marco cotti
10-08-09, 13: 30
il lucherino fronte rossa
con disegno e calotta del lizard
Il Lucherino o canarino a fronte rossa (Serinus pusillus), che abita il Caucaso in un limitato numero di soggetti, desta da due lustri il più vivo interesse degli ornicoltori che lo ritengono il lontano capostipite del Lizard inglese. Uccello raro e di difficile adattamento alla prigionia-
Quanto l'indigeno europeo assomigli al canarino Lizard,
Come ad oggi non si siano fatti passi innanzi nella conoscenza della specie, sul suo trattamento in prigionia, le sue possibilità riproduttive e di ibridazione con il canarino ed altre specie nostrane ed indigene geneticamente vicine (spznus e serznus), può solo dipendere dalla difficoltà di studiare il soggetto in natura, di reperirlo ed adattarlo alla gabbia. Di fatto i rapporti con l'est europeo sono sempre stati scarsi e difficili.
Vari amatori belgi dopo 1e notizie divulgate dal cecosloco Bernasek sul Lucherino a fronte rossa, hanno avuto la fortuna di venire in possesso di qualche esemplare e la stampa belga ha fatto eco dei tentativi dei signori Cleremans, Van Essen, Struif e, nel dicembre scorso, di quelli di A. Noiset che ha pubblicato nella rivista dell'AOB un articolo interessante anche se i sistemi di ibridazione usati sono tipici del collezionista e quindi insoddisfacenti.
L'alimentazione adottata da Noiset
Quest'amatore era riuscito, a reperire 3 maschi di Lucherino a fronte rossa che adattò bene con un miscuglio abbastanza ragionato ed adatto ad un granivoro di fresca cattura, ossia di semi di cardo, cicoria, lattuga e niger in parti uguali più piantaggine e papavero in dosi ridotte. Oltre a questa alimentazione di adattamento, i 3 ospiti avevano a disposizione un miscuglio di semi per granivori del commercio, del niger germogliato e panico in spiga.
Un mese più tardi i lucherini si erano perfettamente adattatí e mangiavano indifferentemente sia il miscuglio di adattamento che del commercio, oltre al Niger germogliato e al panico.
II sig. Notset tolse allora il primo offrendolo di tanto in tanto solo come leccornia.
Sistemazione poco idonea
In marzo i lucherini erano in amore e si facevano tra loro una guerra spietata. Uno di essi, durante una lite, scappò dalla gabbia e andò a sbattere violentemente con la testa contro il vetro di una finestra morendo qualche giorno dopo, per le lesioni riportate, con i sintomi dell'incoardinazione e svenimenti tipici dell'epilessia.
Per evitare altri incidenti simili i due rimasti furono distribuiti in due voliere esterne contenenti, la prima: cardellini, venturoni, lucherini a petto nero (Spinus notatus), una coppia di lucherini di Magellano ed una canarina isabella dorata; l'altra ciuffolotti, verzellini e cardellini del Turkestan.
Evidentemente il signor Noiset è un collezionista di indigeni ed esotici ed ha agito in conformità alle sue abitudini senza troppo badare a quello che sarebbe stato più opportuno fare in circostanze del genere con un uccello raro e sconosciuto.
Svezzati 3 ibridi ma di padre diverso
Il lucherino della prima voliera si era ripetutamente accoppiato con la canarina che costruì il nido, vi depose 4 uova, tutte feconde, che schiusero il 28 maggio.
Sfortunatamente non imbeccò i piccoli che morirono subito dopo la schiusa. Rifece una seconda deposizione di 5 uova di cui 4 feconde.
Il primo piccolo schiuse il 9 luglio e gli a1tri tre subito dopo. Non credendo più nella canarina, Noiset affidò due piccoli ad una coppia di Verdoni che covavano da qualche giorno che ne allevarono uno e l'altro sparì, senza lasciare tracce di sé al tredicesimo giorno.
Gli altri due piccoli furono affidati ad una coppia di Verzellini che stavano allevando 5 nidiacei della stessa età.
Questi allevarono impeccabilmente sia i propri figli che gli adottivi portandoli allo svezzamento in 30 giorni. Tutti gli ibridi furono anellati senza cattive conseguenze a 9 giorni di età.
