Visualizza la versione completa : Cardellina malata
Linda Crippa
10-01-08, 11: 50
Questa volta non scrivo per parlare di pappagalli ma di una cardellina di mio marito. L'abbiamo acquistata a Pesaro al campionato italiano insieme ad un altra cardellina e stavano entrambe bene. Le abbiamo tenute in quarantena ma settimana scorsa ha cominciato ad "appallottolarsi" e ad essere apatica. Le abbiamo portate entrambe dalla veterinaria che ha riscontrato alcuni coccidi nelle feci. Su sua prescrizione le abbiamo trattate entrambe con disulfa per 6 giorni (ultimo ieri) e da oggi per 7-8 giorni dovremmo somministrare vitamine (contenenti vit K). Poi tra 1 mese dovremmo ripetere il tutto. Oggi però, dopo 6 giorni di disulfa non si nota alcun miglioramento nella cardellina, che se ne sta sempre sul fondo. Chiedo consigli e suggerimenti a chi abbia esperienze in merito. Grazie.
Ciao per ora va bene così, è molto importante che ogni giorno pulisci la gabbia dove è alloggiata e tienila al caldo, una camera calda sarebbe ideale.
Io in queste situazioni sposto il soggetto in una gabbietta più piccola, la metto in camera calda, e somministro Coccidiol L per 4 giorni, e De-Tox per altri 4 giorni, poi subito senza aspettare faccio un altro ciclo di Coccidiol L di 3 giorni e altri 3 giorni di De-Tox, tutti medicinali della Pagnini, poi per le evenienze, ho dentro il Bactrim, il Fungillin, e il Baycox.
Speriamo bene per la cardellina, tanti auguri e a presto.
Linda Crippa
10-01-08, 12: 20
Infatti l'ho già spostata in una gabbietta e messa nella camera calda.
Ho a disposizione i prodotti della Pagnini di cui scrivi ma avendo già somministrato il disulfa posso dare anche il coccidiol L o per ora aspetto? In che senso "hai dentro" Bactrim, Fungilin e Baycox? Bactrim e Baycox non li ho, sono simili al Baytril o hanno diversa utilità? Grazie!
Il Baycox è un coccidicida, ossia uccide i coccidi, gli altri Coccidiol, Esb3 etc.. sono tutti coccidiostatici, ossia mantengono stabili i coccidi.
Alcuni farmaci citati inoltre sono solo antibiotici (baytril) e antimicotici (fungilin) che non hanno nulla a che fare con i coccidi.
Saluti.
Claudio Bosich
10-01-08, 12: 52
Secondo il mio modesto parere i sulafaminici/cocidiostatici in questi casi acuti hanno solo effetti paliativi...Quelli nominati a mio modesto avviso possono essere utilizzati come prevenzione ( la migliore provenzione rimane una corretta alimentazione, igene e collocazione ).
In questi casi per me l'unica soluzione, sempre se l'animale viene preso in tempo è il baycox !!!
Secondo il mio modesto parere i sulafaminici/cocidiostatici in questi casi acuti hanno solo effetti paliativi...Quelli nominati a mio modesto avviso possono essere utilizzati come prevenzione ( la migliore provenzione rimane una corretta alimentazione, igene e collocazione ).
In questi casi per me l'unica soluzione, sempre se l'animale viene preso in tempo è il baycox !!!
Ecco, bravo Bosa!
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Linda Crippa
10-01-08, 13: 41
Grazie. Comunque per quanto mi riguarda garantisco per l'igiene, ambiente e alimentazione. Mi hanno detto che possono svilupparsi dei coccidi anche in seguito a stress dovuto a cambiamento di ambiente, ecc. Forse avrei dovuto somministrare subito in via preventiva il disulfa.. Ora vedo di recuperare il baycox!
Claudio Bosich
10-01-08, 13: 49
Si esatto...anche quella può essere una causa di stress...a cui si aggiunge un tempo più o meno prolungato in una mostra....nella quale la cardellina avrà accumulato stress.
Scusate ma il baycox dove si puo' reperire in fermacia oppure uccelleria?
christian
10-01-08, 15: 45
In uccelleria non credo, in farmacia si. Se tu però hai un veterinario di fiducia magari può venderti solo la dose che ti occorre così risparmi.
