PDA

Visualizza la versione completa : prima covata di verdoni



Antonino Rallo
24-07-09, 09: 44
Salve a tutti, volevo chiedervi un'informazione riguardo una coppia di verdoni ancestrali. Dallo scorso novembre allevo in una voliera esterna da 1,5 x 1,5 x 2,65 h una decina di indigeni - (verdoni, cardellini, fanelli etc) - soggetti rimasti spaiati per carenza di gabbie. Considerato che i soggetti in questione vivono fuori e in uno spazio medio-grande, è stato semplice per loro andare in estro. Verso fine giugno ho deciso di togliere tutto dalla volieretta e lasciare solo la coppia di verdoni: la femmina è una novella dello scorso anno mentre in maschio è un soggetto di 3 anni. Una volta notato che la coppia era abbastanza affiatta decisi di corredare il loro habitat "artificiale" con dei rami di cipresso per rendere il più naturale possibile il loro primo approccio: ero convinto che non sarebbe successo niente partendo dal presupposto che tutte le mie coppie erano giunti alla fine stagione cove e che ormai sarebbe stato solo un inutile tentativo.
Ed invece no. La femmina ha iniziato dapprima a sparpagliare i fili di juta qua e là, ma poi si è finalmente decisa ad imbottire l'unico nido ancorato al cipresso. L'altezza della voliera mi ha, infatti, permesso di sistemare al suo interno un vero e proprio albero di cipresso "vero", dove ho ancorato un canestrino ben mimetizzato. SORPRESA!!! Al momento la verdona ha deposto 5 uova che cova con continuità da circa una decina di giorni. Non ho fatto la speratura in quanto ho visto diverse volte il maschio copulare la femmina nei giorni precedenti alla deposizione. Se, come si spera, le uova saranno feconde e la schiusa avverrà con successo come dovrò comportarmi con la neo coppia? Non ho balie a cui affidare i piccoli verdoni in quanto le mie femmine sono entrate tutte in muta; ho paura di anellare i pulli in quanto se dovesse capitare che la madre li dovesse rifiutare rischierei di perdere i piccoli senza possibilità di baliarli. Dall'altro lato non posso non anellare i miei piccoli per paura di perderli. Quando ho lasciato i verzellini ai loro genitori li anellavo di notte e tutto procedeva per il verso giusto. Per i verdoni dovrei entrare all'interno della voliera facendo alzare la femmina...
Durante la stagione cove ho letto qualche post dove a qualche allevatore erano successi inconvenienti strani proprio con i verdoni: pulli gettati giù dal nido; uova bucate; pulli azzoppati. Adesso non ricordo chi fosse l'autore di quei messaggi, ma non essendo un esperto con i verdoni sto molto in guardia.
Se avete consigli da darmi a riguardo li accetterei volentieri.

PS: Voi cosa date ai vostri verdoni nel periodo riproduttivo e soprattutto quando hanno i pulli?

Grazie a tutti. Un saluto.

MORRIS_73
24-07-09, 10: 46
Buongiorno a Tutti,
Ciao Antonio,
quante paure, quanti timori, ti capisco e' normalissimo.
Spesso i problemi che nascono con i verdoni, sono dovuti alle dimensioni delle gabbie nelle quali si ospitano, si allevano, si riproducono.
Se sei pratico, un occhiata veloce alle uova, senza prenderle, ti dara' prova della fecondita' delle stesse.
I verdoni se dispongono degli spazi adeguati, non manifestano comportamenti anomali, o di rado; sono ottimi genitori, le madri generalmente eccezionali nutrici,
in poche parole hanno caratteristiche migliori delle balie.
Personalmente penso che la voliera di cui dispongono, non dovrebbe crearti nessun tipo di problema per la crescita e sviluppo dei pulli, ma devi prestare assolutamente attenzione all'anellamento degli stessi.
Ti sconsiglio vivamente di effettuare tale operazione la sera.
I pulli vanno anellati la mattina e possibilmente in piena luce: in questo modo
potrai controllare il comportamento dei genitori e prendere i dovuti accorgimenti se necessario.
La sera infatti se qualche pullo verra' gettato fuori dal nido, non ti sara' possibile intervenire e quando te ne accorgerai, se mai succedera', la mattina successiva sara' ormai troppo tardi.
Maschera li anelli, e anella i pulli l'ultimo giorno utile e possibilmente aiutandoti con una goccia d'olio.
Noterai che la gamba piu' piccola sara' la sinistra, ma controlla anche la destra, un pullo su cento ha la gamba piu' piccola a detra.
Approfitta dell'uscita dal nido della madre, verso il giorno dell'anellamento la nutrice fara' uscite piu assidue dal nido, quindi non ti preoccupare di infastidirla.
Frittatina, germinati, un buon pastoncino secco e portulaca, saranno piu' che sufficenti come alimentazione.
Ti consiglio di sostituire spesso l'alimentazione, con questo caldo il deterioramento e' imminiente.
Saluti