Grande fu però la sorpresa dell'amatore belga nel constateare che i 3 ibridi erano tutti di padre diverso essendo uno chiaramente un incardellato, un'altro figlio del Verdone ed il terzo solo figlio del Lucherino a fronte rossa.
La pudica isabella, più che buona madre, si era dimostrata una femmina dai liberi costumi.
Ritratto vivente del padre, ma calotta nera anziché rossa
L'ibrido del Lucherino era il ritratto vivente del padre: la stessa forma della testa e del becco, lo stesso disegno a scaglie, la stessa calotta, ma nera anziché rossa, come nere erano le scaglie, il becco e le zampe ma un colore di fondo leggermente argento anziché giallo verdastro.
Esposto a diverse mostre, ottenne dagli 87 ai 90 punti.
Tutti i giudici gli rimproveravano di non avere la calotta rossa, mentre a parere del Noiset questa dovrebbe manifestarsi a raggiunta maturità sessuale della specie mentre, il suo ibrido aveva, al momento dell' esposizione, da 5 a 6 mesi d' età. Il fatto ha, però, scarsa rilevanza per le riconferme che ci attendiamo dal Lucherino a fronte rossa.
II Lucherino a fronte rossa sembra davvero il progenitore del Lizard
Durante l'inverno l' amatore belga tentò di farne coppia fissa con un Lizard, l' unica che possedesse, ma in tante cattive condizioni fisiche che, temendo di perdere una stagione di sperimentazione, si rivolse tramite la rivista ad altri amatori perché gli prestassero o cedessero una Lizard tipica e di robusta salute o eventualmente una lucherina a fronte rossa il che è molto improbabile sia riuscito ad ottenere.
Come siano andate le ultime cove non ci è dato di sapere perché il sig. Noiset non ha più dato notizie del suo prezioso ibrido, il che dovrebbe comunque fare ed attendiamo, anche se per l'esperienza già acquisita dovrebbe essere pacifico che il Lucherino a fronte rossa, ibridato al canarino, conserva intatti disegno a scaglie, calotta, becco e zampe scure che sono i caratteri essen
ziali del Lizard, di ieri e di oggi, il che conferma il loro comportamento ereditario dominante e l'ipotesi suggestiva che sia davvero il progenitore del Lizard.
con disegno e calotta del lizard
Il Lucherino o canarino a fronte rossa (Serinus pusillus), che abita il Caucaso in un limitato numero di soggetti, desta da due lustri il più vivo interesse degli ornicoltori che lo ritengono il lontano capostipite del Lizard inglese. Uccello raro e di difficile adattamento alla prigionia-
Quanto l'indigeno europeo assomigli al canarino Lizard,
Come ad oggi non si siano fatti passi innanzi nella conoscenza della specie, sul suo trattamento in prigionia, le sue possibilità riproduttive e di ibridazione con il canarino ed altre specie nostrane ed indigene geneticamente vicine (spznus e serznus), può solo dipendere dalla difficoltà di studiare il soggetto in natura, di reperirlo ed adattarlo alla gabbia. Di fatto i rapporti con l'est europeo sono sempre stati scarsi e difficili.
Vari amatori belgi dopo 1e notizie divulgate dal cecosloco Bernasek sul Lucherino a fronte rossa, hanno avuto la fortuna di venire in possesso di qualche esemplare e la stampa belga ha fatto eco dei tentativi dei signori Cleremans, Van Essen, Struif e, nel dicembre scorso, di quelli di A. Noiset che ha pubblicato nella rivista dell'AOB un articolo interessante anche se i sistemi di ibridazione usati sono tipici del collezionista e quindi insoddisfacenti.
L'alimentazione adottata da Noiset
Quest'amatore era riuscito, a reperire 3 maschi di Lucherino a fronte rossa che adattò bene con un miscuglio abbastanza ragionato ed adatto ad un granivoro di fresca cattura, ossia di semi di cardo, cicoria, lattuga e niger in parti uguali più piantaggine e papavero in dosi ridotte. Oltre a questa alimentazione di adattamento, i 3 ospiti avevano a disposizione un miscuglio di semi per granivori del commercio, del niger germogliato e panico in spiga.
Un mese più tardi i lucherini si erano perfettamente adattatí e mangiavano indifferentemente sia il miscuglio di adattamento che del commercio, oltre al Niger germogliato e al panico.
