Aiuto riadattamento al volo

Saluti a tutti, sono in possesso di un lori rosso a cui erano state tagliate le remiganti (non so perché, visto che non è un esemplare allevato a mano).
In ogni caso, ora è passato un anno e le ali sono completamente ricresciute ma il soggetto non vola ancora.
Forse occorre eseguire qualche operazione per riadattarlo al volo? La mia paura è che non abbia muscoli e quindi sia rimasto in qualche modo rachitico.
L'ho alloggiato in un gabbione da 120 cm per non farlo affaticare troppo, visto che si sposta solamente aggrappandosi alla rete.
Consigli?

Sicuramente i muscoli sono atrofizzati, io ho avuto un roseicollis il cui precedente proprietario lo teneva in una gabbia troppo piccola, quando l'ho preso, pur sbattendo le ali, non riusciva a fare un vero volo. C'è voluto quasi un mese. Ma il tuo lori le ali le muove? Se sì, magari con un esercizio graduale, inserendo due posatoi nella gabbia da 1.20, prima più vicini... e man mano più distanti tra loro, potrebbe funzionare.

Anche un'integrazione di amminoacidi è importante. Quelli fondamentali per la ripresa muscolare sono leucina, isoleucina, valina e lisina, non so se esiste qualche prodotto veterinario specifico.

Ma il soggetto vive da solo oppure ha un partner?
Perché in quest'ultimo caso mi sembrerebbe ingiusto recludere 2 uccelli in una gabbione così ridotto.
Inoltre la presenza di un'altro uccello capace di volare dovrebbe stimolare il compagno ad spiccare qualche breve battuta.
Alloggiali in una gabbia da 2 metri, all'inizio posizionando qualche posatoio in più per non stressare il soggetto inadatto al volo.

Si, ha una compagna, provvederò a trasferiti di voliera e a seguire i consiglio di Francesco.
Dove è possibile reperire eventuali integratori di aminoacidi?

Oltre alla mancanza di propulsione muscolare, credo che la questione dell'inadattabilità al volo risulti principalmente legata alla scarsa robustezza delle remiganti di primo ordine, le quali sembrano non permettere un'adeguata sospensione in grado di sostenere l'attrito dell'aria.
Successivamente al cosiddetto taglio delle ali, di fatto, i nuovi calami in ricrescita non potranno trovare alcun supporto che regoli il loro sviluppo, poiché le piume pre-esistenti risultano tagliate o danneggiate.
Analiticamente, le "giovani" remiganti tenderanno ad assumere un assetto errato, dimostrandosi notevolmente più deboli e inette nel fornire la portanza indispensabile per spiccare il volo.
Talvolta il completo ripristino delle condizioni originarie del ventaglio alare può richiedere diversi anni, in quanto si rivelerà necessario attendere una seconda muta delle remiganti per ottenere un piumaggio soddisfacente sotto il profilo funzionale.
Il fatto stesso che - in simili contesti - alcuni individui non risultino più in grado di riottenere un'adeguata abilità in aria, ci lascia facilmente intuire quanto la pratica della tarpatura possa risultare dannosa per la salute dei nostri pappagalli.

Certamente un'alloggio caratterizzato da dimensioni così notevolmente ridotte non agevolerà la graduale ripresa muscolare e accentuerà una pericolosa condizione di pigrizia nel soggetto in questione, comportando un totale disinteressamento al volo come attività motoria.
Inizialmente la voliera potrà contenere un abbondante numero di posatoi e, in funzione di eventuali segnali di miglioramento, le distanze di spostamento potranno essere incrementate, fino alla totale rimozione di tutti gli ingombri intermedi.
La compagnia di un partner dotato di buona agilità nel volo potrà rivelarsi determinante per conseguire l'obiettivo prefissato.

Infine, in commercio è possibile reperire un'ampia gamma di integratori aminoacidici, anche se rimango convinto che un'alimentazione sana e variata si dimostri in grado di apportare tutte le sostanze necessarie per un eccellente sviluppo muscolare.
Certamente una moderata somministrazione di proteine animali potrà accelerare il processo di assunzione degli aminoacidi essenziali.
A presto e buona fortuna

Luca, che tu sappia esiste qualche integratore commerciale di aminoacidi a uso ornitologico?
Chiedo solamente per curiosità visto che talvolta occorre somministrare aminoacidi essenziali ai nostri animali in breve tempo, evitando il più possibile di fornire acidi grassi saturi (contenuti dei prodotti di origine animale)

Certo, se vuoi posso consigliarti qualche buon prodotto in forma privata...
Simili integratori possono sempre rivelarsi utili in situazioni eccezionali.