Ottimo consiglio, complimenti... hai fatto bene!!
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Ottimo consiglio, complimenti... hai fatto bene!!
Grazie Simone...
si, hai fatto bene ad aggiungere il problema dell'ipocalcemia...quante discussioni con quelli che rispondono, dopo aver perso una o più femmine per problemi di ovodeposizione, ..."ma gli ho messo l'osso di seppia!!!"...io non mi stancherò mai di portare avanti la causa del benessere di questi amati "africani" costretti nei "lager" di allevamenti vetusti e tetri, anche a costo di risultare antipatico e petulante!!... però posso vantarmi di avere in allevamento coppie import del 1992 che godono di ottima salute ed hanno persino imparato qualche parola...
Hai fatto benissimo Alessandra, massima serietà, soprattutto in casi "delicati" come questo...
Bene anche il consiglio di uno you you...
Grazie Pierpaolo!
però era più forte di me...!
Pero o notato, dagli allevamenti che o visitato, che i cenerini, non stanno molto al sole, e nemmeno alla pioggia, forse il calcio lo assimilano anche dallal sola luce?
Comunque molti allevatori che conosco integrano artificialmente il calcio
Ciao Alberto,
provo a spiegarti cio' che vuoi sapere...
Molti allevatori conoscendo il carettere dei pappagalli africani, riservano per loro delle voliere al riparo da rumori e viste che possono turbarli. Ora, se una voliera del genere è all'aperto allora la luce solare penetra anche da quel poco di voliera che si riserva all'acqua piovana. Il problema nasce quando si alleva all'interno e non passa luce nemmeno dalle finestre. Come spiegavamo sopra io e Pierpaolo, integrare artificialmente il calcio ha un senso solo se puo' essere fissato dall'organismo, per cui senza luce o senza vitamina d3 è del tutto inutile integrare...
Buongiorno,
vorrei sapere da voi che ne avete o che mi parete esperti come sopporta il clima il cenerino. Cioè, mi spiego meglio: ho visto dalla scheda che vengono dalla costa d'avorio e dalla tanzania, posti caldi rispetto a noi. Ho letto anche che è dai tempi dei romani che allevano in cattività questa specie, quindi suppongo che gli animali allevati e quindi nati tutti qui da generazioni si siano un po' acclimatati al nostro ambiente. Vorrei sapere se ed in quali stagioni possono stare all'aperto o meno. Ho letto che necessitano di una voliera in un luogo tranquillo ma vorrei capire questa cosa. Spero di essermi spiegato in quello che chiedo. In futuro quando ne avrò le possibilità vorrei allevare un cenerino, però vorrei capire ecco un po' tutto quello di cui necessita un pappagallo di questo tipo, che sicuramente non ha le esigenze di un ondulato o di un agapornis, ecco. :)
Grazie
Ciao,
il fatto che gli antichi romani ne abbiano allevati è una bugia colossale. Al massimo importavano dei soggetti dall'africa ma niente di più.
La maggioranza dei cenerini che abbiamo in cattività viene dalle ultime catture legali, mentre moltissimi ne stanno nascendo di 2, 3 e 4 generazione...
I cenerini possono stare tranquillamente all'esterno, sopportano bene le basse temperature e si riproducono senza problemi. Anche i soggetti abituati al caldo in una sola stagione (quella estiva) si adattano bene a sopportare le temperature invernali...
Ah, ho letto su wikipedia e su un altro articolo su una rivista di cui non ricordo il nome sta cosa dei romani per quello l'ho citata.
Riguardo al clima, quindi potrebbero stare in una voliera esterna anche d'inverno(quindi con possibilità di neve)? o è eccessivo?
ti ringrazio delle informazioni.
Rinnovo la mia domanda
Confermo. La presenza di neve inoltre non è un problema. E' sufficiente rivestire la voliera con un telo, anche tipo ombreggiante verde estivo, mentre la parte superiore che è rimasta scoperta, normalmente un terzo, per poter far prendere il sole o fare la doccia quando piove, si ricopre di neve e sembra essere un tutt'uno con la tettoia.