Visualizza la versione completa : jabot alto o basso ??
Nord salentino
28-06-09, 10: 27
cari amici voglio chiedervi dei pareri tecnici sullo standard dell'arricciato del Nord.
Spesso si vedono dei soggetti molto diversi tra loro perchè uno presenta lo jabot posizionato in basso (sull'addome) e di conseguenza un bel collo lungo ,altri invece presentano lo jabot più vicino al collo così facendo in questi ultimi soggetti il collo risulterà meno lungo.
Premetto che io preferisco i soggetti con jabot più basso in modo da poter avere un collo lungo e liscio( in allevam ho entrambi i tipi di jabot).
Vi chiedo, ma i soggetti con jabot basso non sono da scartare del tutto ??
spero di avere dei vostri pareri ,sempre molto chiari e tecnici.
::-°°-
Nord salentino
28-06-09, 10: 34
scusate ragazzi ho sbagliato,volevo chiedervi:
I soggetti con jabot più alto non sono del tutto da scartare,possono essere usati per gli accoppiamenti??
((/
salvatore cremone
28-06-09, 19: 10
Il jabot nell'arricciato del nord tende a salire sempre verso l'alto, cosi' facendo si perde la lunghezza del collo, che e' la caratteristica piu' importante che deve avere un soggetto per raggiungere le prime piazze.
Personalmente un soggetto con poco collo difficilmente lo porto in riproduzione, comunque anche rispettando i canoni dell'accoppiamento questi soggetti ogni anno si presentano, quindi l'allevatore deve ricorrere a quella parola che spesso si sente in giro ed e' " la selezione".
Un allevatore che si rispetti deve sempre selezionare il propio ceppo, senza lasciarsi prendere da sentimentalismi che altro non sono il nemico numero uno degli allevamenti.
Bisogna sempre ricordarsi che per creare un ceppo si impiega degli anni, per rovinarlo uno o due anni al massimo.
Gli arr. del nord che presentano il cestino basso sono paragonabili alla manna che cade dal cielo, il resto immagginatelo voi.
Un'altra regola che e' sempre da tenere in mente e' che una squadra vincente non puo' avere tutti fuoriclasse, ma ha bisogno dei cosidetti portatori d'acqua, lo stesso principio vale anche per i canarini.
Saluti.
Nord salentino
28-06-09, 20: 27
grazie Salvatore, sei sempre molto chiaro.
quindi mi consiglieresti di selezionare solo i migliori soggetti con jabot basso, evitando magari accoppiamenti tra un soggetto con jabot alto e uno con jabot basso.
Senza ovviamente mettere per forza da parte quei soggetti con jabot alto ,magari possono ritornare utili perchè hanno jabot ben chiuso.
((/
salvatore cremone
28-06-09, 22: 29
Quello che sento di consigliarti e' di non accoppiare mai soggetti che hanno tutti e due un jabot alto.
Invero i canarini con il cestino basso andrebbero accoppiati a canarini con jabot normale, cercando di evitare quelli con il jabot eccessivamente che sale.
Magari utile di tanto in tanto una covata con soggetti che hanno entrambi jabot basso, cosi' ti tiri fuori un po di materiale.
Comunque oltre al jabot, tieni anche conto del resto, addome,spalline, fianchi e pulizia di piumaggio generale, l'insieme di tutte queste cose fanno i veri campioni.
Saluti.
Nord salentino
28-06-09, 23: 17
Salvatore grazie mille per i tuoi consigli,che per certo terrò ben in mente ([[[[
ciao
john fernandez
29-06-09, 08: 44
Salvatore, si trova un libro buono sugli arricciati e particolarmente sull'Arricciato del Nord ?. Grazie per il tuo aiuto. I tuoi consigli sono davvero eccellenti e si impara molto da loro.
Saluti
salvatore cremone
29-06-09, 19: 52
Salvatore, si trova un libro buono sugli arricciati e particolarmente sull'Arricciato del Nord ?. Grazie per il tuo aiuto. I tuoi consigli sono davvero eccellenti e si impara molto da loro.
Saluti
Caro john, che io sappia non esiste un libro che parla esplicitamente dell'arr. del nord, puoi trovare un libro del prof. De Baseggio dal titolo "canarini arricciati", oppure il libro del prof. Zingoni " canaricultura", ma entrambi trattano gli arricciati in genere, la storia, l'alimentazione, malattie e cosi' discorrendo.