Ciao
Christian
questo è un farmaco soggetto a prescrizione medica e pertanto necessita anche della prescrizione terapeutica.
La terapia prevede un ciclo di cinque giorni con due di interruzione con vitaminico o detoxicum.
Ma ti consiglio di chiedere a chi di competenza.
Claudio Bosich
10-01-08, 16: 10
Il problema è che a quanto ne so è stata tolto dal mercato la confezzione da 250ml e vendono solo quella da un litro. Il costo che io sappia si aggira intorno agli 80 euro. Comunque confermo che richiede prescrizione medica !!!
cavaliereA64
10-01-08, 19: 51
ma quindi dici che l'ESB 3 non serve quando il cardellino e' gia impallato?((/]]]]
NO, ma non lo dico io, lo dice Conzo!!!
Ciao.
Linda Crippa
11-01-08, 00: 39
La cardellina sta sempre peggio.
La mia veterinaria fino a domani sera non c'è, per la prescrizione del Baycox, quindi potrei comprarlo sabato. Ho già chiesto in farmacia e mi hanno detto che c'era anche da 100 ml ma non è più in produzione dal 2006, vedono comunque se riescono a recuperarlo. Quindi le alternative sono 1 l. al 2,5% o 250 ml al 5% (se non sbaglio) ma entrambi costano parecchio. Vale la pena spendere ca. 85 euro per 1 litro di Baycox?.. Obbiettivamente non credo..
Ti consiglio di andare sul forum del sito www.cardellino.org lì potrai avere informazioni più dettagliate.
Ciao.
Ciao Linda, a volte nemmeno il baycox può risolvere il problema se la malattia è allo stato avanzato, per cui ti dico solo di sperare per la tua cardellina.
Hai messo solo miscela bianca, senza semi oleosi, e solo acqua e medicinale??
Pulizia giornaliera, e se la cardellina è forte andrà avanti.
Per rispodere a chi magari non conosce bene i medicinali, il baycox cura la malattia, l'ESB3 ne previene la comparsa, ma non è detto che la malattia non colpisca il soggetto, e poi l'uso continuo può dare problemi alla fertilità dei soggetti, cioè non rendere pienamente al momento dell'accoppiamento, riducendo così il numero delle uova fecondate.
L'ESB3 va dato per circa 10 giorni continuamente al mese, per ogni mese, e l'immunitò dall'ammalarsi non è garantita comunque, quindi meglio usare solo i medicinali all'occorrenza , e magari utilizzare dei medicinali naturali per mantenere i soggetti in piena forma!
Io ad esempio sono solito somministrare per circa dieci giorni al mese, la propoli junior per via orale, la metto in poca acqua e aumenta le difese immunitarie dei soggetti, e poi può essere utilizzata solo nel periodo della muta e durante l'inverno, e sottolineo che io allevo completamente all'aperto, e così mi trovo davvero bene.
Un saluto a tutti quanti, e tanti auguri per la cardellina Linda
Roberto Fumagalli
11-01-08, 15: 49
Ciao ho seguito la disavventura di Linda e vi dico il mio personale pensiero!
ha ragione Claudio nel dire che se un cardellino ha gia' manifestato i chiari sintomi di coccidiosi come appallottamento e ventre smagrito l'unico rimedio e a volte nemmeno questo serve ... è il baycox, è un medicinale anticoccidico molto pericoloso che va fornito sempre con le dovute cautele e usando la vit. K1 per evitare emorragie interne.
Il fatto è che se l'uccello è troppo debilitato spesso la fornitura del medicinale non viene tollerata dall'organismo, quindi è di fondamentale importanza intervenire subito non appena ci si trovi davanti ai primi sintomi.
Chi alleva cardellini sa bene che ossrvando un soggetto apparentemente sano, sono diversi i fattori che possono gia' mettere in allarme l'allevatore come una leggera pinguetudine, un eccessivo consumo di alimenti o anche uno stato diarrotico.
Purtroppo spesso la coccidiosi è in grado di "asciugare" il nostro cardellino nel giro di qualche giorno.
L'uso dell'esb3 è molto importante nel caso in cui abbiamo la necessita' di andare incontro a fattori che potrebbero creare uno stato di stress nel cardellino, lo spostamento da una gabbia all'altra, il cambio di allevamento, il cambio di partner che tende all'inizio a infastidire l'altro volatile o anche uno stato climatico particolare come un'innalzamento dell'umidita' oppure un rapido cambio di temperatura come accade durante le prime giornate autunnali.
