Mangia cosa vuole

Ciao a tutti! Scrivo perché ho una cenerina di un anno e mezzo.. Negli ultimi mesi ho notato che non ama mangiare cose che dovrebbe mangiare a quanto so.. Prima di tutto gli estrusi.. Ho preso quelli della zupreem ma non li mangia in nessuna maniera né inumiditi né niente.. Li lancia via tutti a terra appena li ha sotto mano.. I semi (Manitoba life parrots) idem.. Li butta tutti mangia solo pochi di quei semini tutti bianchi.. Accetta le noci date a mano ma non sempre.. Rifiuta pinoli e qualsiasi altra frutta secca. Ho preso delle leccornie gelatinose a base d miele a posta per pappagalli ma non le Sn piaciute anzi credo le facciano schifo.. Mangia solo quello che le preparo di fresco.. E di quello mangia tutto.. Dal limone alle banane.. La frutta d stagione la mangia tutta tutto l'anno.. Le verdure idem tranne fagioli e lenticchie di cui non va matta ma qualche d'uno li mangia.. Il resto della verdura (cruda) la mangia tutta dai broccoletti ai cavolfiori taccole zucchine carote ravanelli bietole ecc.. tutto davvero .. Fa 3 pasti al gg ed integro anche il parmigiano quando saltuariamente le preparo orzo e farro bio cotti con del sughero d pomodoro..
Lei sta bene ma é giovane.. Ho paura negli anni possa avere delle carenze..
Ipotizzando di non insistere oltre con gli estrusi (ho provato a lasciarla un gg solo con estrusi ma non li mangia lo stess, ed essendo lei molto buona e dolce m sembra una cattiveria affamarla) come dovrebbe essere composta una dieta il più possibile bilanciata senza estrusi?

Ciao Warlola,
Ad una prima lettura, mi pare che gran parte del tuo programma alimentare risulti decisamente atipico per un pappagallo: noto riportati alcuni alimenti come parmigiano e sugo di pomodoro, preferibilmente escusi dalla dieta di uno Psittacide od inseriti con cadenza rara e saltuaria.
Similmente, la frutta fresca è salutare quanto indispensabile di un'alimentazione ben integrata, tuttavia non presenta certo i requisiti per comporre la base della piramide nutrizionale.

Da parte mia ritengo totalmente impossibile poter costituire una dieta equilibrata in mancanza di un corretto dosaggio delle varie razioni: non possiamo pretendere che i nostri animali consumino in egual misura tutte le tipologie alimentari pur disponendo di porzioni illimitate.
Ciò non si traduce col costringere al digiuno i soggetti, piuttosto dovremo preoccuparci di proporzionare tra loro le varie forniture al fine di non offrire possibilità di scelta.

Fornire solamente estrusi mi pare un provvedimento troppo radicale oltre che deleterio, rischiando così di sconfinare nell'estremo opposto; al contrario, potremo limitare la razione di frutta (del cibo appetito in senso lato), lasciando a libera disposizione i prodotti che desideriamo somministrare (granuli, granaglie secche, legumi e cereali): non potendo esaurire il fabbisogno giornaliero con il solo cibo fresco, si ritroverà costretto a consumare gli alimenti meno graditi.

Naturalmente tale «conversione» richiederà diversi giorni di tentativi, per la semplice ragione che i cenerini - caratterizzati da un metabolismo relativamente lento - potranno attingere alle riserve energetiche del giorno precedente senza percepire lo stimolo della fame: dopo tutto, perché dovrebbe consumare un cibo sgradito senza averne necessità?

Non si tratta di cattiveria, bensì di simulare i processi naturali che dettano l'alimentazione dei pappagalli allo stato selvatico; la difficoltà risiede nell'estirpare un vizio oramai stabilmente radicato nella routine del tuo esemplare, ma con perseveranza e decisone potrai perseguire l'obbiettivo.

Quindi sec te dovrei darle meno pappa fresca e lasciarle sempre gli estrusi? Posso provare.. Anche se tende a buttarli tutti a terra cantando appena glieli metto.. I semi non capisco perché non li gradisca invece d norma dovrebbe trovarlo molto appetibili.. Così dice l'allevatore.. Ma non é così per lei..

In effetti è strano, sarebbe interessante analizzare la composizione nella miscela che utilizzi.
In ogni caso bisogna ammettere che i pappagalli allevati a mano sono molto particolari e tal volta non presentano comportamenti concordi con quelli della specie d'appertenenza, non avendo mai interagito con conspecifici,
Ad esempio, se è stato abituato fin dalla nascita a consumare cibo fresco, comincerà a considerare frutta e verdura come punto cardine dell'alimentazione, incominciando a consumarle al posto di prodotti secchi.

Ecco credo sia esattamente quello che é successo.. Ha sempre avuto a disposizione in gabbia sia semi che estrusi.. E la pappa fresca 3 vv durante la gg.. Da pullo aveva sempre estrusi e semi in gabbia.. Ed estrusi anche fuori dalla gabbia.. Comunque da sempre ha preferito il cibo fresco.. Sarà un suo gusto.. M Sn trovata in difficoltà nel premiarla quando fa qualcosa che va bene.. Tipo la popò dove vorrei io.. Ma non gradisce nessun tipo di frutta secca (noci a parte e d rado). Così per mia disperazione e diletto ha imparato a farla a comando perché abituata fin da piccola che appena usciva o faceva la popò nel trespolo o non la prendevo in spalla.. Così sa che quando dico popò la deve fare.. E non la fa mai sul tavolo divano mobili ecc perché devo averle strillato mai tanto da pullo che ha capito. Purtroppo col pavimento non abbiamo ancora raggiunto questo traguardo.. Ho tentato anche col miele ed il cocco ma niente d niente.