Visualizzazione stampabile
Ciao paride
ho letto che hai dato come risposta a Alessio che chiedeva qualcosa per aumentare il filetto ad un maschio, di procedere con un accoppiamento per compensazione.
Questo accoppiamento non l'ho mai sentito dire e se non ti dispiace puoi spiegarmi?
Ho fatto bene ad aprire una nuova discussione?
Grazie anticipate
Hai fatto benissimo ad aprire una nuova discussione anche perché in quella precedente, se vedi bene, siamo partiti da una semplice domanda sul colore blu e inoltrandoci nei discorsi siamo piano piano sfociati nelle mutazioni pastello e lutino toccando anche un po’ di genetica.
Parliamo dunque di accoppiamenti
Partendo dal presupposto che ogni qual volta si decide di far riprodurre i propri soggetti, si dovrebbe avere ben chiara la finalità; se lo scopo è unicamente quello di assistere al magico spettacolo in cui una coppia di uccellini decide di effettuare la riproduzione, basta scegliere dei soggetti sani.
Nell’allevamento sportivo invece, la selezione dei soggetti che presentano determinate caratteristiche nonché il loro accoppiamento, mira in maniera determinante ad ottenere una prole fenotipicamente migliore in modo che possano avvicinarsi maggiormente o almeno quanto più possibile ai canoni estetici fissati nello standard senza sottovalutare che nello stesso tempo si comincia a creare quel nuovo ceppo in cui le caratteristiche positive potranno essere conservate stabilmente nelle successive generazioni.
A questo punto e parlando sempre di “accoppiamento”, i metodi di selezione tradizionali sono due:
ACCOPPIAMENTO PER ESALTAZIONE
Questa pratica consiste nell’accoppiare soggetti che presentano gli stessi pregi, trascurando completamente i difetti.
Normalmente si seguono diverse linee di sangue, procedendo all’accoppiamento di esemplari di elevata qualità per poi procedere – raggiunti un certo numero di esemplari – all’accoppiamento tra loro evitando, per quanto possibile, la consanguineità.
Questo metodo viene utilizzato quando non si dispone di molti soggetti di valore e presenta l’inconveniente di produrre molti scarti.
ACCOPPIAMENTO COMPENSATIVO
Questa pratica consiste nella formazione di una coppia nella quale un soggetto in alcune caratteristiche presenta difetti mentre l’altro li presenta in maniera ottimale.
Ne consegue che si procederà allo scarto di quei discendenti che continueranno a conservare gli stessi difetti dei genitori, utilizzando per i nuovi accoppiamenti quelli recanti i pregi.
In pratica questo metodo è il più diffuso ed il più facile da attuare.
Il maschio riproduttore rimarrà tale e quale ma così facendo parliamo delle discendenze successive.Quote:
.....qualcosa per aumentare il filetto ad un maschio.....
Grazie Paride, sempre preciso e puntuale.
Ho letto un'altra discussione dove mostravi il tuo bellissimo aviario e sono rimasto colpito da una foto o meglio da un bigliettino posto sul nido credo di Gould.
Da solo arrivo a comprendere che si tratta del numero della coppia, quale mutazione hanno i due genitori e la data della deposizione ma poi accanto a questa vedo due numerini e poi sotto altri numeri che non capisco.
Se non è troppo, puoi spiegarmi? Ti faccio vedere la foto a cui mi riferisco
http://i65.tinypic.com/9tomc0.jpg
Grazie sempre.
Esatto.
Il numero sta a simboleggiare immediatamente la coppia in riproduzione ed infatti oltre alla mutazione – come hai potuto notare – indico anche i dati identificativi dell’anellino dei riproduttori onde poterli meglio identificare atteso che tra tante coppie non è improbabile avere altre coppie della stessa mutazione.
Ciò perché – ad esempio e parlando di questa coppia – la probabilità di ottenere un Blu Pastello DF, Petto Bianco e Testa Arancio è appena del 6% quindi con più coppie aumento le probabilità di riuscita.
