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Visualizza la versione completa : Riprodurre Agapornis Personata



nerriquez
28-07-09, 15: 28
::-°°-

Finora ho sempre tenuto canarini e cardellini, preso dallo sconforto nella riproduzione dei cardellini, veramente complicato, ho deciso di acquistare 2 coppie di agapornis personata.
Non ho mai avuto questo tipo di uccelli, ma devo dire la verità, mi stanno piacendo sempre di più man mano che ne ho a che fare! --°°°

Siccome ci tengo tantissimo al benessere di queste due coppiette, potreste aiutarmi a capire se mi stò muovendo nel verso giusto?

Li ho sistemati ogni coppia in una gabbia da 90 tipo inglese, ho bloccato gli sportellini con del fil di ferro.
Al momento ho fornito delle mangiatoie napoletane con il misto per le cocorite + qualche seme di girasole.

Va bene questo tipo di alimentazione come base? oppure è carente?
Con cosa altro devo/posso integrare?

Qual'è il periodo di riproduzione dei personata?
Che tipo di nido devo comprare?

Grazie 1000, [[[]]]
Nicola

niki
28-07-09, 15: 38
ciao l'alimentazione come BASE va bene non c'è nemmeno bisogno del girasole io x i miei non lo uso x niente lo ritengo troppo grasso, il nido deve essere a sviluppo orizzontale di ca 22Lx12 Lx 15H
devi ovviamente integrare l'alimentazione con moltisima frutta e verdura, io coi miei uso anke mais e frumento in una coitolina a parte, circa 2 volta a settimana, i pastino o simile ho notato che non lo gradiscono molto ( almeno i miei)
spero di averti dato un idea generale, ora i più esperti ti spiegheranno meglio

Linda Crippa
28-07-09, 15: 40
Innanzitutto BENVENUTO Nicola! (Se vuoi presentati in area "Presentazione"..)

Riguardo alle tue domande ti posso dire che dividere le coppie in gabbie da 90 è già un'ottima cosa. Come alimentazione esiste uno specifico mangime per parrocchetti, più completo rispetto a quello per cocorite, i semi di girasole possono essere integrati nei mesi freddi (autunno-inverno) e sospesi nei rimanenti.
Non so come siano le mangiatoie napoletane..
Oltre a questo la gabbia dev'essere dotata di osso di seppia e blocchetto di sali. Consiglio anche almeno un posatoio in legno naturale.
Verdura, frutta, spighe di panico, erbe prative, semi ammollati e pastoncino sono tutti alimenti che possono rendere più completa la dieta.

Per la riproduzione dovresti specificare dove sono alloggiati (interno o esterno) e se hanno luce naturale o artificiale.

::-°°-::-°°-

nerriquez
28-07-09, 16: 30
[[-"||^^
Avete ragione scusate, è che sono iscritto da un pò, però era parecchio che non scrivevo sul forum, appena ho un attimo di tempo in più mi presento con maggiore precisione nella sezione Presentazione.

Tornando a noi, le mangiatoie napoletane sono quelle esterne, che si montano sugli sportellini a molla.
Che tipo di mangiatoie si usano di solito per gli agapornis?
Esistono delle mangiatoie a tramoggia adatte agi aga?

Riguardo la frutta, che tipo di frutta posso fornirci?

Io allevo all'interno, ho la possibilità di modificare le ore di luce, anche se preferisco evitare, utilizzo l'illuminazione controllata da gennaio in poi per anticipare un pochino le cove dei canarini (febbraio invece che marzo) e portarli in muta già di questi tempi(luglio invece di agosto).

In che periodo dell'anno in Italia, con luce naturale, vanno in amore?
E' possibile variare il loro ciclo in base alla luce (tipo canarini?), ma soprattutto, è consigliabile?...

((/,
Nicola

PierpaoloPalozzo
28-07-09, 16: 43
[[-"||^^
Avete ragione scusate, è che sono iscritto da un pò, però era parecchio che non scrivevo sul forum, appena ho un attimo di tempo in più mi presento con maggiore precisione nella sezione Presentazione.

Tornando a noi, le mangiatoie napoletane sono quelle esterne, che si montano sugli sportellini a molla.
Che tipo di mangiatoie si usano di solito per gli agapornis?
Esistono delle mangiatoie a tramoggia adatte agi aga?

Riguardo la frutta, che tipo di frutta posso fornirci?