Antonino Rallo
24-07-09, 11: 10
Grazie per l'incoraggiamento!!! Sei stato davvero esaustivo ai fini del risultato che spero di raggiungere. I verdoni sono soggetti molto forastici e credo che non abbiano bisogno di cure particolari ai fini del loro svezzamento. Credo che la dieta da te delineata sia sufficiente per la crescita dei miei pulli.
A circa 7 giorni di età è possibile anellare i pulli? Grazie ancora.
PS: A breve posterò le foto della coppia in voliera.

Alabastroh
24-07-09, 11: 37
Ciao a tutti
Se posso dire la mia, l'anellamento dei pulli conviene farlo un giorno più tardi piuttosto che un giorno prima.
Io solitamente uso farlo quando vedo che i pulli defecano sul bordo del nido. Questo vuol dire che la femmina ha smesso di portar via le feci e quindi il nido non lo ispeziona più con la solerzia dei primi giorni.
Altra cosa da tener presente è che in questo periodo i verdoni ed i cardellini in natura vengono nutriti quasi esclusivamente con girasole immaturo, quindi ti suggerisco di andare a fare una piccola razzia in campagna e mettere dentro la voliera le "padelle intere" di girasole immaturo.
Per un'eventuale messa a balia fai attenzione perchè i verdoni mangiano letteralmente " in punta di becco" e se la balia non ha questa abitudine rischi di veder perire i piccoli per denutrizione.

In bocca al lupo

;-)))

Giampietro

Antonino Rallo
24-07-09, 14: 57
Ciao a tutti
Se posso dire la mia, l'anellamento dei pulli conviene farlo un giorno più tardi piuttosto che un giorno prima.
Io solitamente uso farlo quando vedo che i pulli defecano sul bordo del nido. Questo vuol dire che la femmina ha smesso di portar via le feci e quindi il nido non lo ispeziona più con la solerzia dei primi giorni.
Altra cosa da tener presente è che in questo periodo i verdoni ed i cardellini in natura vengono nutriti quasi esclusivamente con girasole immaturo, quindi ti suggerisco di andare a fare una piccola razzia in campagna e mettere dentro la voliera le "padelle intere" di girasole immaturo.
Per un'eventuale messa a balia fai attenzione perchè i verdoni mangiano letteralmente " in punta di becco" e se la balia non ha questa abitudine rischi di veder perire i piccoli per denutrizione.

In bocca al lupo

;-)))

Giampietro

Per fortuna nel giardino dov'è ubicata la voliera ho un bel pò di girasoli e sicuramente provvederò a mettere quelli immaturi nella voliera. Grazie di tutto.

roberto ghidini
25-07-09, 11: 50
In bocca al lupo Antonino,i verdoni normalmente sono buoni genitori e difficilmente c è bisogno baliarli, anche l alimentazione per i pulli non deve necessariamente essere troppo complessa,semi, pastoncino e piselli sono già sufficienti.
Concordo con Giampietro per quello che riguarda gli anellini, nei verdoni entrano bene anche qualche giorno dopo,per quello che riguarda la balia invece non credo che avrai problemi,se la canarina ha già allevato,alleverà anche i verdoni.
La cosa più importante è svezzare tardi i verdoncini,più si lasciano con i genitori meno perdite si avranno. ::-°°-

Antonino Rallo
02-08-09, 21: 44
Ecco i piccoli verdoncini!!! Oggi ho approfittato, durante un momento in cui la madre non c'era, di avvicinarmi al nido e guardare quanti verdoncelli fossero nati e se stavano in salute. Insomma credo che siano 3 o forse 4. Ho fatto foto dall'alto ma non sono riuscito a vedere bene.
PS: vengono allevati solo ed esclusivamente con pastoncino e girasole!
Speriamo bene.