Sì puo' dire che essendo un coccidiostatico l'esb3 è una specie di tampone per i coccidi e naturalmente è anche molto meno tossico del baycox.
Linda ho visto che abiti in provincia di Milano, io sono di Monza se mi chiami a questo numero forse ti posso aiutare! 039839281
Dimenticavo.... solitamente i primi due giorni cerco di far assumere all'uccello l'acqua attraverso una siringa , questo perchè è probabile che soprattutto durante l'inverno il cardellino tenda a bere meno assumendo quindi poco medicinale.
Spero di essere stato d'aiuto a chi sta per iniziare ad allevare questo splendido uccello!!!!!
Ciao,
roby
Un consiglio personale,d'altronde tentare piuttosto che non dare niente....... conviene tentare,considerando anche il costo del baycox,io proverei come dice domex con il coccidiol L camera calda e solo scagliola,ho salvato un soggetto cosi' impallato che sembrava alla fine.saluti.
Linda Crippa
11-01-08, 23: 46
Grazie a tutti per le preziose informazioni. La cardellina è ancora viva, fissa in camera calda. Il baycox non sono ancora riuscita a recuperarlo e in attesa, dopo il disulfa, ho fatto 3 giorni di coccidiol L, ora le lascio acqua e vitamine per qualche giorno e poi ripeterò il coccidiol L. Come alimentazione le ho lasciato solo perilla e scagliola. Nonostante tutto penso sia un soggetto forte, non è messa bene eppure resiste..
Ciao Linda....a mio avviso l'unico medicinale da usare è un coccicida....personalmente ho sempre usato il Bactrim ( il Baicox sarebbe l'ideale, ma troppo costoso per le mie finanze ) sciroppo diluito in acqua da bere x 8 gg, scagliola, gabbietta piccola al caldo.......così ho quasi sempre risolto eccetto casi disperati.....lascia perdere i coccidiostatici tipo ESB3 nelle condizioni della povera Cardellina non ha senso.....
Cmq se sei sotto cura dal Vet. fai quello ke dice e.......in bocca al lupo....
marco novelli
12-01-08, 10: 35
Linda ,prova a prendere la cardellina e soffiando sopra l'attaccatura della coda troverai una piccola ghiandolina simile ad un foruncolo. Se vedi che è un po gonfia e giallognola spremila delicatamente come se fosse un nostro brufolo. Uscirà un poco di grasso ma è normale. Alimenta normalmente la cardellina e non a sola scagliola altrimenti se non abituata la perdi per questo. Ti consiglio di dargli canapuccia bollita per una decina di giorni. Prova poi facci sapere. ciao
Linda Crippa
13-01-08, 01: 53
Vi aggiorno. Mentre fino a ieri era semi morta, ossia appallottolata sul fondo della gabbia in fin di vita, oggi è semi viva, ossia appallottolata ma sul posatoio. Non so se sono stati i 3 giorni di coccidiol L ad averla tirata un po' su. Oggi ho anche recuperato il baycox.
Cosa mi consigliate? Oggi le ho dato vitamine. Continuo per altri 2-3 giorni e poi faccio ancora coccidiol L o inizio la cura con il baycox subito? A proposito di baycox, la vetrinaria mi ha prescritto questo dosaggio 6ml/l. vi risulta corretto?
Grazie ancora e attendo consigli...
Linda ,prova a prendere la cardellina e soffiando sopra l'attaccatura della coda troverai una piccola ghiandolina simile ad un foruncolo. Se vedi che è un po gonfia e giallognola spremila delicatamente come se fosse un nostro brufolo. Uscirà un poco di grasso ma è normale.
Marco,
scusa la curiosità, perchè dovrebbe spremere l'uropigio?
Che utilità ha questa cosa?
Ciao, grazie!
marco novelli
14-01-08, 09: 04
Molto spesso i cardilli muoiono a causa di un'infiammazione della ghiandola uropigiale. Basta semplicemente spremerla e passare un batuffolo di cotone imbevuto con disinfettante per portarli a guarigione.