Io allevo all'interno, ho la possibilità di modificare le ore di luce, anche se preferisco evitare, utilizzo l'illuminazione controllata da gennaio in poi per anticipare un pochino le cove dei canarini (febbraio invece che marzo) e portarli in muta già di questi tempi(luglio invece di agosto).

In che periodo dell'anno in Italia, con luce naturale, vanno in amore?
E' possibile variare il loro ciclo in base alla luce (tipo canarini?), ma soprattutto, è consigliabile?...

((/,
Nicola

La mangiatoia che dici tu non è adatta agli agapornis ti consiglio una mangiatoia tipo "venere"


I personata riproducono in qualsiasi periodo dell'anno, anche se è consigliabile far fare loro un paio di nidiate al max, una in primavera ed una dopo l'estate.

Puoi fornire una fetta di mela, della cicoria, anche la bieta è gradita, puoi provare con altra frutta o verdura ma non è facile abituarli.
Poi ti puoi sbizzarrire con le erbe prative, dal centocchio al tarassaco etc.

nerriquez
28-07-09, 16: 46
Ottimo, primo errore, gli vado subito a cambiare la mangiatoia!
Che tu sappia ne esistono adatte per loro di tipo a tramoggia?

Nicola

PierpaoloPalozzo
28-07-09, 17: 03
Le mangiatoie a tramoggia te le sconsiglio, trattengono i semi per molti giorni senza la possibilità di rinnovare spesso i semi nè tantomeno di soffiar loro le bucce...senza conseiderare il fatto che c'è il rischio che si possano intoppare lasciando i pappa senza mangiare.

Vai con quella che ti ho consigliato, anche se c'è un pò di spreco, ma senza dubbio migliori la qualità del cibo dei tuoi piccoli.

Mi raccomando, come ti ha già consigliato Linda, togli il misto cocorite e dai loro un buon misto parrocchetti.

nerriquez
28-07-09, 18: 15
Stavo pensando, come i cardellini, hanno delle debolezze, ad esempio il fegato? soffrono l'umidità? soffrono il calore? servono particolari attenzioni riguardo il clima?
Nicola

Linda Crippa
28-07-09, 18: 19
Come ti ha detto Pierpaolo gli agapornis riproducono tutto l'anno. Ti chiedevo della sistemazione perchè in base a dove sono alloggiati potrai valutare quando farli riprodurre.
Io li ho all'interno e li metto in riproduzione da ottobre, fanno due covate consecutive.
Li puoi anche far riprodurre d'estate ma se fa molto caldo te lo sconsiglio.
Al contrario se allevavi all'esterno era preferibile la riproduzione in primavera.
L'estate li lascio a riposo, un misto leggero e molte verdure, poi da settembre integro pastoncino e un misto più ricco, verdure, semi ammollati, erbe prative ecc.

Segui il consiglio di Pierpaolo anche riguardo la mangiatoia, quelle piccole esterne non vanno bene per i pappagalli.

Linda Crippa
28-07-09, 18: 22
Stavo pensando, come i cardellini, hanno delle debolezze, ad esempio il fegato? soffrono l'umidità? soffrono il calore? servono particolari attenzioni riguardo il clima?
Nicola

Nulla a che vedere con la delicatezza dei cardellini ///;; te ne accorgerai, comunque qualche accorgimento non guasta: ambiente areato ma senza correnti d'aria, bagnetto disponibile nei periodi caldi, acqua e cibo freschi e, possibilmente, luce naturale o riproducente lo spettro solare.

nerriquez
28-07-09, 18: 26
Perfetto, non vedo l'ora di iniziare!!! ([[[[

Linda Crippa
28-07-09, 18: 27
Sono ancestrali o mutati??

nerriquez
28-07-09, 18: 32
Allora, una coppia è ancestrale per blu, l'altra è blu per viola... perdonatemi, ma non conosco ancora bene le mutazioni...
Nicola

orazio
29-07-09, 08: 31
Venendo dai cardellini ti stupirai della rusticità di questi pappagalli. Evita l mangiatoie a molla le distruggono e fuggono molto velocemente meglio il modello interno indicato con la griglia sopra altrimenti sprechi un Kg. di mangime al giorno. Alimentazione un misto agapornis (anche coon un pochino di girasole diciamo 2%) non dimenticherei il pane secco che amano, un savoiardo a settimana, verza, cavolo, finocchio, zucchine ed altre verdure già elencate. I pappagalli per la riproduzione non sono legati al fotoperiodo ne alla temperatura bensì alla disponibilità di cibo, in teoria possono covare tutto l'anno (ma mai più di 2 ciove mi raccomando) scegli tu i periodi migliori per loro (ed anche per te). Complimenti per la scelta i Personatus specie se ancestrali sono stupendi con dei contrasti di colore da togliere il fiato

nerriquez
29-07-09, 12: 22
Grazie Orazio, fornire alimenti fatti in casa mi fà più piacere di acquistare continuamente alimenti preparati.