Per ottenere le informazioni che cercate e' utile frequentare le mostre e avere contatti, anche tramite pc con allevatori esperti, ammesso che questi vi dicano verita' e sono disponibili verso i meno esperti.
Ricordo che quando ho iniziato per un'informazione giusta me ne dicevano dieci sbagliate, quindi il piu' delle cose ho dovuto imparale a mie spese, spesso sbagliando, ma facendo tesoro degli errori, inoltre tengo a dirti che nel 1990 non esisteva ancora internet e nella mia regione "la Campania" l'arricciato era quasi sconosciuto, ma se si ha dentro la voglia di arrivare e la passione anche con fatica si arriva a dei traguardi.
Ricordo che il primo anno che ho iniziato la mia carriera, mi domandavo tra me e me se un giorno avessi mai vinto un titolo regionale.
Un consiglio che sento di dare a tutti che secondo me e' importantissimo, quando verranno i risultati, non adagiarti sugli allori pensando di essere arrivato, il traguardo lo vedrai solo quando un giorno smetterai di allevare, inoltre non pensare mai di non aver bisogno di nessuno e soprattutto comportati sempre con lealta' e onesta', questo alla lunga paghera' piu' che le vittorie.
Resto a disposizione di tutti coloro che intendono farmi delle domande sugli arricciati, precisando pero' che non sono il depositario delle verita' e che quello che dico non e' vangelo e che puo' essere anche sbagliato, comunque sono i miei metodi che applico nel mio allevamento.
Saluti.
john fernandez
30-06-09, 08: 22
Caro Salvatore, ti ringrazio per i tuoi sinceri consigli, li aprezzo molto.Nel mio paese si trovano molti arricciati ma vedendo delle foto dei tuoi soggetti noto una grande differenza. Io allevo canarini da anni o non sono mai sodisfatto. Dicono che ho un buon occhio e percio provo a non accontentarmi con soggetti che ritengo di non conformare con lo standard. Chi abita in Italia e' piu facile per lui di visitare alcuni allevatori. Io visito l'Italia regolarmente ma purtropo forse non nel momento adatto. Provero a rimediare.
Salvatore, complimenti per i tuoi soggetti. Dire che sono bellisssimi e dire poco. Ti auguro ancora tanti successi nelle mostre a cui participerai quest'anno.
Cordiali saluti
Nord salentino
30-06-09, 10: 17
grazie ancora per i tuoi consigli Salvatore,hai ragione quando dici che è molto difficile trovare allevatori esperti che vogliano aiutare i più giovani;
anche io 3-4 anni fà avevo pochissime conoscenze,adesso cerco di apprendere quanto più possibile dalla gente che risulta essere affidabile.
per fortuna qui nel forum, ci sono tanti allevatori competenti e disponibili che aiutano i giovani.--==°°--==°°
((/
Nel leggere queste esperienze di allevamento già vissute, colgo l'occasione per ringraziare due grandi maestri del settore arricciati per le chiarificazioni fornite atteso che quanto descritto è frutto di anni del loro lavoro di selezione.
Grazie alla vostra eccezionale e squisita disponibilità nel ""svelare"" i famosi segreti di allevamento, noi neofiti cerchiamo di innalzare la qualità dei nostri ceppi di questo meraviglioso canarino.
Grazie per tutto. +++[[[
([[[[
Sasà vorrei chiederti un informazione che si distacca dalla discussione:
Vi sono degli accoppiamenti mirati per aumentare la tagli o diminuirla...oltre alla selezione dei soggetti minuti... visto che da soggetti piccoli nascono soggetti di grande taglia.....esempio ardesia x verde, lipocromico x pezzato ecc....
io allevo soltanto fiorini,quindi mi interessa diminuire il più possibile la taglia. si dice che il fattore cinamon e la consanquineità aiutino a rimpiccolire la taglia ma per la mia poca esperienza ed i risultati ottenuti è la giusta selezione mirata negli anni a fare la differenza. mi spiego meglio nel mio allevamento per oltre 7/8 anni ho sempre scartato esemplari che superavano i 14,5 cm poi quelli superiori ai 14 cm ed ora mi trovo che posso accoppiare qualsiasi colore ma la taglia è quella...... capita che qualche esemplare sia fuori però e una piccolissima percentuale. il problema almeno da me riscontrato è un altro mettere le arricciature in canarini piccolini fare fiorini da 14 cm con arricciature e semplice ma farne di piccoli con arricciature e complicato...
salvatore cremone
01-07-09, 19: 54
Sasà vorrei chiederti un informazione che si distacca dalla discussione:
Vi sono degli accoppiamenti mirati per aumentare la tagli o diminuirla...oltre alla selezione dei soggetti minuti... visto che da soggetti piccoli nascono soggetti di grande taglia.....esempio ardesia x verde, lipocromico x pezzato ecc....
