anellini erano sul fondo del nido e ad un piccolo oltre all'anello mancava anche una falange della zampetta.

Una gita a Firenze ha forse compromesso un'ibridazione
Dopo l'insuccesso della volta precedente la canarina accoppiata con il cardellino aveva deposto tre uova, questa volta li avevamo separati con una grata per evitare il beccaggio da parte del cardellino. II 10 aprile scorso sono andato con i miei genitori a Firenze in visita ai musei per la rassegna Medicea e siamo restati fuori tutto il giorno tornando a Roma a tarda sera. Abbiamo trovato la canarina al buio che dormiva su un posatoio vicino al divisorio anziché nel nido e le uova fredde.

Per quanto tempo la canarina non le aveva covate non si sa, ma facendo un calcolo pessimistico e tenendo presente che con l'ora legale diventa buio verso le 20 e mezza e che il nostro ritorno è avvenuto intorno alla mezzanotte, possiamo dire che se la canarina è scesa dal nido quando ancora cera luce nella stanza e si è addormentata sul posatoio al sopraggiungere del buio, le uova non sono state covate per almeno tre ore. Le abbiamo lasciate covare ancora per 5 giorni poi visto che la canarina piuttosto che covare preferiva stare vicino al cardellino, le abbiamo aperte: due erano chiare e un uovo conteneva un piccolo morto completamente formato.

Soddisfatto anche degli insuccessi perché, finalmente qualcosa accade

Ad ogni modo anche se un po' deluso da tutto quello che mi sta accadendo, sono certo che anche queste cose serviranno ad accrescere la mia esperienza e queste sono sensazioni che negli anni passati non avevo mai provato, perché era proprio quel non accadere nulla con i miei canarini che mi rattristava.
Ora, anche se la mia casa è piena di gabbie da sembrare un giardino zoologico, il mattino è tutto un allegro cinquettare e specialmente con l'arrivo della bella stagione tutto ciò si trasforma in qualcosa di festoso e tutto sommato, anche se stiamo un pò stretti e il lavoro di pulizia non manca, sono molto soddisfatto di questi miei piccoli amici.
Si può vivere con grande soddísfazìone di queste piccole cose Intanto in un'altra gabbia il lucherino da qualche giorno canta a perdifiato e spesso si sofferma a imbeccare affettuosamente la femmina; proveremo a mettere a loro disposizione un nido e staremo a vedere cosa accadrà.
A volte, a scuola quando parlo di queste mie esperienze, mi guardano tutti come se fossi un po' matto ma spero che con il tempo riesca a far capire ai miei compagni che oltre a giocare a pallone, andare a sciare, ecc. si può vivere anche di queste piccole cose.

In questi giorni mi è stato regalato un canarino giallo maschio di taglia nettamente superiore di quelli in mio possesso, di colore e piumaggio stupendi e ottimo cantore anche se ha un canto un po' chiassoso che mi è stato consigliato di accoppiare ad una femmina bianca; ma ormai se ne parlerà per la prossima stagione.

Il problema della progenitura
Prima di terminare questa mia lunga lettera avrei da farle una domanda un po' complessa: quando nascono due bambini gemelli si dice che il secondo nato è il primogenito, ora nel caso degli uccelli quale uovo conterrà il primogenito? È chiaro che dovrebbe essere il primo uovo deposto perché sarà covato di più rispetto agli altri, ma se questo avviene con gli uccelli allo stato libero ciò non accade con i nostri canarini soprattutto se usiamo togliere le prime due uova e sostituirle con quelle finte fino alla deposizione del terzo, per avere dei piccoli che nascano contemporaneamente. Spero di non averlvi disturbato troppo e nel rinnovare i miei ringraziamenti per il Vostro Forum. nel caso di un nostro difficile ma non improbabile incontro, Vi saluto con un affettuoso abbraccio, e spero il Forum possa darmi una mano a migliorarmi, leggendo i vostri post.

C C.- Roma