Cosa mi consigliate di mettere sul fondo, al di sotto delle griglie? Giornale, tutolo di mais o lettiera per i gatti?

Nicola

riccardo russo
29-07-09, 12: 56
Per la lettiera ti consiglio tutolo di mais

Da escludere giornale e sabbia dei gatti vista la loro abilità con il becco, rischi che se li mangino.

Ultimamente ho provato con i pellets (il loro costo è particolarmente ridotto), cosa ne pensate?

PierpaoloPalozzo
29-07-09, 13: 00
Per la lettiera ti consiglio tutolo di mais

Da escludere giornale e sabbia dei gatti vista la loro abilità con il becco, rischi che se li mangino.

Ultimamente ho provato con i pellets (il loro costo è particolarmente ridotto), cosa ne pensate?

Il pellet è un'ottima idea, volatilità nulla, alto potere assorbente ed economico, unico inconveniente alta presenza di collanti (vengono utilizzati come agglomeranti nel processo di pellettizzazione del legno) ...ce ne sono di "più naturali", pare che quello di origine austriaca sia il migliore.

nerriquez
29-07-09, 13: 15
Potrebbe andare bene anche la segatura??

riccardo russo
29-07-09, 13: 39
Potrebbe andare bene anche la segatura??

La sconsiglio vivamente, la troveresti in ogni dove nell'allevamento e non nei fondi! Basta un semplice svolazzare che sparisce tutta.

Linda Crippa
29-07-09, 14: 24
Tutolo o faggiolino, per la segatura concordo con Ric, piuttosto non metterla, il risultato è lo stesso.. ///;;

::-°°-

Asti80
30-08-09, 12: 15
Dopo lo scandalo del pellet radioattivo sono dovuto tornare sui miei passi e passare al faggiolino come mi avevi suggerito tu Linda, credevo fosse costoso ma chissà che prezzi guardavo io in negozio :P è assolutamente abbordabile e funziona bene +++[[[

patrizio raffaele
01-09-09, 21: 08
per me la seppiolite rimane la migliore ache se fa un po di polvere

il faggiolino e specialmente il tutolo se non lo sostituisci spesso si formano delle muffe specialmente quando hai i gabbiono pieni di novelli

comunque tra il tutolo e il faggiolino io preferico il faggiolino vi sono parecchie misure
io lo uso anche nei nidi dei grandi pappagalli insieme a rami freschi tritati

patrizio raffaele
01-09-09, 21: 27
[QUOTE=PierpaoloPalozzo;108216]
I personata riproducono in qualsiasi periodo dell'anno, anche se è consigliabile far fare loro un paio di nidiate al max, una in primavera ed una dopo l'estate.

QUOTE]

non condivido questo tuo consiglio
una volta che partono non puoi togliere il nido e rimetterlo in autunno

comunque secondo me 3 covate all'anno si possono fare tranquillamente
io ho visto che quelli che vivono in colonia senza che togli i nidi si fermano da soli con l'arrivo del caldo

a differenza dei cardellini o canarini i pappagalli non partono con l'allungamente delle giornate ma dall'aumento di cibo
in natura dopo le pioggie come iniziano a trovare piu cibo iniziano a riprodursi

un ultimo consiglio non e' facile trovare dei bei personata devi fare attenzione vi sono parecchi incrociati con i fisher

PierpaoloPalozzo
01-09-09, 22: 29
non condivido questo tuo consiglio
una volta che partono non puoi togliere il nido e rimetterlo in autunno

comunque secondo me 3 covate all'anno si possono fare tranquillamente
io ho visto che quelli che vivono in colonia senza che togli i nidi si fermano da soli con l'arrivo del caldo


La tuo opinione è di certo valida, ma la mia esperienza mi è stata utile per arrivare a tale conclusione:
ho fatto il confronto tra coppie degli stessi ceppi messe in colonia e in batteria.
Alle prime è molto difficile rimuovere il nido ed alla lunga, allevando di continuo, arrivano allo stremo delle forze portando su non più di tre piccoli a nidiata...le altre non meno di 4 a nidiata, quindi reputo che non valga la pena stressare di più le coppie per un piccolo in più all'anno.

nerriquez
02-09-09, 10: 45
Grazie a tutti per i consigli,
secondo voi quali sono i migliori mesi per iniziare la riproduzione? Quale stagione (escludendo l'estate) ?