Ovviamente il numero " 19 " seguirà la coppia nella loro stagione riproduttiva ed inoltre, se i pulletti verranno messi a balia, il foglietto seguirà i pulletti e così saprò in un baleno da quale coppia sono stati generati.
Appena sotto, quel “” + 3 “” sta ad indicare che sono alla loro 3^ covata.
A seguire la data di deposizione, e (svelando il mistero dei numeri), la data di speratura e la presunta schiusa.
Più in basso, quel 120, 129, 115 e 116 sono il numero degli anellini inseriti ai pulletti; il 116 è cerchiato per ricordare a me stesso di verificarlo perché la zampetta del pulletto era un po’ più piccolina e quindi c’era la possibilità che poteva perderlo.
Prima che tu giunga alla prossima domanda te lo dico io: sono solito mischiare tutti gli anelli senza seguire lo stretto ordine cronologico motivo per cui il numero dell’anellino inserito al pulletto è del tutto casuale. Conseguentemente l'anellino numero 1 non è stato inserito al primo pulletto nato e due numeri consecutivi non indicano necessariamente due fratelli.
Ah ah ah... previeni le mie domande... ah ah ah, verissimo.,, che dritto che sei.
Ma non ti scombussola il fatto di anellare in questa maniera? Così non sai quanti pulletti hai fatto.
In quella nota attaccata al nido hai una marea di informazioni. Mi dicevano che a volte uniscono i pulli. Posso chiederti perchè lo fanno?
Al contrario mi scombussola e mi annoia da morire seguire la cronologia degli anellini.
Ti dirò che conosco allevatori che per scaramanzia tolgono il 13, il 17, il 113 ed il 117 ed altri numeri che potrebbero generare confusione come il 68 e l'89, l'86 e il 98 e così via.
Di fatto sono sempre al corrente delle nascite poichè utilizzo il mio programmino messo a disposizione di tutti gli utenti del forum, che se aggiornato di volta in volta è davvero un valido supporto in allevamento.
Per completezza di informazione, dopo aver inanellato i pulli e dopo essermi assicurato che nessun anellino possa sfilarsi, avendo tante coppie in riproduzione, aggiungo la data in cui potrò separarli dai genitori (dopo il 60° giorno di vita) in modo da avere tutto sotto controllo.
Se messi a balia, anch'io faccio parte di coloro che uniscono i pulli di covate differenti sempre che siano coetanei perchè essendo 4 o massimo 5 nel nido (anzichè 1 o 2), chiedono più insistentemente il cibo e le balie sono ancora più stimolate ad imbeccare e non secondariamente poichè riesco in questo modo ad avere una coppia libera per baliare altri pulletti. Se hai visto le foto delle mie nascite, i nidi da 6 o 7 pulletti sono naturali, cioè tutti della stessa coppia.
Personalmente effettuo lo spostamento dei nidiacei dopo averli inanellati in modo da non avere dubbi sulla loro mutazione e discendenza.
I Diamanti di Gould se allevano in purezza sono invece più particolari e suscettibili per cui non mi sognerò mai di aggiungere qualche pullo mentre al contrario ho tolto loro senza nessun problema qualche pulletto che secondo me lo lasciavano un pò indietro.
Sei sempre gentilissimo e puntuale nelle tue risposte.
Mi dici dov'è il programmino che usi per il tuo allevamento?
Ne ho provati tanti ma tutti troppo complicati e secondo me fatti per i canarini.
Grazie sempre per la tua cortesia
Gentilissimo ma nessun grazie.
Qui puoi trovare il programmino di allevamento da me ideato: Registro di allevamento
E' solo un foglio elettronico di riepilogo.
Perfetto. Grazie ancora.... un grazie non basterebbe per te ce ne vogliono anche 100.
Per me che comincio adesso è proprio quello che cercavo. senza fronzoli e senza cose inutili.
L'ho cercato tanto e mai trovato e sicuramente diventerà un valido supporto nell'allevamento.
Ho visto che sostitendo il periodo di cova è adattabile a qualunche specie. Spettacolare.
Grazie ancora.