Massimo Riva
02-08-09, 22: 21
Complimenti Antonino,ottimo lavoro,bellissimi +++[[[

Antonino Rallo
03-08-09, 13: 03
Ragazzi secondo voi è possibile anellare già i pulli? Credo che abbiano più o meno una settimana di vita. Dalle foto che ho pubblicato il piccolo verdoncino sembra abbastanza grosso o no? La coppia sembra ottima: il maschio spulcia una corona di girasole al giorno ed è sempre indaffarato a cercare cibo per portarlo alla femmina, la quale è sempre sopra il nido. Tuttavia sono molto diffidenti e appena mi vedono rimangono molto in guardia. Ho paura che la madre abbandoni il nido o che non nutra più i piccoli. Voi che mi consigliate di fare... aspetto ancora qualche giorno? A che età anellate i piccoli?

roberto ghidini
03-08-09, 21: 00
E ora di anellarli,devi farlo,maschera gli anelli e controlla da lontano che la medre ritorni al nido e imbecchi.I verdoni sono forastici ma bravi genitori,comunque in bocca al lupo ::-°°-

Antonino Rallo
04-08-09, 10: 45
E ora di anellarli,devi farlo,maschera gli anelli e controlla da lontano che la medre ritorni al nido e imbecchi.I verdoni sono forastici ma bravi genitori,comunque in bocca al lupo ::-°°-

Grazie Roberto per il consiglio!!! Ieri ho anellato i verdoncini e ti confido che qualche difficoltà l'ho riscontrata in quanto le zampette erano già molto rubuste e dal diametro parecchio grande. Tuttavia, sono riuscito nell'ardua impresa. Ecco le foto.

Antonino Rallo
04-08-09, 10: 49
.... ancora foto

gianluca cenerelli
04-08-09, 11: 51
Ottimo lavoro...

roberto ghidini
04-08-09, 20: 57
Mi raccomando svezzali il più tardi possibile,addirittura, se la verdona non dovesse rideporre ,ti consiglio di farli mutare con i genitori. ::-°°-

Antonino Rallo
06-08-09, 12: 39
I verdoncelli crescono di giorno in giorno; la madre imbecca assiduamente i piccoli insieme all'ottimo padre. Che dire ho avuto un bel colpo di fortuna. A Marsala i verdoni, come del resto i fringuelli, non nidificano a causa delle alte temperature estive. E' un uccello che si vede solo nel periodo autunnale, ottobre e novembre: periodo della c.d. "passa". Pur essendo uno dei fringillidi più belli non ha riscontrato molto successo negli allevamenti lilybetani, tant'è che ad oggi pochi sono gli allevamenti dove è possibile trovare come ospite questo bellissimo esemplare.
In questi giorni la notizia sulla nascita dei verdoncelli ha suscitato diverse perplessità tra i miei amici allevatori. Infatti, molti dubitano sulla possibilità di riuscita di un accoppiamento simile basandosi sul fatto che i verdoni sono soggetti forastici. Spero che a breve i piccoli inizino a impiumarsi e che tutto vada per il verso giusto.
Se sono riuscito ad accoppiare i due verdoni spaiati è stato grazie al contributo di tutti gli amici del forum. Un saluto a tutti.

Mauro Bagiolo
06-08-09, 12: 47
complimenti per il tuo risultato............::-°°-::-°°-

Antonino Rallo
06-08-09, 13: 03
Grazie Mauro. Ricevere i complimenti da un grande allevatore come te è una bella soddisfazione. Ogni tanto visito nella sezione indigeni il post intitolato "fringuelli 2009". Una cosa stupenda. Un giorno spero di poter allevare anche i fringuelli. E' il mio pallino fin da quando ero ragazzino.
PS: So che è vietato parlare di prezzi sul forum..., ma quando costano più o meno una coppia di fringuelli ancestrali? Se vuoi puoi rispondermi privatamente.
Grazie e a presto.