Meglio caricare man mano con il mangiare ed apporre il nido, oppure dare la botta concentrata iniziando subito con l'abbondanza continuativa?

Grazie, ciao,
Nicola

Linda Crippa
02-09-09, 15: 34
Come ti ha detto Pierpaolo gli agapornis riproducono tutto l'anno. Ti chiedevo della sistemazione perchè in base a dove sono alloggiati potrai valutare quando farli riprodurre.
Io li ho all'interno e li metto in riproduzione da ottobre, fanno due covate consecutive.
Li puoi anche far riprodurre d'estate ma se fa molto caldo te lo sconsiglio.
Al contrario se allevavi all'esterno era preferibile la riproduzione in primavera.
L'estate li lascio a riposo, un misto leggero e molte verdure, poi da settembre integro pastoncino e un misto più ricco, verdure, semi ammollati, erbe prative ecc.

Segui il consiglio di Pierpaolo anche riguardo la mangiatoia, quelle piccole esterne non vanno bene per i pappagalli.

Ti avevamo già risposto ///;;
Per il resto mi trovo in sintonia con quanto scritto da Patrizio R, pelomeno la mia esperienza è del tutto simile. Se capitano anche 3 covate consecutive le portano avanti senza problemi.
Da settembre inizia a modificare l'alimentazione e a fine mese metti il nido.

orazio
03-09-09, 08: 31
Non insisterei molto con la storia delle 3 covate annue. Facciamo 2 conti
cova 25 giorni dal primo uovo
svezzamento 60 giorni
Totale 3 mesi X 2 covate = 6 mesi.
Credo che dopo uno sforzo così grande sia giusto e doveroso dargli 6 mesi di riposo calcolando che appena si toglie il nido vanno in muta per un mese, arriva l'estate 2 mesi oltre il 30 gradi (nel nido 45 gradi).
Così amministrati ho coppie di 9 anni che ancora depongono 5 uova a covata e svezzano una media di 6-7 pulli annui.

nerriquez
14-12-09, 16: 41
Alla mamma devo fornire qualche pappa particolare per l'imbecco?
Cosa mangiano i piccoli di agapornis personata?

Grazie,
Nicola

orazio
15-12-09, 09: 29
Si vede che vieni dai cardellini (detto scherzosamente). Ci pensa a tutto la mamma (e quando hanno 30 giorni il papà). I primi giorni vengono nutriti con una secrezione del gozzo detta latte di pappagallo la più solida ai più grandi la più liquida a scalare fino all'ultimo). Tu aiuterai la madre arricchendo la dieta con pastone, frutta, verdure e un pochino di più di girasole nel misto.

orazio
15-12-09, 09: 30
Dimenticavo: i pulli vanno divisi oltre i 60 giorni e per i primi tempi fornirai spighe di panico, pastoncino, il misto semi.

nerriquez
15-12-09, 12: 41
Non ripudio il mio passato :)
L'importante è tenere la mente aperta a nuove nozioni e non fossilizzarsi sempre sulle vecchie!

Grazie 1000 Orazio,
Gentilissimo.
Nicola

Wessel van der Veen
15-12-09, 14: 21
Ciao Orazio;


>> I primi giorni vengono nutriti con una secrezione del gozzo detta latte di pappagallo>>
Essiste solo "latte di piccione" che e fatto par maschie e femmine.
Latte di pappagallo e un mito.

Con gli Inseparabile il maschie da il foraggio al femmine, la femmine dopa a gli pulcelle durante cerca 14 giorni. Semi e pastoncina queste maniera son pre-digeribile due volte e dunque facilmente digeribile per gli uccelli giovane.
Dopo queste 14 giorni anche il maschie da il foraggio diretto a gli pulcelle.

Wessel van der Veen.

orazio
15-12-09, 15: 31
Chiamiamo "latte di pappagallo" la secrezione biancastra del gozzo con cui vengono alimentati i pulli nei primi giorni. Essa è predigerita e viene data dalla femmina ai pulli