II sig. Notset tolse allora il primo offrendolo di tanto in tanto solo come leccornia.
Sistemazione poco idonea
In marzo i lucherini erano in amore e si facevano tra loro una guerra spietata. Uno di essi, durante una lite, scappò dalla gabbia e andò a sbattere violentemente con la testa contro il vetro di una finestra morendo qualche giorno dopo, per le lesioni riportate, con i sintomi dell'incoardinazione e svenimenti tipici dell'epilessia.
Per evitare altri incidenti simili i due rimasti furono distribuiti in due voliere esterne contenenti, la prima: cardellini, venturoni, lucherini a petto nero (Spinus notatus), una coppia di lucherini di Magellano ed una canarina isabella dorata; l'altra ciuffolotti, verzellini e cardellini del Turkestan.
Evidentemente il signor Noiset è un collezionista di indigeni ed esotici ed ha agito in conformità alle sue abitudini senza troppo badare a quello che sarebbe stato più opportuno fare in circostanze del genere con un uccello raro e sconosciuto.
Svezzati 3 ibridi ma di padre diverso
Il lucherino della prima voliera si era ripetutamente accoppiato con la canarina che costruì il nido, vi depose 4 uova, tutte feconde, che schiusero il 28 maggio.
Sfortunatamente non imbeccò i piccoli che morirono subito dopo la schiusa. Rifece una seconda deposizione di 5 uova di cui 4 feconde.
Il primo piccolo schiuse il 9 luglio e gli a1tri tre subito dopo. Non credendo più nella canarina, Noiset affidò due piccoli ad una coppia di Verdoni che covavano da qualche giorno che ne allevarono uno e l'altro sparì, senza lasciare tracce di sé al tredicesimo giorno.
Gli altri due piccoli furono affidati ad una coppia di Verzellini che stavano allevando 5 nidiacei della stessa età.
Questi allevarono impeccabilmente sia i propri figli che gli adottivi portandoli allo svezzamento in 30 giorni. Tutti gli ibridi furono anellati senza cattive conseguenze a 9 giorni di età.
Grande fu però la sorpresa dell'amatore belga nel constateare che i 3 ibridi erano tutti di padre diverso essendo uno chiaramente un incardellato, un'altro figlio del Verdone ed il terzo solo figlio del Lucherino a fronte rossa.
La pudica isabella, più che buona madre, si era dimostrata una femmina dai liberi costumi.
Ritratto vivente del padre, ma calotta nera anziché rossa
L'ibrido del Lucherino era il ritratto vivente del padre: la stessa forma della testa e del becco, lo stesso disegno a scaglie, la stessa calotta, ma nera anziché rossa, come nere erano le scaglie, il becco e le zampe ma un colore di fondo leggermente argento anziché giallo verdastro.
Esposto a diverse mostre, ottenne dagli 87 ai 90 punti.
Tutti i giudici gli rimproveravano di non avere la calotta rossa, mentre a parere del Noiset questa dovrebbe manifestarsi a raggiunta maturità sessuale della specie mentre, il suo ibrido aveva, al momento dell' esposizione, da 5 a 6 mesi d' età. Il fatto ha, però, scarsa rilevanza per le riconferme che ci attendiamo dal Lucherino a fronte rossa.
II Lucherino a fronte rossa sembra davvero il progenitore del Lizard
Durante l'inverno l' amatore belga tentò di farne coppia fissa con un Lizard, l' unica che possedesse, ma in tante cattive condizioni fisiche che, temendo di perdere una stagione di sperimentazione, si rivolse tramite la rivista ad altri amatori perché gli prestassero o cedessero una Lizard tipica e di robusta salute o eventualmente una lucherina a fronte rossa il che è molto improbabile sia riuscito ad ottenere.
Come siano andate le ultime cove non ci è dato di sapere perché il sig. Noiset non ha più dato notizie del suo prezioso ibrido, il che dovrebbe comunque fare ed attendiamo, anche se per l'esperienza già acquisita dovrebbe essere pacifico che il Lucherino a fronte rossa, ibridato al canarino, conserva intatti disegno a scaglie, calotta, becco e zampe scure che sono i caratteri essen
ziali del Lizard, di ieri e di oggi, il che conferma il loro comportamento ereditario dominante e l'ipotesi suggestiva che sia davvero il progenitore del Lizard.