MORRIS_73
06-08-09, 13: 09
I verdoncelli crescono di giorno in giorno; la madre imbecca assiduamente i piccoli insieme all'ottimo padre. Che dire ho avuto un bel colpo di fortuna. A Marsala i verdoni, come del resto i fringuelli, non nidificano a causa delle alte temperature estive. E' un uccello che si vede solo nel periodo autunnale, ottobre e novembre: periodo della c.d. "passa". Pur essendo uno dei fringillidi più belli non ha riscontrato molto successo negli allevamenti lilybetani, tant'è che ad oggi pochi sono gli allevamenti dove è possibile trovare come ospite questo bellissimo esemplare.
In questi giorni la notizia sulla nascita dei verdoncelli ha suscitato diverse perplessità tra i miei amici allevatori. Infatti, molti dubitano sulla possibilità di riuscita di un accoppiamento simile basandosi sul fatto che i verdoni sono soggetti forastici. Spero che a breve i piccoli inizino a impiumarsi e che tutto vada per il verso giusto.
Se sono riuscito ad accoppiare i due verdoni spaiati è stato grazie al contributo di tutti gli amici del forum. Un saluto a tutti.

Ciao Antonio,
quando scrivi o rispondi ai post, traspare entusiasmo e voglia di fare, apprezzo molto il tuo modo di essere, la tua trasparenza e la tua semplicita'.1--.
Al di la di qualche semplice consiglio, il merito e' tutto tuo, BRAVO.
Grazie
Saluti

Antonino Rallo
06-08-09, 21: 32
+++[[[
ciao antonio,
quando scrivi o rispondi ai post, traspare entusiasmo e voglia di fare, apprezzo molto il tuo modo di essere, la tua trasparenza e la tua semplicita'.1--.
Al di la di qualche semplice consiglio, il merito e' tutto tuo, bravo.
Grazie
saluti

+++[[[([[[[

Antonino Rallo
10-08-09, 11: 11
Ragazzi stamattina ho notato con vivo stupore che i miei verdoncelli erano abbastanza cresciutelli e quindi tentai di fotografare il nido. Non l'avessi mai fatto. Al terzo scatto si sono gettati giù dal nido iniziando a correre come dei razzi voliera voliera. Ho provato a metterli dentro ma niente da fare. Appena messi dentro si sono rigettati a capofitto. Il maschio ha incominciato a girarmi intorno cantando e verseggiando come se volesse ammazzarmi per ciò che avevo combinato. Spero che a questa età non succeda nulla e che i miei piccoli verdoncelli sopravvivano tutti e tre. Sono di un color verde e giallo fluorescente. Spero che almeno ci sia una femmina nel mezzo. Ecco le foto.

Antonino Rallo
17-08-09, 11: 59
Buongiorno a tutti. Dopo l'esodo di ferragosto quasi tutta l'Italia è ritornata nelle proprie case, al proprio lavoro, alle proprie abitudini, ma soprattutto ai propri allevamenti. Io a dire il vero d'estate mi considero in vacanza perenne anche se lavoro o studio... per il semplice fatto che in Sicilia e soprattutto a Marsala il bel tempo e il mare sono le cose che caratterizzano la mia città. Tuttavia, per ferragosto sono stato a Pantelleria: isola da sogno, fondali meravigliosi, gente gioiosa e se vogliamo tanti e tanti cardellini. Sembrano passerotti. Proprio a causa di questa mia assenza, per la cura ed il benessere dei miei beniamini ho delegato il mio referente marsalese, ovvero mio padre. Se non ci fosse lui quando io mi assento non saprei come fare con il mio piccolo allevamento. Al ritorno curioso di vedere i verdoni ho trovato 2 sorprese: La prima è che i verdoni sono giganti e si nutrono già da soli; la seconda è che la verdona sta accovacciata nel nido originario pronta a ripartire con la seconda covata. Adesso non so se è il caso di farla continuare o meno. Certo che allevando in purezza e all'aperto non ci sono motivi di sorta che dovrebbero impedire alla neo-coppia di una seconda procreazione naturale. Staremo a vedere ciò che succederà.
Per quanto riguarda lo svezzamento dei novelli ho deciso di lasciarli ai genitori in quanto la voliera essendo abbastanza grande (1,5 m x 1,5 m x 2,65 h) non dovrebbe arrecare grosso danno alla coppia. I novelli son ben cresciutelli ed in salute, speriamo che attraversino la muta altrettante egregiamente. Un saluto.

john fernandez
17-08-09, 15: 48
Ciao Antonino, sempre bello leggere i tuoi scritti. Anche qui da noi, l'estate e' sempre vaganza. Ma una vera vaganza, anche se breve, si deve fare fuori dell'ambiente giornaliero. Io provo a farla in Sicilia il prossimo mese, almeno ci spero. Sono contento per i verdoni novelli e anche per la nuova cova. Auguri.