Linda Crippa
14-01-08, 14: 39
Scusate se insisto ma ho bisogno di un aiuto.. Il veterinario mi ha prescritto baycox nelle dosi di 6ml/l. mentre sul libro "Il cardellino" la dose è di 1,5ml/l. Come vedete totalmente diverse. Qual'è quella esatta? Grazie!!!!!!!!!!
Claudio Bosich
14-01-08, 15: 21
La dose esatta è 1.5 ml per litro di acqua. Ma fai 3 gocce x un beverino da 50cc. Nei casi più estremi viene messa una goccia direttamente nel becco.
Se è coccidiosi dopo due giorni vedi subito i risultati.
Mi raccomendo durante la cura cambia la gabbia anche tutti i giorni.
Ciao,dopo il periodo di cura con il baycox ti consiglio di somministrare nel beverino per cinque/sette giorni aceto di mele e successivamente lievito di birra per ristabilire la flora intestinale dopo di chè un buon multivitaminico.
Cerca di tenere la gabbia piu' pulita possibile e il soggetto a caldo.
Saluti Antonio
Roberto Fumagalli
14-01-08, 19: 54
Linda le dosi che uso io con il baycox sono queste, 3 gocce di baycox piu' 2 di konakion (vit.K1, la trovi in farmacia) questo nel beverino da 50ml x tre giorni, pausa di due giorni solo con vitamine e konakion, poi altri due giorni di trattamento.
Fornisci tutto il possibile per attenuare lo stato di stress, biscotto,spiga di panico etc.!
Ciao,
Roby
Linda Crippa
14-01-08, 23: 14
Grazie, ho visto solo adesso le vostre risposte e fortunatamente non ho sbagliato. Ho messo in un beverino 50ml di acqua con 3 gocce di baycox. Seguendo le indicazioni del libro oggi avevo anche acquistato il konakion. Ne ho diluite 2 gocce in acqua e l'ho dato direttamente in bocca perchè non sapevo se si potesse mischiare al baycox. La gabbia la lavo tutti i giorni e la tengo fissa in camera calda. Più di così non so davvero cosa fare. Il baycox è l'ultima speranza..
salkve
Io dò insieme il baycox e contemporaneamente due gocce di konakion nel beverino,senza dover stressare l'uccellino manipolandolo,quest'operazione cerca di farla quando è strettamente necessaria,se invece sono abituati a questa prassi allora è ok(sò di alcuni allevatori che abituano i soggetti a non temere le varie manipolazioni x eventuali controlli mensili e penso sia positivo,ma se i soggetti non sono abituati lo stress che possiamo causargli non è cosa da poco.
Fausto
Linda Crippa
19-01-08, 01: 10
Ciao, la cardellina è ancora "viva". Oggi era il quinto giorno di baycox ma non ho visto grossi miglioramenti (nè peggioramenti). E' sempre uguale. Magari domani prelevo un campione di feci e lo porto dal veterinario per vedere se c'è dell'altro o se la coccidiosi ormai è fuori controllo..
“[[[[
Linda Crippa
19-01-08, 11: 19
Stamattina l'ho trovata morta. Lo immaginavo non essendo migliorata. Di positivo c'è che se mi dovesse ricapitare il problema saprei subito cosa fare, senza aspettare quando è troppo tardi. Grazie per tutti i consigli!
Salve basandomi sulle mie esperienze vi posso dire, che curare un cardellino affetto da coccidiosi allo stato avanzato è solo una perdità di tempo, gli potete dare tutti i tipi di anticoccidiostatici, e antibiotici, ma miracoli non ve ne fanno.Le uniche cosa che potreste fare x evitare quasta malattia, è il controllo dell'igiene, evitare lo stress da incompatibbilità tra soggetti, o da spostamento, e usare una miscela che garantisca un grado di germinabilità alto, e fare dei cicli preventivi di anticoccidiostatici, soprattutto nei periodi umidi.
Per me non era coccidiosi,anche se il veterinaio afferma di aver trovato coccidi,ma visto il dosaggio consigliato del Baycox ,devo pensare che non sei stata dalla persona giusta.Saluti
Quoto in pieno Zaccaria, a quello stadio è tempo perso, neanche tentare, meglio risparmiare i soldi dei farmaci per nuovo soggetto...brutto da dire ma coi cardellini è cosi... nel passato ho provato anch'io, a volte si riprendevano salvo perderli qualche mese dopo...
gennaro chianese
01-06-08, 00: 01
Cari amici, perdonatemi,ma sono costretto a dissentire...
