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Visualizza la versione completa : Il crociere



Pamela Muzzi
18-09-09, 09: 06

Mauro Bagiolo
19-09-09, 13: 15
grazie+++[[[+++[[[+++[[[+++[[[

Linda Crippa
19-09-09, 13: 22
grazie+++[[[+++[[[+++[[[+++[[[

Grazie a te della collaborazione!!! ((/

Pantaleo Rodà
19-09-09, 19: 33
Una domanda...come fanno i crocieri a covare d'inverno?

Mauro Bagiolo
20-09-09, 10: 54
Una domanda...come fanno i crocieri a covare d'inverno?

Il crociere rispetto a tutti gli altri fringillidi europei inizia la sua stagione riproduttiva quando vi è disponibilità alimentare ed in particolare all'epoca della maturazione dei semi dell'abete rosso; essenza fondamentale per l'avvio della stagione riproduttiva. Non è quindi stimolato dal fotoperiodo ossia l'aumento delle ore di luce del giorno così come avviene invece per fringuelli, cardellini, verdoni ecc.
Se c'è abbondanza di alimento a gennaio il crociere si riproduce a gennaio indipendentemente dalle condizioni climatiche. E i semi nelle pigne maturano proprio alla fine dell'inverno ecco perchè il crociere sceglie questo periodo per riprodursi.
Questo ti può far capire come è resistente questo animale che alleva la propria prole in condizioni estreme; a volte fuori dal nido la temperatura scende abbondantemente sotto i 10 gradi sotto zero con punte notturne anche ai 15-20 sotto zero.
Eppure la natura ha dotato questo animale di caratterstiche tali da permettergli la sopravvivenza anche in queste condizioni; sicuramente proibitive per qualsiasi altro fringillide.

roberto ghidini
20-09-09, 13: 38
Bella scheda Pam /||]] ottima anche la foto e l esemplare di Mauro 1--.
Credo sia proprio la grassezza dei semi di conifere, a permettergli di allevare al freddo e con poche ore di luce. ::-°°-

Pantaleo Rodà
20-09-09, 18: 13
Grazie mille della risposta...dopo questa spiegazione quest'uccello mi affascina sempre di più. Per di più sono molto comuni dalle mie parti e in pieno inverno li vedo aprire le pigne dei cipressi nel mio giardino...(((/°°

salvatore1645
10-11-10, 14: 18
Con grande cautela ed in punta di piedi mi appresto ad acquistarne una coppia di Loxia C. riprodotta in gabbia da 120 .
Prima degli amici pennuti, ero totalmente rapito dalla passione per i rettili. E' strano, ma a parte il fascino indubbio e
particolare del crociere, mi affascina una sorta di similitudine con il tuatara, un rettile tipo iguana che vive in Nuova Zelanda.
Riesce a riprodursi a temperature proibitive, voglio dire inusuali per un rettile, ed inoltre, sembra essere uno dei rettili
piu' antichi in assoluto,infatti è presente in mezzo al cranio, quello che viene comunemente considerato il terzo occhio.
Mi piaceva condividere con voi questa sensazione particolare, questo interesse inedito che in maniera così complessa,
stà alimentando la mia attenzione verso il crociere.
Grazie per i consigli e soprattutto piacere di conoscervi, Salvo.

opiniao
10-11-10, 17: 51
Con grande cautela ed in punta di piedi mi appresto ad acquistarne una coppia di Loxia C. riprodotta in gabbia da 120 .
Prima degli amici pennuti, ero totalmente rapito dalla passione per i rettili. E' strano, ma a parte il fascino indubbio e
particolare del crociere, mi affascina una sorta di similitudine con il tuatara, un rettile tipo iguana che vive in Nuova Zelanda.
Riesce a riprodursi a temperature proibitive, voglio dire inusuali per un rettile, ed inoltre, sembra essere uno dei rettili
piu' antichi in assoluto,infatti è presente in mezzo al cranio, quello che viene comunemente considerato il terzo occhio.
Mi piaceva condividere con voi questa sensazione particolare, questo interesse inedito che in maniera così complessa,
stà alimentando la mia attenzione verso il crociere.
Grazie per i consigli e soprattutto piacere di conoscervi, Salvo.
BENVENUTO
Nella famiglia dei malati di crociere
Pietro

salvatore1645
10-11-10, 18: 40
Grazie Pietro, potrei avere bisogno anche dei tuoi consigli.