Eraldo Della Vecchia
17-08-09, 22: 47
Ciao Antonio
Da un pò di tempo, sono un pò latitante dal forum e non solo, ma un pò per il lavoro un pò per qualche problema che non manca mai, ed infine per qualche pausa diciamo così.. Alpina, così solo ora ho visto il tuo post sui Verdoni. Innanzi tutto mi complimento con tè per il successo, infine, lascia la femmina tranquilla che se sarà in forma alleverà anche la seconda niddiata. Io ho appena anellato un piccolo, l'unico nato dell'ultima nidiata. I piccoli lasciali in voliera se non creano problemi fin dopo la muta, e non ti scoraggiare se avrai qualche perdita, è tipico dei Verdoni alla prima muta. Molti li trattano subito dopo lo svezzamento. Io la mia coppia di bruni proveniente da un allevatore che non li trattava, e non avendolo mai fatto nemmeno io, il tasso di perdita era ridotto a zero. Quest'anno con l'aggiunta di una coppia di Agata, e dopo la perdita del maschio bruno per un banale incidente, ho dovuto adoperare il maschio agata di nuova aquisizione con entrambi le femmine, la mortalità nei giovani è stata del venti per cento, ma non ho fatto nulla , conto al prossimo anno di abbassarla ulteriormente.
Speriamo in futuro (non troppo lontano) di poter mettere sul nostro bollettino qualche bel'articolo sui Verdoni di qualche allevatore più navigato di mè. Intanto, se riesco (Cotti lo stà aspettando con impazienza) sul prossimo numero metterò la mia esperienza di allevamento sui Verdoni dell'Ymalaj complimenti ancora::-°°-

roberto ghidini
18-08-09, 12: 04
Io non li tratto e le perdite degli ultimi anni sono praticamente nulle,allevare verdoni è facile e con piccoli accorgimenti si evitano le perdite nel periodo muta.La cosa più importante è svezzarli tardi,e sistemarli in gabbioni adiacenti a quello dei genitori,altro fattore importante e continuare a somministrare un alimentazione da imbecco\svezzamento per alcuni mesi,io continuo con piselli e germinati fino a ottobre. ::-°°-

Antonino Rallo
22-08-09, 11: 26
Ciao Antonio
Da un pò di tempo, sono un pò latitante dal forum e non solo, ma un pò per il lavoro un pò per qualche problema che non manca mai, ed infine per qualche pausa diciamo così.. Alpina, così solo ora ho visto il tuo post sui Verdoni. Innanzi tutto mi complimento con tè per il successo, infine, lascia la femmina tranquilla che se sarà in forma alleverà anche la seconda niddiata. Io ho appena anellato un piccolo, l'unico nato dell'ultima nidiata. I piccoli lasciali in voliera se non creano problemi fin dopo la muta, e non ti scoraggiare se avrai qualche perdita, è tipico dei Verdoni alla prima muta. Molti li trattano subito dopo lo svezzamento. Io la mia coppia di bruni proveniente da un allevatore che non li trattava, e non avendolo mai fatto nemmeno io, il tasso di perdita era ridotto a zero. Quest'anno con l'aggiunta di una coppia di Agata, e dopo la perdita del maschio bruno per un banale incidente, ho dovuto adoperare il maschio agata di nuova aquisizione con entrambi le femmine, la mortalità nei giovani è stata del venti per cento, ma non ho fatto nulla , conto al prossimo anno di abbassarla ulteriormente.
Speriamo in futuro (non troppo lontano) di poter mettere sul nostro bollettino qualche bel'articolo sui Verdoni di qualche allevatore più navigato di mè. Intanto, se riesco (Cotti lo stà aspettando con impazienza) sul prossimo numero metterò la mia esperienza di allevamento sui Verdoni dell'Ymalaj complimenti ancora::-°°-

