Originariamente inviata da
deddre
già la sola idea di creare uno spazio divulgativo che abbia i più piccoli come protagonisti e destinatari dei valori che l'ornitologia, e in generale l'amore e l'attenzione per gli animali possono significare, questa stessa idea èa mio avviso RIVOLUZIONARIA e dice tutto su quello che AOE si prefigge. La mostra di Gubbio è stata proprio questo e giudicarla, seppure legittimamente, solo in base al numero di ingabbi e alla "ricchezza" della mostra scambio è fortemente riduttivo. Se mancanza c'è stata (...e sottolineo "se"..avrebbe detto Mina!) nell'organizzazione, e su questo potremo lavorare per la prossima edizione, è stata semmai quella di non essere riusciti a coinvolgere una maggiore quantità di pubblico e di soci nelle iniziative (convegni, cena sociale, assemblea soci) che volevano essere, e sono state, PARTE CENTRALE E PRIORITARIA, e non accessoria, dela mostra.
Essere presente anche solo per pochi minuti alla children conference, guardare e ascoltare Jacopo (non ci sono parole per descrivere l'eccezionalità di questo piccolo grande uomo, bisogna conoscerlo!), vedere il coinvolgimento dei piccoli presenti e il loro entusiasmo nel ricevere dalle mani di Jacopo il dono di un piccolo essere da accudire, e sapere che la cura di una tortora o di un diamantino sarà probabilmente, come ha giustamente fatto notare Enzo, TUTTO TEMPO IN MENO PASSATO DAVANTI ALLA PLAYSTATION, tutto questo costituisce il vero senso dell'iniziativa, la vera missione di AOE!
1000 VOLTE GRAZIE A CHI HA LAVORATO PER TUTTO QUESTO!!!
un caro saluto a tutti
Andrea