Genetica parrocchetto dal collare e prole

Buona srera, chiedo il vostro aiuto per alcuni chiarimenti sui parrocchetti dei collari. Dunque mi sto apprestando ad acquistare 4 parrocchetti , 2 lutini uno blu ed uno ancestrale,sapendo che i genitori sono ancestrle il papà e lutina la mamma, si potrebbe capire il sesso della prole senza farli sessare? e un domani che i 4 proliferanno avranno in eredità le caratteristiche dei genitori , i quali pur essendo come detto ancestrale e lutino( la coppia ha una quindicina di anni) , hanno messo al mondo parrocchetti ancestrali, lutini blu bianchi ed un anche grigio......Grazie a tutti per la vosta attenzione

Ciao Mauritio,
Se da questa coppia sono nati dei lutini, dei blu e dei grigi, vuol dire che:
- entrambi i genitori sono portatori di blu
- il maschio è portatore di lutino
- la femmina maschera la mutazione grigio sotto il fenotipo lutino.

Come capirai la situazione è abbastanza complessa e, siccome sia il maschio che la femmina possiedono il gene ino, è impossibile determinare il sesso dei novelli basandosi semplicemente sulle mutazioni.
Allo stesso modo, non possiamo sapere di quali mutazioni i figli sono portatori, solo calcolarne la percentuale di probabilità.
Sicuramente però, tutti i figli maschi ancestrali o blu saranno portatori di ino (lutino e albino)

Grazie Luca della risposta, approfitto della tua esperienza per sapere come ti comporteresti al mio posto, dunque a parte la bellezza indiscutibile dei 4 collari, a me mi intrigano in quanto ,come ti ho già detto i genitori procreano una ampia ampia varietà di mutazioni, e li prenderei tutti , ma se ho capito bene gli unici che potrebbero ereditare e trasmettere le caratteristiche sono solo i maschi , e questo mi porta a pensare che sia inutile prenderli tutti e 4 , ma dovrei limitarsi a prendere i soggetti maschi , o sbaglio? (ovviamente è un ragionamento teorico perché come anticipato i piccoli non sono sessati). Grazie

Quote:

Originariamente inviata da mauritio

se ho capito bene gli unici che potrebbero ereditare e trasmettere le caratteristiche sono solo i maschi

Non ho detto questo.
Ho scritto che, siccome la femmina è lutino, tutti i maschi che non manifestano la mutazione ino, ne saranno sicuramente portatori.
In pratica qualsiasi maschio prenderai, sia esso lutino, albino, ancestrale, blu o grigio, sarà sicuramente in grado di generare prole ino.

Questo però, vale solo per il lutino: sia i maschi che le femmine potrebbero essere portatori di blu, ma non possiamo averne la certezza.
Allo stesso modo, tutti i soggetti lutini potrebbero nascondere la mutazione grigio nel 50% dei casi.

Qualsiasi sia la tua scelta d'acquisto, ti consiglio di non accoppiare mai due fratelli tra loro.

Grazie della specifica, perchè ero orientato a prenderli tutti e in futuro dar via le femmine e tenere i maschi. Mi sa che prendo un blu e un lutino e tra un paio d'anni quando riuscirò a distinguere il sesso , gli trovo il o la compagna......ma i genitori che hanno 15/ 16 anni , per quanto saranno ancora prolifici? Sono un eccezione o è normale, francamente non credevo che si riproducessero fino a quest'età.

Dipende dal tipo di alimentazione e dall'ambiente in cui vivono.
Diciamo che se li tieni bene e non li stressi con troppe covate, fino ad una ventina d'anni possono riprodursi.

scusa Luca se ti chiedo pongo ancora una domanda, la voliera che predispongo sara di 1,5m di lunghezza circa 1 metro di profondità e 1,5 m di altezza. ma quando sono ancora piccoli un anno circa si possono alloggiare in voliere più piccole ? eventualmente di quanto?

Un parrocchetto di un anno ha la stessa necessità di volare di un riproduttore. Anzi, quando sono giovani hanno bisogno di esercitarsi nel volo battuto per formare i muscoli delle ali.
Sarebbe meglio usare fin da subito una voliera di dimensioni adeguate.