Clemente sei pregato di moderare il linguaggio altrimenti verranno presi provvedimenti.
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ahahahaha, avevi scritto "ignoranti".
cmq tu avevi scritto sono napoletano DI FUORIGROTTA quindi abbiamo pensato che vivevi a fuorigrotta..[[[]]]
si xciò ho kiesto...
caspita (così si dice a Napoli) che risposte! voglio provocare, domande fuori luogo, preservativi...., lettore mp3......tutto questo per aver posto un problema che tutti prima o poi si saranno imbattutti visto che si inizia con una - due coppie e poi si va avanti....ma un limite uno se lo deve porre o no?
C'è chi si pavoneggia di disporre di allevamenti di decine e decine e decine di soggetti c'è chi, come me, non vuole andare oltre un certo numero perchè con la scusa di amare gli animali si specula e la pseudo passione di tanti "allevatori di sto ......." si tramuta in mercanteggiare e/o vendere poveri animali che poi non si sa che fine fanno o dove vanno a finire.
Quindi rispedisco le "provocazioni e tutte quelle baggianate ai mittenti e confermo la mia domanda "organizzativa" nel senso che mentre con gli esotici il problema riproduzione non sempre riesce ogni anno, con i canarini (con i quali mi cimento da poco) la riproduzione è continua e senza problemi venendo nel breve periodo a creare una moltitudine di soggetti.
Ovviamente alcuni di voi mi hanno dato delle risposte più che sufficienti, mi hanno confermato cose che in effetti sapevo.
Niente di più.
Saluti e forza Napoli
clemente, un napoletano che vive a Palermo
che dire, io penso che il problema di clemente non e' tanto poi da sottovalutare spesso ci sono uccelli che propio non riesci in nessun modo a cedere, nemmeno a titolo gratuito(penso che non sia il caso dei canarini)quindi se uno possiede delle coppie e non vuole incrementare il numero deve non farli riprodurre(dividendo maschi da femmine).io se posso darei un consiglio ha clemente le femmine di canarino di questi tempi le vogliono tutti spesso pagandole abbastanza bene figuriamori regalarle,e opterei per un becco storto allevato allo stecco e tutti i problemi sono risolti. un altra via di uscita sarebbe farli riprodurre quest'anno e cedere tutto prendendo una specie meno prolifera.questo e'il mio pensiero ciao a tutti
Clemente,un conto e' dare risposte a caso o in qualche modo "irriverenti" come ha fatto qualcuno alla tua domanda,un'altro e' apostrofare gli altri con "titoli" non proprio nobiliari,tutto qua.
E' vero che i canarini sono piu' prolifici di altre specie. Ma questa e' un affirmazione generalizzata. Ci sono razze di canarini che non sono cosi' prolifici, tipo Lancashires, AGI, Parigini, Gibbers ecc. Poi chi partecipa alle mostre deve di neccessita avere un numero di accoppiamenti, questo e' necessario per poter selezionare e provare a riprodurre degli ottimi soggetti. Poi l'eccesso al bisogno dell' allevatore viene per forza ceduto. In principio io sono contro prezzi vertigginosi ma dall'altro lato so che questi prezzi sono anche risultato delle regole del mercato. Se c'e' tanta gente disposta a pagare tanto per alcune razze il venditore sarebbe scemo a non vendere a questi prezzi. Sono stato alla mostra scambio di Reggio Emilia, ho notato diversi prezzi per soggetti di alcune razze, anche prezzi altissimi ma la domenica pomeriggio molti venditori per cercare di vendere comminciavano a ridurre i prezzi . Questo prova che i prezzi non sono solo colpa di chi vende ma anche di chi compra.
io per un paio d'anni con i canarini non riuscivo mai ad ottenere nulla, ed avevo sempre canarini di colore, "quelli facili da allevare"...
I canarini di colore generalmente sono prolifici. Ma buoni risultati riproduttivi dipendono anche di fattori come : canarini in condizione riproduttiva, ambiente, igiene, mangime, niente acari, buon amministrazione da parte dell alevatore ecc. Forse un pizzico di fortuna ci puo anche stare.
Il "problema" di Clemente è reale, soprattutto se ad una persona piacciono delle specie che si riproducono facilmente (certi canarini, PdG, Diamanti mandarini ecc.).
Ad ogni modo non vedo nessun problema morale a cedere gli esuberi. Se nessuno li cede, nessun nuovo allevatore nasce perchè non ne può venire in possesso...
Anche a me resta difficile, per ragioni sentimentali, cedere i soggetti che mi nascono ma per fortuna mi piacciono i becchi storti e ho specie che non sono tanto prolifiche. Per me il problema esuberi non esiste.
Di sicuro credo che sia uno stress, per gli animali, non poter essere nelle condizioni di riprodursi quando i clicli stagionali li spingono a farlo... tutti gli anni!