Ciao Dempit,
Aumentare la taglia o diminuirla e' la cosa che angoscia soprattutto gli allevatori di arricciati, volendo fare una battuta, potrei dire che l'essere umano non e' mai contento.
Nel tuo caso quasi sicuramente interessa aumentarla, in quanto credo voglia ottenere padovani piu' grandi.
Sinceramente non esiste una ricetta, il segreto, che poi e' il segreto di pulcinella, e' portare in riproduzione i soggetti piu grandi, ma facendo attenzione ai tipi di piumaggio, altrimenti nei padovani si puo' presentare l'inconveniente che buttano giu' i fianchi.
Quindi selezionare soggetti migliori, partendo gia' con un ceppo che non vengano da taglie nane, cercare di allevarli senza che i piccoli soffrono troppo nei nidi, fornire loro per i primi 40 gioni di vita un pastoncino molto proteico, magari con aggiunta abbondante di uova sode, magari aggiungere nel pastoncino metionina pura e polivitaminico con alta percentuale di vit. a.
Di tanto in tanto effettuare qualche accoppiamento un po spinto, " tipo piumaggio lungo per piumaggio lungo, avrai scarto, ma anche materiale che potra' servirti l'anno dopo".
Comunque poi sara' la selezione che l'allevatore attuera' negli anni a fare il resto.
Spero di essere stato esaustivo.
A presto.
salvatore cremone
01-07-09, 20: 24
io allevo soltanto fiorini,quindi mi interessa diminuire il più possibile la taglia. si dice che il fattore cinamon e la consanquineità aiutino a rimpiccolire la taglia ma per la mia poca esperienza ed i risultati ottenuti è la giusta selezione mirata negli anni a fare la differenza. mi spiego meglio nel mio allevamento per oltre 7/8 anni ho sempre scartato esemplari che superavano i 14,5 cm poi quelli superiori ai 14 cm ed ora mi trovo che posso accoppiare qualsiasi colore ma la taglia è quella...... capita che qualche esemplare sia fuori però e una piccolissima percentuale. il problema almeno da me riscontrato è un altro mettere le arricciature in canarini piccolini fare fiorini da 14 cm con arricciature e semplice ma farne di piccoli con arricciature e complicato...
Caro Luigi,
per te al contrario di Dempit, la croce e' ridurre la taglia in quanto allevi fiorini.
Personalmente penso che la storiella che anche io sento in giro, che il fattore cinamon accorci la taglia, sono solo chiacchere da osteria, questo fattore e' simile agli altri, e' che i piu' non sapendo stabilire il tipo di piumaggio il piu' delle volte combinano dei guazzabugli, come per il bianco e quindi dicono accorcia, allunga, stringe aumenta.
Anche se non ti conosco personalmente ho avuto modo di vedere i tuoi canarini, anche per il passato, e l'idea che mi sono fatto, e' che non sei uno sprovveduto.
Tutti vorrebero avere dei fiorini piccoli, che il prof. Zingoni, mio amico, definisce "nani", ma l'allevatore esperto deve anche sapere che il fiorino rimane sempre un arricciato e che la taglia non deve andare a scapito delle arricciature.
A vote e' utile accoppiare un canarino un po piu' grande, " poco piu' grande", per ridare quella voluminosita' che spesso si va perdendo nei soggetti piccoli.
Soffrono soprattutto le spalline, e questo tu lo sai bene, altre al resto delle arricciature.
Il segreto del fiorino secondo il mio punto di vista e' semplice, si deve cercare di non comprare in continuazione a destra e manca, altrimenti non si riesce mai a selezionare il propio ceppo e imprimergli le caretteristiche che si vogliono fissare.
