Concordo con quanto detto da Paride e da Fabio, e mi permetto di aggiungere solo qualche altra riflessione.
Il fatto che i gould talvolta non covino, ovvero interrompano la cova, oppure covino ma non allevino i figli, anche defenestrandoli alla nascita, è un comportamento imprevedibile, e che credo nasca dal fatto che non si sentono perfettamente a loro agio. A volte basta che solo uno dei due soggetti non sia a suo agio, e accadono questi fenomeni. Non è una questione di scelta naturale, perchè non ha alcun senso naturale che una specie in riproduzione elimini la propria prole. E' il risultato di una situazione di non perfetto agio che i gould, più di altre specie, patiscono in cattività. A volte il nido non gli piace, ci fanno l'uovo solo perchè è l'unico posto per farlo, a volte sono novelli alla prima esperienza riproduttiva (magari anche precoce) che non sono al top dal punto di vista "psicologico", se così si può dire, a volte non c'è un perfetto affiatamento nella coppia (ricordiamoci che se la coppia la facciamo noi comunque è forzata), a volte i partner non sono esattamente nella stessa forma amorosa. E non tutti i gould sono uguali, un nido o una certa disposizione rispetto alla luce che piace ad uno, può non piacere ad un altro. A volte anche nidi che a noi sembrano uguali, per loro non lo sono, magari perchè uno chiude più ermeticamente di un altro e non passa luce.
A me è capitata una femmina blu (bellissima, peraltro, e allevata in purezza, da padre blu e madre portatrice) che non ha deposto per alcuni mesi perchè l'abitacolo della batteria e la posizione del nido non le piacevano, pur avendo legato subito con il partner, poi le ho cambiato abitacolo e posizione del nido (gabbia vicino alla finestra e nido con le spalle alla luce) e ha deposto, ma rimaneva comunque nervosa. Eppure era una di quelle più mansuete, quando andavi a mettergli mangime o acqua si avvicinava pure.
Ho avuto un maschio testa rossa, baliato, e proveniente da una linea di sangue in cui si alleva a balia da anni, che potevi aprire il nido e non si muoveva dalle uova, addirittura lo dovevo alzare di peso per sostituirle.
Non è questione se i gould siano stati baliati o meno la loro attitudine ad allevare. Dipende da una serie di fattori esterni che non necessariamente riusciamo a capire, ma essenzialmente la prima cosa è che devono sentirsi riparati, sicuri, e devono essere affiatati con il partner. So di molta gente che in voliera ha riprodotto senza problemi in purezza, ma ciò accade perchè in un ambiente ampio, con possibilità di scegliere il partner e il nido, ci si avvicina di più alle condizioni naturali. In una gabbia cova di 60 cm, oppure in in una batteria dove gli abitacoli sono tutti attaccati, con il partner imposto, non è così. Quindi alcuni gould ce la fanno pure in quelle condizioni (Fabio li riproduce nelle 55), ma non è automatico che ciò avvenga. E onestamente, fintanto che si tratta di perdere uova feconde, potrei pure capirla (ma non la condivido) come scelta, ma perdere dei pulli appena nati, lasciandoli morire così, io non me la sento proprio. In cattività siamo noi che li facciamo nascere, e quindi siamo noi che dobbiamo prendercene cura.