Agapornis personata?

[Brina]

Salve, sono Sabrina
Ho ricevuto da pochissimo in regalo due agapornis (non sessati)
è la prima volta che mi ritrovo alle prese con questi piccolini e sto raccogliendo più informazioni possibili per farli star bene...
Mi hanno detto che dovrebbero avere 3-4mesi circa, uno dei due è leggermente più piccolo dell'altro e il piumaggio sulla fronte non è compatto...a cosa può essere dovuto? si deve ancora formare?
un'altra cosa che ho notato è che uno dei due (sempre il più piccolino) rigurgita il cibo e l'altro mangia dal suo becco....ho letto su questo forum che solitamente è il maschio a rigurgitare cibo, è una certezza o può essere anche una femmina?
Tra di loro vanno d'accordo...si coccolano in continuazione anche se un paio di volte mi è sembrato che litigassero....però per pochissimo e poi sono tornati a coccolarsi...

Se ci riesco allego un paio di foto per avere una vostra opinione e dei vostri consigli

scusate le tante domande ^^''

grazie mille a chiunque vorrà aiutarmi

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[Linda Crippa]

Ciao Sabrina! Benvenuta nel forum AOE!
Sì, sono effettivamente due personata, un cobalto ed un blu (quello più piccolo).
Sono in buono stato, anche la fronte non compatta del blu si dovrebbe sistemare rapidamente, i motivi possono essere diversi, aspetta un po' di tempo e vedi. Tienili anche d'occhio per controllare se per caso è il/la compagna a spiumarlo in fronte.
I comportamenti di due agapornis possono essere ambigui e dare l'impressione di essere una coppia anche quando non lo sono. Il mio consiglio è di farli sessare se hai intenzione un domani di mettere il nido.
Difficilmente una coppia che va d'accordo d'improvviso si mette a litigare seriamente, probabilmente sono solo piccole prese di posizione che non devono più di tanto preoccuparti.
Per il resto una gabbia spaziosa, una buona alimentazione ed illuminazione li faranno diventare ancora più carini!

[Brina]

ciao! grazie per il benvenuto e per le informazioni ^^
Sono sicura che non sia il compagno a spiumarlo...anche perchè è così da quando me li hanno portati...non è aumentata la mancanza di piume...inoltre li guardo quasi in continuazione *.* sono troppo dolci.

per quanto riguarda le liti....non so neanche se siano realmente liti....sembrano duellare con i becchi, ma il tutto dura pochi secondi ed è una cosa che gli ho visto fare solo un paio di volte

invece per il sessaggio......l'avevo pensato.....ma non sono tanto convinta....sò che può sembrare assurdo come discorso....ma quando me li hanno portati era spaventatissimi, quasi traumatizzati, e tuttora nonostante si siano ambientati benissimo hanno il terrore delle mie mani....io posso anche stare attaccata alla loro gabbia ma se vedono avvicinarsi le mie mani si spaventano tanto...e quindi non vorrei sottoporli ad altro stress....vorrei lasciarli tranquilli.....poi se saranno una coppietta tra un anno abbondante lo scoprirò xD
però chiedo a te che sei più esperta se sbaglio...
ogni consiglio è ben accetto! ^^


poi

gabbia spaziosa: la loro è 56,5x36,3x58 cm è piccolina o può andar bene?
illuminazione: fino ad ora li mettevo al sole (con una zona d'ombra) tutti i giorni, ma con queste brutte giornate li tengo al chiuso (anche perchè di sole se ne vede ben poco) e stavo pensando di prende una lampadina a raggi uva uvb...ne avevo vista una su exoticvet, e anche qui chiedo la vostra opinione ^^''
alimentazione: uso un misto per parrocchetti confezionato, che ha anche semi di girasole striati e neri ma non tantissimi, anzi.....
e integro delle verdure (cicoria,tarassaco,bieta,radicchio sono quelle provate finora e i peperoni che hanno totalmente ignorato) due settimane fa gli ho messo un peperoncino secco e la scorsa settimana un pezzetto di fetta biscottata integrale. vado bene così?

nella gabbia ho messo un beverino a goccia (di quelli per roditori) ho sostituito un paio di posatoi con due rami di ulivo non trattati (di diametro variabile), il fondo è grit, ho appeso una pallina con un campanellino all'interno (di quelle per gattini) e spesso metto a disposizione il bagnetto, che però puntualmente usa solo l'inseparabile blu (che è anche quello che mangia tantissime verdure...l'altro un pò le ignora)

aspetto tanti consigli e suggerimenti ^_^


grazie grazie--°°°

[nodrama]

Ciao la cosa che mi è venuta all'occhio è che non hanno l'anellino e quindi non avranno il cites perché avendo 3-4 mesi è già obbligatorio da più di un anno anellarli.
Rischi tanto, non puoi farli riprodurre.

[Linda Crippa]

A meno che in realtà abbiano più di un anno.. cosa risulta dalla cessione che ti hanno rilasciato? Dovresti capire quando è stata fatta la denuncia di nascita.

A mio parere la gabbia che utilizzi è un po' piccola. Per l'illuminazione va benissimo lasciarli vicino ad una finestra.

[indio]

volevo chiedere ai più esperti,quelle sfumature di grigio sul collo del cobalto,sono sinonimo di soggetto non puro,oppure può essere normale.