Facendo questo lavoro, seguendo l'allevamento di un mio amico che abita vicino casa mia, in tre anni siamo riusciti ad ottenere un gruppo di canarini che sta dando ottimi risultati e che penso che intrinsicamente ha ancora tanto da esprimere.
Quando si necessita di un soggetto attingere da un allevatore che attua una selezione e un lavoro simile al nostro.
Inoltre la consanguinita' non accorcia un bel niente, siamo noi che impostiamo i traguardi che voglaimo raggiungere, cioe' facendo consanguinita' con soggetti piccoli andiamo a fissare questo requisito, se adoperiamo soggetti grandi andremo a fissare l'esatto opposto.
Quindi in ultimo anche per il fiorino vale la regola che e' la stessa per tutti gli allevamenti, e cioe' effettuare la selezione seguendo un certo criterio.
Saluti
Nord salentino
02-07-09, 10: 28
concordo con quanto dice Salvatore a proposito dell'incremento della taglia, bisogna prima scegliere dei soggetti che rispecchiano lo standard e poi magari ogni tanto provare con accopiamenti " un pò spinti".
.... bisogna fare selezione,se si vuol costruire un grande ceppo di canarini
P.S. Salvatore ma tutti i canarini che hai in allevamento hanno la stessa taglia di quelli che esponi alle mostre ??.... per me sono dei giganti( ancora nn sono arrivato alla tua taglia) +++[[[
grazie Sasà
::-°°-
salvatore cremone
02-07-09, 11: 29
concordo con quanto dice Salvatore a proposito dell'incremento della taglia, bisogna prima scegliere dei soggetti che rispecchiano lo standard e poi magari ogni tanto provare con accopiamenti " un pò spinti".
.... bisogna fare selezione,se si vuol costruire un grande ceppo di canarini
P.S. Salvatore ma tutti i canarini che hai in allevamento hanno la stessa taglia di quelli che esponi alle mostre ??.... per me sono dei giganti( ancora nn sono arrivato alla tua taglia) +++[[[
grazie Sasà
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Scusa la presunzione, ma credo che il mio ceppo di arr. del nord e tra quelli che rispecchiano di piu' lo standard per quanto riguaeda la taglia.
Invero, penso sia riuscito ad ottenere una omogeneita' nella produzione, infatti, ad esposizioni importanti come Reggio, sono arrivato ad esporre 70 soggetti su 130 allevati, ottenendo sempre punteggi di tutto rispetto.
La taglia in generale e' pressapoco la stessa, sono grossi, mantenendo una pulizia di piumaggio.
La taglia nell'arr. del nord e' molto importante, anche considerando che in generale la taglia va rimpicciolendosi e questo e' da considerarsi molto grave.
Un arr. del nord, specie i maschi devono raggiungere i 18 cm, ma la stragrande maggioranza dei soggetti presenti alle mostre, non arriva a questa misura.
Come gia' detto, la selezione e i giusti accoppiamenti consentiranno di riportare questo canarino verso la giusta grandezza.
Saluti.
Nord salentino
02-07-09, 12: 09
grazie Salvatore, nn mi resta che farti i miei complimenti per i risultati raggiunti.
anche io ho iniziato a lavorare per cercare di migliorare la taglia,perchè ho dei bei canarini però che difficilmente mi superano i 16-17 cm( infatti è la prima differenza che ho notato al mondiale di Piacenza...e sono rimasto sbalordito!!) .
complimenti ancora Salvatore,sono molto contento di poter apprendere qualcosa da allevatori esperti come te.
