Questioni di feeling (aaah..ah ah aaah)

[SuperAirin]

--°°° che bello..il mio Mario, oggi 26 agosto, ha compiuto 1 mese!!
Dopo le imbeccate, lo lascio passeggiare sul letto, dove si arrampica sui cuscini..poi fa le corsette e ogni tanto sbatacchia le ali per volare. Peccato che non glielo ha detto nessuno che mezzo nudo com'è non può andar lontano.

Ordunque, tornando IN topic, mi domando se abbiate mai riscontrato difficoltà di conivenza tra i vostri pappagalli (dal Diamante Mandarino all'Ara) e gli altri inquilini non umani che dimorano assieme a voi.

Naturalmente, parlo di casi di uccellini lasciati liberi in casa o sul trespolo.. visto che gli altri inquilini nulla posson far di male se i pennuti stan in gabbia.
O perlomeno, non posson far nulla di grave.

Come avete fatto per farli convivere pacificamente?

Oggi ho fatto incontrare il mio Mario con la mia Gemma (conigio nano ciccione) e lei lo ha annusato un po' ed è tornata a farsi gli affari suoi..[[0[[ ..quindi, a meno che non sia il Fischer ad attaccar briga, di problemi con Gemma non dovrebbero esserci.

Che mi dite delle vostre esperienze?

[Attilio Casagrande]

Ciao molto simpatico il tuo post, complimenti, posso dirti che i pappi, ma in genere tutti gli animali, hanno bisogno di essere "educati" per convivere bene in casa o cmq a contatto con le persone.
Praticamente devi far prendere delle sane abitudini e capire il loro carattere.
Per la loro sicurezza, e per la nostra casa, devi provvedere ad una gabbia, la parola gabbia è brutta, ma deve essere considerata il loro luogo sicuro e di pernottamento.
Farli uscire a determinate ore, e sempre in nostra presenza, farli giocare e rilassare, ma dopo devono stare nel loro territorio, qui si sentono al sicuro e non è certo una costrizione, ho visto animali che se sono sgridati, entrano subito nella loro gabbia e chiudono la porta, questo dimostra come si siano ben adattati.
La nostra casa è piena di pericoli, fili elettrici, finestre, fornelli,e molte altre insidie possono creare molti problemi.
L'adattamento deve essere fatto fin da piccoli, ed essere tassativi su orari e abitudini.
Dipende molto dalla specie, ma capire ed assecondare le loro necessità è nostro compito.

[SuperAirin]

((/ Grazie Attilio!

Sai, il problema me lo son posto solo ora che ho reincominciato con i pennuti ;)
Da piccina ero solita liberare una ventina di ondulati nel salotto
(4mx4m), loro svolazzavano un po'..e poi, per farli ritornare a casa, chiudevo le tapparelle, mettevo una torcia nella gabbia e loro rientravano.
Non m'ero mai posta il problema 'altri animali', visto che allora mettevo il gatto fuori dalla stanza e il gioco era fatto.

Il mio piccolo Mario (un agapornis fischeri) per ora è solo soletto.
Vive in un trasportino come quello in foto

come m'è stato suggerito dall'allevatore, e presto allestirò la sua gabbietta.
Nel frattempo, gli dò da mangiare alle ore 7-15-23 e in queste occasioni esce dal trasportino, lo maneggio e lo coccolo e poi lo rimetto a fare la nanna.

Lui ha già capito che il trasportino è casa sua, tant'è che, quando si stufa di zampettare sul letto, entra da solo nel trasportino.

Ora, mi sarebbe comodo che apriste una sezione "etologia" per capire meglio il mio uccellino ed evitargli stress inutili, causati dalla mia incapacità di comprenderlo...