Voglio raccontarvi un episodio vissuto attorno alla metà degli anni '60, assieme al mio compianto fratello Walter e ad un Amico fraterno che anch'Egli ci ha lasciati. All'apperenza questo episodio poco c'entra con l'AGI però.... Ci recammo a Padova da un noto commerciante che abitava in Via Buzzaccherini e, spero di ricordare bene il cognome, mi sembra che si chiamasse Marchioro. Eravamo in cerca di soggetti che, allora, erano di nostro interesse: canarini di colore. Era d'inverno. Ci trovammo in un appartemento molto riscaldato, pieno fino all'inveroscimile di gabbie, gabbiette e volierette di fronte ad un personaggio chiaramente con salute precaria e, dopo aver osservato la moltitudine di canarini, ricordo che fui attratto da una coppia di Olandesi del Sud (così si chiamavano allora). Canarini che io non conoscevo e dei quali mi innamorai all'istante e che acquistai. Ricordo che erano di taglia maggiore degli attuali Arricciati del Sud. La cosa però che dopo tanti anni mi ritorna alla mente fu la vista di un esemplare gigantesco dalle forme simili allo yorckshire con però il ciuffo nella porzione anteriore della testa, ma ripeto era la taglia impressionante. Il Sig. Marchioro ci disse essere un Lancashire. L'unico ed ultimo che io ebbi modo di vedere in quegli anni, dopo di chè questa razza veniva data per estinta. La considerazione che potrebbe creare il nesso con il mio però... iniziale è: si può escludere che nella zono di Monza, che allora era la patria del Parigino, non si sia ricorsi anche al meticciamento con gli ultimi soggetti disponibilidi questa razza,
creando le premesse alla grossa taglia degli AGI? E' solo un'interrogativo, ma che, secondo me, ha una qualche valenza.
Spero di non avervi annoiati.
Sauro Canè