Se parliamo di soggetti sani e non carenziati, ma soprattutto che siano stati allevati senza ausilio di balie (in modo da avere un sistema immunitario integro e funzionante), spesso anche dopo episodi di coccidiosi abbastanza eclatanti si ha un recupero totale.
Un esempio:
non più di due mesi fa, un amico mi portò una cardellina praticamente in fin di vita e letteralmente piena di coccidi. Tre giorni di Baycox nella dose giusta, tre di vitamine ed ancora tre di Baycox, un'occhio di riguardo in convalescenza...ed in questo preciso momento sta covando se (dico sei!) uova nel mio allevamento.
La cosa che consiglio vivamente (oltre alla sacrosanta cura dell'igiene ed alla prevenzione dello stress) è di impiegare in dose corrette e SOLO IN CASO DI EFFETTIVA NECESSITà i coccicidi e/o coccidiostatici, facendo seguire ad ogni ciclo di terapia uno di somministrazione di un buon polivitaminico e mantenendo un regime alimentare leggero, ma nutriente.
La coccidiosi non è sempre mortale, anzi in moltissimi casi se si interviene in maniera mirata ha una prognosi fausta e non lascia segni.
Saluti a tutti.
Gennaro.
Cari amici, perdonatemi,ma sono costretto a dissentire...
Se parliamo di soggetti sani e non carenziati, ma soprattutto che siano stati allevati senza ausilio di balie (in modo da avere un sistema immunitario integro e funzionante), spesso anche dopo episodi di coccidiosi abbastanza eclatanti si ha un recupero totale.
Un esempio:
non più di due mesi fa, un amico mi portò una cardellina praticamente in fin di vita e letteralmente piena di coccidi. Tre giorni di Baycox nella dose giusta, tre di vitamine ed ancora tre di Baycox, un'occhio di riguardo in convalescenza...ed in questo preciso momento sta covando se (dico sei!) uova nel mio allevamento.
La cosa che consiglio vivamente (oltre alla sacrosanta cura dell'igiene ed alla prevenzione dello stress) è di impiegare in dose corrette e SOLO IN CASO DI EFFETTIVA NECESSITà i coccicidi e/o coccidiostatici, facendo seguire ad ogni ciclo di terapia uno di somministrazione di un buon polivitaminico e mantenendo un regime alimentare leggero, ma nutriente.
La coccidiosi non è sempre mortale, anzi in moltissimi casi se si interviene in maniera mirata ha una prognosi fausta e non lascia segni.
Saluti a tutti.
Gennaro.
Ciao Gennaro, mi puoi dire esattamente che terapia hai fatto alla cardellina, e le relative dosi. Perchè mi sembra strano che era in fin di vita, e in meno di due mesi stà covando 6 uova..
gianluca cenerelli
26-08-08, 17: 02
A scopo preventivo ho fatto eseguire l'esame parassitologico (al microscopio) delle feci dei miei cardellini novelli, ed è stato trovato un uovo di coccidi.
Premetto che somministro acqua + aceto di mele 2 volte a settimana e uso anche lievito di birra come integratore (oltre a nekton tonic k + spirulina).
Al laboratorio mi hanno sconsigliato di effettuare una terapia per il momento, ma di ripetere magari a breve le analisi e poi eventualmente vedere il da farsi.
Voi cosa mi consigliate di fare?
Ho letto che alcuni consigliano un trattamento naturale consecutivo del seguente tipo : 5 giorni GSE, 10 giorni acqua + aceto di mele, 5 giorni lievito di birra; Altri consigliano l'impiego di propoli. Il problema è che sia la propoli, sia il GSE, e l'aceto devono essere somministrati in acqua!! Quindi come effettuare la somministrazione? In caso non si possano somministrare contemporaneamente è meglio la propoli o l'aceto di mele/GSE?
Inoltre volevo sapere nel caso di trattamento con medicinali voi come vi comportate? Va bene il Coccidiol L o è meglio il Baycox? Di quest'ultimo quali sono le formulazioni disponibili?
Grazie.
Linda Crippa
26-08-08, 22: 34
Secondo la mia esperienza qualche coccido non è coccidiosi.
Io farei esattamente come ti hanno consigliato al laboratorio.
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