Buongiorno Eraldo,
scusa per il ritardo, ma anch'io ho avuto un bel da fare in questi ultimi giorni. Spero che tu stia bene e che ti sia rilassato un pò durante queste vacanze di ferragosto. Tornando ai verdoni che dire: Sembra che tutto stia andando per il verso giusto. Loro crescono a dismisura e i genitori continuano ad imbeccarli assiduamente. Sembrano 2 maschi ed una femmina e sono molto robusti. Anch'io non ho intenzione di trattarli in quanto preferisco rafforzare il ceppo di questa coppia naturalmente. Il prossimo anno vorrei introdurre una coppia di verdoni mutati, ma qui a Marsala credo che sia difficile reperirla. Staremo a vedere. Colgo l'occasione per salutarti ed in bocca al lupo per tutto.

Antonino Rallo
10-09-09, 10: 24
Ecco alcune foto dei neo verdoni di quest'anno.

Luca Anniballi
10-09-09, 12: 19
Antonio complimenti per i fantastici cloris+++[[[

Antonino Rallo
10-09-09, 13: 28
Antonio complimenti per i fantastici cloris+++[[[

Scusate la mia ignoranza in materia di alimentazione. Spesso si sente dire in giro per gli ambienti ornitologici che ai nostri ben amati beniamini viene somministrato di tanto in tanto una cospicua varietà di semi germinati e piselli. Ai miei verdoni non ho dato semi germinati perchè mi piace fornire erbe prative fresche in quanto alloggiano in voliera esterna. Per quanto concerne i piselli come darli? vanno dato cotti senza sale, crudi, in scatola. Scusate l'ignoranza ma qui a Marsala la cultura ornitologica è pari a zero e se qualcuno sa qualcosa se la tiene ben riservata.

Grazie in anticipo.

Luca Anniballi
10-09-09, 15: 06
Scusate l'ignoranza ma qui a Marsala la cultura ornitologica è pari a zero e se qualcuno sa qualcosa se la tiene ben riservata.

Grazie in anticipo.[/QUOTE]

Un obiettivo di questo forum, è proprio quello di condividere esperienze, di "dare agli altri" nozioni per continuare a migliorare nell'allevamento e il mantenimento salutare degli uccelli.
Per quanto riguarda i germinati, "purtroppo" rispetto a te io li do per sopperire la mancanza di sementi prative(che tu fornisci) specialmente quelle allo stato lattiginoso!!! Infatti se hai la fortuna di poter dare tali sementi, non hai nulla a da invidiare al surrogato di essi, cioè i germinati+++[[[
Personalmente, ritengo che i colori che i soggetti assumono alimentandosi con sementi prative, sono il massimo che possano esprimere!!!

Per quanto riguarda i piselli, non li uso, ma conosco gente che addirittura ci alimenta i nidiacei. Basta acquistare quelli congelati, farli scongelare in un colino, al massimo spolverarli con un pò di pastoncino secco per togliere gli eccessi d'umidità prodotta dallo scongelamento.

Antonino Rallo
10-09-09, 19: 11
Grazie in anticipo.[/QUOTE]


Personalmente, ritengo che i colori che i soggetti assumono alimentandosi con sementi prative, sono il massimo che possano esprimere!!!

Per quanto riguarda i piselli, non li uso, ma conosco gente che addirittura ci alimenta i nidiacei. Basta acquistare quelli congelati, farli scongelare in un colino, al massimo spolverarli con un pò di pastoncino secco per togliere gli eccessi d'umidità prodotta dallo scongelamento.[/QUOTE]

Allora credi che quello che fornisco è di per se sufficiente per lo sviluppo e la crescita dei miei volatili? Considerato che a breve li dovrò spostare in alloggi più ristretti rispetto alla voliera 1,50 m x 1,50 m x 2,65 m di altezza non credo che le erbe prative da me attualmente somministrate all'interno dell'alloggio riescano a sopravvivere in gabbie da 40 cm. Non vorrei rischiare di compromettere tutto il lavoro precedente. Un caro saluto.