[Brina]

Per quanto riguarda cites e documentazioni dovrei essere riuscita a risolvere oggi il tutto....anche se non come avrei voluto

Quando i miei genitori sono andati a comprarli gli è stato detto che non serviva nessuna documentazione e che la regolamentazione in merito era cambiata da circa un anno, e loro non sapendo nulla al riguardo hanno preso per vero il tutto...
quando me li hanno regalati ho iniziato ad approfondire la cosa perchè non mi convinceva tanto...infatti su internet ho trovato scritto che solo per i roseicollis non serve il cites...
poi però ho letto che comunque le cose cambiano leggermente da ragione a regione....la cosa mi è sembrata strana e così ho preso il numero di telefono della forestale locale e ho chiamato per avere informazioni da loro.
loro sono stati un pò vaghi e mi hanno dato il numero di telefono dell'ufficio cites locale
ho chiamato anche loro e mi hanno detto che per quanto riguarda l'anelllino loro "suggeriscono" insistentemente agli allevatori di inanellare i piccoli ma che per ora non è ancora ufficiale un obbligo
per quanto riguarda il cites basta una ricevuta d'acquisto o fattura, meglio se con riferimento al numero di cites...
e che se dovessero nascere dei piccoli io dovrei solo comunicare a loro entro 10gg dalla nascita il numero dei piccoli e il tipo di pappagalli.
ho chiamato numerose volte la persona che ha venduto i miei piccoli ai miei genitori (purtroppo un negoziante e non un allevatore) insistendo per avere tutta la documentazione e ogni volta ho avuto una risposta diversa....
oggi finalmente mi hanno detto che mi manderanno via fax una dichiarazione di cessione con rifermento alla ricevuta d'acquisto....che stando a quanto mi hanno detto all'ufficio cites dovrebbe bastare...
io avrei preferito avere direttamente il cites ma temo che non esista neanche.....
conclusione avrei dovuto riportagli i piccolini, ma mi dispiace troppo....mi ci sono affezzionata e non voglio riportarli indietro come fossero merce difettosa.....
la cosa che mi consola è che secondo la forestale locale sono in regola....(magra consolazione)



ps. per la finestra.......ma il vetro non filtra i raggi uv?

[nodrama]

Ciao, impossibile che per la forestale tu sia in regola, mi sa che in materia non sono abbastanza ferrati. Io se fossi in te li riporterei indietro se c'è questa possibilità per non avere grane in futuro.
E' vero che l'anellamento non è obbligatorio e che è dettato solo da una circolare interna però il cites è obbligatorio, non può bastare uno scontrino o una fattura, sai quante persone potrebbero farsi fare scontrini o fatture per regolarizzare pappagalli presi per via illegale?

[Roberto Giani]

Il CITES è obbligatorio, ma non si capisce bene quale documento sia obbligatorio.

Cerco di spiegarmi meglio: da nessuna parte, in nessuna legge, si parla di documento di cessione. Per regolarizzare un pappagallo bisogna denunciarne la nascita e la denuncia, come gli Uffici del CFS scrivono nella risposta con il N° di protocollo, è ritenuta prova sufficiente per la regolarizzazione.
A questo punto, a rigor di logica, lo scontrino è (o meglio: potrebbe essere) sufficiente, perchè a ritroso si può risalire al negoziante, il quale a ritroso deve essere in grado di risalire all'allevatore che gli ha ceduto i soggetti, il quale allevatore, da ultimo, dovrebbe potere dimostrare la registrazione della nascita con una ricevuta della denuncia di nascita e annotato il n° di protocollo sull'apposito registro di carico/scarico.

Si trorna sempre allo stesso punto, i nodi tornano al pettine. Per adeguarci alla normativa CITES in Italia dobbiamo sottostare a norme ambigue, contraddittorie ed incomplete.
I poveri addetti agli Uffici CITES subiscono queste norme ancor peggio di noi, perchè essendo loro che devono farle rispettare, non sono in grado di capire bene COME farle rispettare.
Ad esempio, gli addetti che hai interpellato ti hanno detto una cosa giusta: "mi hanno detto che per quanto riguarda l'anelllino loro "suggeriscono" insistentemente agli allevatori di inanellare i piccoli ma che per ora non è ancora ufficiale un obbligo".
Si tratta di persone di buon senso, ma altri Uffici CITES dicono che l'anellamento è un obbligo, punto e basta.

In Italia, riguardo le corrette norme sull'applicazione del CITES, ci sono più dubbi che certezze.

[Brina]

quoto in tutto Roberto!!!
è stato capace di riassumere molto meglio di me la situazione ^^''
In effetti mi sono resa conto anch'io che c'è molta confusione sull'argomento....e molto è lasciato a libera interpretazione.....

Essendo del tutto inesperta sull'argomento i primi giorni mi sono demoralizzata tantissimo....e dopo un pò mi girava la testa [[[==

adesso sono arrivata ad un punto...e spero che non escano altre versioni xD


Di riportarli non se ne parla....mi sono affezzionata tantissimo a loro....e poi che fine farebbero? in teoria così come stanno le cose non dovrebbe prenderli nessuno....
e loro non hanno alcuna colpa....




ps per la gabbia....appena ho un pò di soldini conto di prendere una voliera piccolina (ma cmq più grande dell'attuale)
pps altri consigli?