domanda su " vendita" novelli agapornis

[MARCO.R.]

salve a tutti volevo fare una domanda,
se nel caso un vostro amico che ha un negozio di animali e vuole prendere dei vostri novelli di agapornis con relativi documenti cites ovviamente volevo sapere:
1 sul documento di cessione il nome del negozio se va bene?
2 meglio una fattura o senza fattura?
3 sul registro di dentenzione di esemplari vivi o morti...nell'allegato B...... NELLA PAGINA SCARICO TABELLA NUMERO 10 E 11 COSA è MEGLIO METTERE??? per eventuali controlli??sia con la fattura o senza.....

[Alessandro Zago]

Marco ciao, innanzitutto se si tratta d'Agapornis Roseicollis marcati, non serve alcunché.
Qualora si trattasse d'altri Agapornis, il discorso cambia, in quando necessitano di cessione.
Cercherò di rispondere ai tuoi quesiti.
1) sul documento di cessione dovrai indicare se unico proprietario dell'attività il nominativo del tuo amico (persona fisica), qualora si trattasse d'una società (persona giuridica), nella cessione dovrà comparire il nome dell'attività commerciale, indicando che riceverà gli animali per conto del negozio XXXXXX il sig. Pinco Pallino, il quale apporrà la propria firma per ricevuta;
2) generalmente ti verrà rilasciata una Dichiarazione per Autofattura, nella quale verrà indicato che il negozio XXXXXX ha ricevuto da te n. XY esemplari di Agapornis e che tu avrai ricevuto in contropartita € .....;
3) quando io cedo a commercianti, nella casella n. 10 annoto la lettera B= Vendita/Alienazione e nella casella n. 11 scrivo la lettera E = Altro.
Spero d'essere stato abbastanza esaustivo.
Buona serata!

[MARCO.R.]

Marco ciao, innanzitutto se si tratta d'Agapornis Roseicollis marcati, non serve alcunché.
Qualora si trattasse d'altri Agapornis, il discorso cambia, in quando necessitano di cessione.
Cercherò di rispondere ai tuoi quesiti.
1) sul documento di cessione dovrai indicare se unico proprietario dell'attività il nominativo del tuo amico (persona fisica), qualora si trattasse d'una società (persona giuridica), nella cessione dovrà comparire il nome dell'attività commerciale, indicando che riceverà gli animali per conto del negozio XXXXXX il sig. Pinco Pallino, il quale apporrà la propria firma per ricevuta;
2) generalmente ti verrà rilasciata una Dichiarazione per Autofattura, nella quale verrà indicato che il negozio XXXXXX ha ricevuto da te n. XY esemplari di Agapornis e che tu avrai ricevuto in contropartita € .....;
3) quando io cedo a commercianti, nella casella n. 10 annoto la lettera B= Vendita/Alienazione e nella casella n. 11 scrivo la lettera E = Altro.
Spero d'essere stato abbastanza esaustivo.
Buona serata!
ciao ok sei stato molto esaustivo,
parliamo di agapornis fischeri volevo capire meglio due aspetti:
punto uno non riesco a capire una cosa se te non vuoi fare una autofattura si può rischiare qualcosa? io o il negoziante??VA BENE LO STESSO??
punto due per quanto riguarda la casella 10 è ok vendita è la B, PER QUANTO RIGUARDA la casella 11 se te fai un autofattura devi mettere la A=FATTURA?

LA COSA MIGLIORE DA FARE CON I NEGOZIANTI QUALE è DA FARE???PER ESSERE INR EGOLA TUTTE E DUE???PER EVENTUALI CONTROLLI???

[Alessandro Zago]

Il negoziante dovrà pur dimostrare, in sede d'un eventuale controllo da parte degli organi preposti, la provenienza dei soggetti acquistati ed in seguito venduti, in quanto all'atto di vendita, rilascerà o scontrino o ricevuta fiscale. Questa serve ai fini giustificativi dell'I.V.A..
In sintesi ti riporto quanto citato da un testo in materia fiscale:
"Art. 6 D. Lgs. 18.12.1997, n. 471 - L. 30.12.2004, n. 311 - D.P.R. 10.11.1997, n. 444 - D.L.
30.08.1993, n. 331 - C.M. 12.06.2002, n. 50/E - C.M. 17.05.2000, n. 98/E
L’autofattura è un documento sostanzialmente simile alla fattura, in quanto contiene
i medesimi elementi; tuttavia, la diversità consiste nel fatto che il soggetto che emette
l’autofattura non è il soggetto attivo dell’operazione, ma il destinatario del bene o
servizio obbligato a liquidare l’imposta in sostituzione del cedente. L’art. 21 del D.P.R.
633/1972 stabilisce che, nelle ipotesi indicate dall’art. 17, c.3, il cessionario o il committente
deve emettere la fattura per evitare che operazioni imponibili possano sfuggire
all’imposizione; si tratta dell’ipotesi di inversione degli obblighi contabili, con
addebito dell’IVA qualora l’operazione sia soggetta all’imposta.
In altre situazioni si tratta, invece, di un documento emesso in conseguenza della
necessità di porre rimedio alle violazioni poste in essere o ai meccanismi di esonero
previsti dalla disciplina IVA". Non vorrei addentrarmi molto nella materia fiscale, in quanto è molto complessa di suo!
Attenzione perché non ho detto Autofattura[B], bensì [B]Dichiarazione per Autofattura dal negoziante stesso! Non sarai tu ad emetterla!
Perciò, nella casella n. 11 indicherò la lettera E, in quanto di fattura non si tratta (a meno che tu non abbia partita iva); contratto d'affidamento neppure (non penso che tu affidi i tuoi Agapornis ad un rivenditore); non si potrà trattare né di cessione gratuita e né di donazione (almeno la penso così, in quanto un minimo di rimborso spese o qualche sacco di miscela presumo che in cambio te la faccia dare, in questo caso si tratterebbe di "baratto"); andando così per esclusione rimane solo "Altro"!
Ciao

[MARCO.R.]

ok grazie per favore mi puoi scrivere esattamente come deve essere e come viene fatta una dichiarazione per autofattura dal negoziante?

[PierpaoloPalozzo]

ok grazie per favore mi puoi scrivere esattamente come deve essere e come viene fatta una dichiarazione per autofattura dal negoziante?

Bastano due righe di dichiarazione del ricevente, come ti ha già scritto Alessandro...
anche perchè l'autofattura del negoziante deve viaggiare in unica copia e non puoi allegarne copia alla tua cessione, come si fa spesso con le cessioni cites a fronte di fatture emesse da commercianti o allevatori titolari di partita IVA...