Luca Anniballi
10-09-09, 19: 43
Considera che un passaggio di alimentazione all'altra va fatto in modo MOLTO graduale, ma se ancora in muta, ti consiglierei di seguire sempre gli schemi adottati, fino al raggiungimento del periodo di riposo.
Qualche anno fa, mi piaceva andare in campagna a raccogliere sementi, ma se le usavo sporadicamente, facevano più male che bene perchè una volta somministrati, "si abbuffavano" divorando tutto con conseguenze che puoi immaginare, per questo ho scelto di non somministrarne più.
Il passaggio comunque ai germinati è semplice, ma stai attento perchè se si verificano delle muffe, diventano un'arma a doppio taglio(specialmente per i fringillidi), quindi devono essere consumati entro 24, poi via!!!

gighen
11-09-09, 11: 06
Per la mia esperienza con i verdoni sia ancestrali che asiatici come gia ti hanno detto,fargli fare la muta con i genitori .
Io ho sempre fatto e attualmente lascio tutti i novelli con i genitori (quelli nelle voliere)fino a fine muta alimentati con piselli in quantita industriale e erbe prative,pastoncino fatto con pane gratuggiato,farina di mais e savoiardi.

Antonino Rallo
11-09-09, 20: 21
Buonasera a tutti,
volevo chiedere agli amici del forum ed in particolare agli esperti in materia di indigeni questo mio dubbio: Per l'esposizione dei verdoni al campionato regionale che si terrà a Marsala il 27 ottobre mi conviene alloggiare i soggetti fin d'ora nelle gabbie da 40 cm o anche 15 giorni prima dell'inizio della mostra? Considerato che la maggiorparte di voi ha giustamente consigliato di lasciar mutare i novelli insieme ai genitori fino al termine della muta, dubito molto che quest'anno riuscirò a partecipare con soggetti docili.
Grazie in anticipo ed un caro saluto a tutti.

roberto ghidini
12-09-09, 12: 50
I piselli vanno benissimo quelli "fini" congelati,naturalmente dovrai scongelarli e aggiungere una spruzzata di cous cous o pan grattato per asciugarli,io li consiglio sono eccezzionali per l imbecco, lo svezzamento e la muta,inoltre si mantengono senza irrancidire per molte ore,chi li ha provati non li ha mai smessi.
Il problema mostre è complesso,il primo come ti dicevamo è la delicatezza dei pulli fino alla fine della prima muta,al termine della quale diventano uccelli molto robusti.Se li farai mutare soli in gabbiette potresti perdere la metà dei soggetti,dimezzando anche le possibilità di poter esporre il miglior soggetto. Secondo se bali o cresci un verdone in gabbia questo non avrà mai una struttura ottimale come invece hanno se allevati in voliera,quindi anche il tuo miglior soggetto difficilmente avrà un petto degno di un campione.Di contro in voliera avrai soggetti più forastici,ma avrai comunque un mesetto dopo la muta per prepararli alle gabbie mostra,e avrai qualche possibilità in più, in questa categoria molto competitiva,di toglierti delle soddisfazioni. ::-°°-

Antonino Rallo
13-09-09, 10: 23
I piselli vanno benissimo quelli "fini" congelati,naturalmente dovrai scongelarli e aggiungere una spruzzata di cous cous o pan grattato per asciugarli,io li consiglio sono eccezzionali per l imbecco, lo svezzamento e la muta,inoltre si mantengono senza irrancidire per molte ore,chi li ha provati non li ha mai smessi.
Il problema mostre è complesso,il primo come ti dicevamo è la delicatezza dei pulli fino alla fine della prima muta,al termine della quale diventano uccelli molto robusti.Se li farai mutare soli in gabbiette potresti perdere la metà dei soggetti,dimezzando anche le possibilità di poter esporre il miglior soggetto. Secondo se bali o cresci un verdone in gabbia questo non avrà mai una struttura ottimale come invece hanno se allevati in voliera,quindi anche il tuo miglior soggetto difficilmente avrà un petto degno di un campione.Di contro in voliera avrai soggetti più forastici,ma avrai comunque un mesetto dopo la muta per prepararli alle gabbie mostra,e avrai qualche possibilità in più, in questa categoria molto competitiva,di toglierti delle soddisfazioni. ::-°°-

Grazie Roberto per le tue brillanti delucidazioni. Allora seguirò il tuo consiglio, ovvero sposterò i soggetti nelle gabbie da 40 cm intorno fine settembre. Credo che già a fine settembre i novelli abbiano completato la muta e siano in grado di sopportare il passaggio dalla voliera alla gabbia. Un saluto e buona domenica.