Io credo che sia sbagliato volere stilare la classifica della migliore tipologia di sessaggio in assoluto.
Sono diversi i fattori che concorrono a portare l'allevatore a sceglierne uno piuttosto che un'altro. Magari potremmo fare un bel sondaggio!.
Sicuramente sono almeno tre:
1) livello di sensibilita' e "cultura da allevatore" del singolo;
2) valore unitario e quantita' di soggetti da sottoporre a sessaggio (una cosa sono 2 soggetti da 1.000 euro un'altra cosa sono 100 soggetti da 20 euro)
3) condizioni complessive di sessaggio.
Per quanto riguarda le condizioni spero di riuscire ad evidenziare i pro e i contro delle due soluzioni possibili:
a) sessaggio chirurgico - e' un metodo invasivo e puo' capitare che alcuni soggetti muoiano per effetto dell'intervento e/o delle conseguenze dello stesso.
Purtroppo non tutti i vet sterilizzano i ferri dopo ogni intervento e ci puo' essere il rischio di un eventuale contagio.
Costa dai 5 ai 10 euro a soggetto ed e' importantissima la professionalita' del vet che esegue l'intervento.
Di positivo c'e' che ispezionando l'interno dell'uccello si evidenziano le eventuali malformazioni (genitali e non solo) e si riesce a valutare il bilanciamento della dieta somministrata.
Non dimentichero' mai la frase che il mio vet pronuncio' alla mia prima esperienza: "questi animali mangiano malissimo, sono troppo grassi!"
Per me, che ritenevo di alimentarli benissimo, suono' un po' come un offesa ma fu anche un primo stimolo di riflessione sull'importanza di una corretta alimentazione.
b) sessaggio molecolare tramite DNA.
Non entro nel merito del dolore che prova l'uccello a strappargli una piuma dal petto piuttosto che una penna sottocaudale.
Sinceramente non ho elementi per giudicare e poi credo che sia piu' giusto che ogni nostro lettore si faccia una propria opinione in base alla propria sensibilita'.
Il perche' della penna all'IZS di Palermo anziche' la piuma.
Premesso che la piuma contiene una quantita' sufficiente di materiale biologico per effettuare il test a condizione pero' che non trascorra troppo tempo dal momento dell'estrazione a quello dell'analisi.
Se passa troppo tempo il materiale tende a seccarsi.
Naturalmente queste cose (che non sono farina del mio sacco) le scrivo perche' mi ha autorizzato a comunicarlo l'amico Gianni Matranga (punto di collegamento fra allevatori e IZS) il quale preoccupato dalla qualita' delle piume estratte, dal tempo trascorso prima di spedirle, dal percorso postale e soprattutto dall'attesa presso l'Istituto di Palermo, mi prego' di suggerire la soluzione penna sottocaudale!.
Un Istituto privato e' sicuramente in grado di effettuare l'analisi anche sulla piuma pettorale perche' i tempi saranno sicuramente inferiori a quelli dell'IZS di PA il quale si e' trovato in difficolta' per l'elevato numero di campioni là pervenuti (fino a 6.500 mese).
Le ragioni dei diversi tempi di risposta sono date principalmente dalla forbice dei costi, all' IZS 3 euro a soggetto, negli Istituti privati da 13 euro in su!
Qui dovremmo entrare nella famosa discussione del problema dei prezzi, dell'etica, del listino etc. sulla quale non entro perche' gia' aperta in altro post.
Per concludere, il mio obiettivo era quella di dare informazioni precise, complete ed obiettive (spero di esserci riuscito) poi ognuno di voi fara' la scelta che piu' gli conviene!.