((/
Giuseppe Nastas
02-07-09, 12: 38
Salve. Misurare un canarino nel modo regolamentare è prendere il soggetto stenderlo su un righello e dal becco alla punta della coda è la misura. Facendo così pochissimi Nord raggiungono i 18 cm (già 17 è una buona misura). Infatti per i Fiorini il buon Zingoni consiglia di non adottare questo metodo ma vedere il soggetto sul posatoio e orientativamente valutare la taglia, infatti, misurando il Fiorino con il righello come detto sopra i 13 cm sono un sogno. Molti stanno accoppiando ripetutamente i Fiorini con gli spagnoli (molti accoppiano gli spagnoli con il verzellino) e con i Verzellini e con gli anni si sta riducendo la lunghezza non la taglia perchè la taglia si sta distruggendo. Per taglia si intende il rapporto tra lunghezza e larghezza del soggetto e accoppiando lo spagnolo con il fiorino la larghezza è "tipica" cioè è piccola. Con gli anni però chi sta effettuando questi accoppiamenti sta raggiungendo i risultati sperando infatti i risultati alle mostre si vedono. Io continuo ad accoppiare i miei Fiorini tra di loro mantengo sempre le stesse misure e mi accontento anche perchè così facendo produco pochi scarti. Soggetti piccoli danno soggetti piccoli per i miracoli si deve cercare di meticciare o ibridare ma io, ripeto, sono contrario. Una regola invece è quella che da uova piccoline nascono nel 50% dei casi canarini piccoli infatti, io se trovo una canarina che depone uova piccole me lo segno e me la tengo cara come tengo cari i figli che tantissime volte anch'essi generano uova piccole. Comunque non è che da tutte le uova piccole nascono soggetti piccoli.. ci sono più probabilità perchè anche il maschio dà i suoi spermatozoi e se non discende da un ottima genealogia da uova piccole nascono canarini piccolini che sviluppandosi tornano normali. Per ingigantire la stessa cosa da uova grandi nascono soggetti grandi ma la genetica è alla base e come da fiorini piccoli nascono fiorini grandi così da AGI grossi nascono anche AGI più piccoli. Comunque non ci sono regole fisse.
Giuseppe Nastasi
salvatore cremone
02-07-09, 20: 35
Condivido in pieno il tuo scritto Giuseppe, come gia' detto in precedenza hai la mia stima come giudice e allevatore.
Anche io sconsiglio di meticciare i fiorini, ammesso che si riesca a rimpicciolire la taglia di 1/2 cm, automaticamente si perdono le arricciature, per poi riprenderle meticciando con un pezzo piu' ricco di piumaggio, che di solito sono un po piu' grandi.
Questo avviene anche negli agi, tanti li meticciano con i crest, quindi si ottengono canarini spesso con cranei belli grandi, di grande struttura, ma poi il rovescio della medaglia e' soggetti con piumaggio scadente, cappucci che non si presentano il piu' delle volte belli chiusi, comparsa gia' dal primo anno dei maledetti lumps.
Personalmente preferisco lavorare in purezza, e posso affermare senza peccare di presunzione che i miei soggetti, almeno fino al mondiale di Piacenza battevano gli altri di almeno una spanna, anche se a molti la cosa rimane sullo stomaco.
Saluti.
P.S. Giuseppe spero sarai presente al campionato Italiano di Ercolano.
john fernandez
03-07-09, 08: 52
Salvatore e Giuseppe, e' un grande onore avere i vostri consigli. Mi permettete di fare una domanda. A che cosa si deve stare attenti quando si prova ad ingrandire il Nord, c'e' qualche tipo di soggetto da non usare?
Tantissimi saluti
Giuseppe Nastas
03-07-09, 19: 15
Salve. Per Ingrandire il Nord bisogna avere soggetti grossi che si possono accoppiare tra loro e per recuperare qualche millimetro si può accoppiare super brinato per super brinato. Purtroppo da questo accoppiamento non mancheranno gli scarti perchè l'eccessivo piumaggio fa inequivocabilmente cadere i fianchi per esempio, o rendere le mandorle non troppo attillate o ancora l'addome più cadente lo rende molto piumoso e non liscio. Però accoppiando super brinato per super brinato qualche soggetto buono può nascere e tante volte è qualche millimetro più lungo dei genitori. Questi soggetti si andranno ad accoppiare a intensi o meglio semintensi perchè di intensi ce ne sono pochi negli arricciati (tranne i Gibber). Ho conosciuto un allevatore che ha meticciato i suoi Nord a degli York ebbene dopo 5 - 6 anni ha ottenuto dei grossi Nord ma ha inserito nel suo allevamento un grave difetto: i sopraccigli evidentissimi trasferiti dallo York. Naturalmente negli anni gli scarti sono stati tantissimi e di soggetti pessimi ne sono nati e malgrado tutto io dopo oltre 10 anni ancora vedo che quei Nord non sono tipici infatti oltre i sopraccigli vedo pochissime spalline e portamento scorretto nella quasi totalità dei casi ma, questi, in qualche mostra vince io se li trovo esposti li conosco subito. Negli AGI, come dice il buon Cremone, l'accoppiamento tra AGI e Crest alcuni lo fanno. Io ho visitato un allevamento famosissimo dove annualmente l'allevatore accoppiava due Crest ciuffati maschi ad AGI. I soggetti nelle prime tre generazioni sono pessimi poi magari si sistemano ma quanti scarti tutto per ottenere qualche soggetto mezzo cm più lungo e con teste con dei cappucci discutibilissimi. Infatti, il fattore ciuffo accoppiato al cappuccio fa aumentare il numero di piume nella testa ma inquina la giusta direzione delle piume di un ottimo cappuccio. L'unico sistema che può funzionare è aumentare il tasso proteico del pastoncino, avendo delle balie (solo negli AGI) ottime che imbeccano ripetutamente perciò: partire con soggetti grossi-fare qualche accoppiamento super brinato per super brinato-tasso proteico del pastoncino pari o superire a 25. Un vecchio allevatore di Parigini della mia zona bombardava i suoi soggetti con farina di carne non so se funziona io non l'ho mai provata ma questi 20 anni fa aveva parigini enormi io non so nemmeno dove comprare la farina di carne.
Come vedete io giro tanti allevamente e raccolgo molte testimonianze questo perchè tantissimi allevatori mi chiamno per giudicare i loro soggetti o solo per farmi vedere i loro campioni o per avere dei consigli e io giro tantissimo anche per cercare di raffinarmi l'occhio e non seppellirmi nei miei soli soggetti. questo mi lusinga ma credo che mi fa crescere molto come allevatore e perchè no anche come giudice,
Giuseppe Nastasi
salvatore cremone
03-07-09, 23: 41
Che dire, l'analisi fatta da Giuseppe e' ineccepibile.
Ancra aggiungerei, che per migliorare ogni ceppo si deve inevitabilmente ricorrere alla selezione e soprattuto avere pazienza.
Come ben tutti sapete la taglia non e' intesa come lunghezza di un soggetto, ma soprattutto il rapporto lunghezza -larghezza e armoniosita' di un soggetto.
Indubbiamente e' bello vedere arr. del nord di grossa stazza, ma ad accompagnare questa caretteristica, cosa che la rende piu' difficile da ottenere, avere dei canarini con teste tonde, addomi lisci, stacco tra fianchi e jabot, collo lungo e privo di cravattino, assenza di sopraciglie.
Se uniamo il tutto ci rendiamo conto che non basta meticciare per raggiungere un traguardo ambito.
Quest'anno ai mondiali di Piacenza, e credetemi lo dico nella maniera piu' serena di questo mondo, lo stamm campione con 374 punti si presentava di taglia eccezionale, ma per il resto bisognava ricominciare da zero.
Giudicandolo serenamente senza accanirsi, perche' un valido giudice o allevatore non deve mai accanirsi contro un canarino, a sento poteva ottenere dai 350 ai 355 punti.
Inoltre, sono sicuro che non c'e' stata malafede nel giudizio, ma tante volte vale il detto " l'altezza e' mezza bellezza", ma cosi' facendo si danno indicazioni sbagliate ai novizi.
I canarini vanno giudicati nel loro insieme e non per la grandezza o stazza o taglia o qualsivoglia terminologia.
Saluti.
john fernandez
04-07-09, 08: 20
Giuseppe e Salvatore, vi ringrazio tanto per la analisi fatte e per i consigli dati. Siete meravigliosi. Io allevo anche dei gloster ed ho visitato anche mostre importanti in Ingilterra ed ho visto uccelli vincere in una mostra e poi non vincere in an'altra mostra. Si, di certo e' importante la condizione dell'uccello in quel momento particolare ma penso che alle volte il giudice puo essere condizionato dal suo ceppo o dalle sue preferenze. So che non dovrebbe essere cosi, e son certo che ci sono giudici bravi che non si fanno influenzare e giudicano soltanto secondo lo standard, ma alcune volte accade.
Saluti di nuovo e tanti auguri alle mostre in cui partecipate.
Nord salentino
09-07-09, 20: 12
Giuseppe concordo in pieno con il tuo giudizio infatti negli ultimi anni sto cercando di lavorare molto su questi 2 fattori : jabot e spalline.
ti ringrazio per aver espresso un tuo giudizio in merito, ho sempre voglia di confrontarmi con persone molto preparate tecnicamente.
... devo dire che per quanto mi riguarda la testa è davvero carina.
grazie tutti per complimenti.
::-°°-
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