Il nuovo editoriale dal titolo ""PASSIONE ARRICCIATI "" - a disposizione gratuita dei nostri soci e simpatizzanti, nell'apposita sezione Editoriali dell’A.O.E.
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Discussione: Dopo la muta, la morte.

  1. #21
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    Quote Originariamente inviata da roberto ghidini Visualizza il messaggio
    Ciao Antonino,mi dispiace.
    Il ventre rosso e gonfio e quasi certamente coccidiosi,il fegato è nero.Lasciare mutare i figli con i genitori è certamente la cosa migliore,come continuare l alimentazione da svezzamento fino a fine muta.Il fondo in terra può andare bene ma solo se rimane asciutto,ti consiglio comunque di mettere una rete\ griglia almeno nella zona sotto le mangiatoie.Normalmente l aumento dei coccidi è dovuto a stress,quello alimentare lo escluderei, c è qualcosa li ha spaventati magari la notte? Negli ultimi giorni è piovuto e ha tirato vento, e loro non erano ben riparati? ::-°°-
    Anch'io ho pensato a qualcosa che li avesse spaventati, ma non credo. Sono ben riparati e comunque in Sicilia c'è stato bel tempo, almeno in quella occidentale. Le mangiatoie non sono a contatto con il terreno, ma consistono in due scodelle in plastica che scendono direttamente dal tetto della voliera attraverso un fil di ferro. Questa soluzione mi permette di non far andare le formiche nella mangiatoia e soprattutto di non mettere a contatto il cibo con eventuali batteri od acari. Insomma il mangiare sta alto a circa 1,5 di altezza sospeso in aria.
    Grazie sempre per i consigli. Un saluto.
    Antonino


    Honeste vivere, alterum non laedere, suum cuique tribuere. (Eneo Domizio Ulpiano)
    Vivere con onestà, non danneggiare gli altri, dare a ciascuno il suo.

  2. #22
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    Può essere anche il cambiare sempre rami di cipresso... l'entrare e uscire con i rami potrebbe disturbare i verdoni... infatti io è un'operazione che faccio una volta l'anno... e quest'anno eliminerò perchè piantuno (in dei vasi) alcuni rampicanti...

    Tu che hai la possibilità perchè non pianti quanche arbusto?
    Fioravante Prontera - R.A.E 0017



  3. #23
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    Salve,
    purtroppo solo adesso leggo questa discussione, e a mio parere si tratta di coccidiosi il male che da sempre colpisce la stragrande maggioranza dei nostri verdoni .
    Tranne in alcuni allevamenti miracolati dal signore...
    Quando iniziai ad allevare i verdoni il primo anno su 22 novelli me ne morirono 20 nel giro di 10 giorni, all'epoca si usava l'Esb30, ma io non lo conoscevo ancora poichè ero un novizio.
    Tramite un caro amico, allevatore incallito di verdoni, mi consigliò di usare questo prodotto, e da subito ottenni dei risultati soddisfacenti. Come ha accennato il nostro caro amico Fiore io sono un allevatore che ti consiglia di usarlo perchè quando dei soggetti hanno una patologia vanno curati, e non lasciati lì a morire per far sì di creare un ceppo con i sopravvissuti indistruttibbile.
    Io sono un allevatore che usa ancora questo medicinale, e come ti ha detto Andrea che dà dei riproduttori presi da me l'anno scorso, ha ottenuto circa 20 novelli i quali hanno effettuato la muta senza l'ausilio dell'Esb30 con un solo decesso.
    Saluti ...
    Marco Zaccaria

    X Fiore quando fai un intervento ti consiglio di dire solo il tuo parere e non di fare dell'ironia... (stop e non andiamo oltre....)
    verdone.2008@live.it

    Ci sono persone che sanno tutto e purtroppo è tutto quello che sanno.

  4. #24
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    Marco, con serenità ti dico che non era proprio mia intenzione fare dell'ironia, tanto meno nei tuoi confronti.
    Ognuno alleva i suoi uccelli come meglio crede... e quando qualcuno chiede dei consigli ognuno risponde in base ai suoi consigli... Io ho portato il mio esempio che senza prodotti miracolosi ho verdoni che non muiono durante la muta. E credetemi che non ci ricavo nulla a dire il contrario... quindi...

    Con serenità...
    Fioravante Prontera - R.A.E 0017



  5. #25
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    Peccato che questi "miracolati dal Signore" siano un po' tantini... ::-°°-
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  6. #26
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    Io non credo,
    perchè ci sono ancora allevatori che non sanno distinguere le malattie + ricorrenti "purtroppo".
    Sai l'anno scorso hai pubblicato.

    Zaccaria, purtroppo non so come mai muoiono questi verdoni (anche i canarini la stessa cose, idem anche i messicani), ma muoiono quasi tutti con il gozzo pieno... e a volte mi sembra che non assimilino bene e crescono gracilini... l'anno scorso invece erano belli grassottelli, eppure una delle femmine l'anno scorso è stata straordinaria allevatrice...

    Io credo che ci sia qualche malattia...


    Io lo so perchè ti morivano e forse ho sbagliato a consigliarti, perchè sicuramente non hai colto i miei consigli, tu operi un altro tipo di selezione la morte.
    Non te la prendere ma non so perchè quando trattiamo questo argomento mi irrito un pochino..
    Scusa se sono stato troppo diretto e sincero..
    verdone.2008@live.it

    Ci sono persone che sanno tutto e purtroppo è tutto quello che sanno.

  7. #27
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    Grazie Zaccaria

    Quote Originariamente inviata da zaccaria Visualizza il messaggio
    Salve,
    purtroppo solo adesso leggo questa discussione, e a mio parere si tratta di coccidiosi il male che da sempre colpisce la stragrande maggioranza dei nostri verdoni .
    Tranne in alcuni allevamenti miracolati dal signore...
    Quando iniziai ad allevare i verdoni il primo anno su 22 novelli me ne morirono 20 nel giro di 10 giorni, all'epoca si usava l'Esb30, ma io non lo conoscevo ancora poichè ero un novizio.
    Tramite un caro amico, allevatore incallito di verdoni, mi consigliò di usare questo prodotto, e da subito ottenni dei risultati soddisfacenti. Come ha accennato il nostro caro amico Fiore io sono un allevatore che ti consiglia di usarlo perchè quando dei soggetti hanno una patologia vanno curati, e non lasciati lì a morire per far sì di creare un ceppo con i sopravvissuti indistruttibbile.
    Io sono un allevatore che usa ancora questo medicinale, e come ti ha detto Andrea che dà dei riproduttori presi da me l'anno scorso, ha ottenuto circa 20 novelli i quali hanno effettuato la muta senza l'ausilio dell'Esb30 con un solo decesso.
    Saluti ...
    Marco Zaccaria

    X Fiore quando fai un intervento ti consiglio di dire solo il tuo parere e non di fare dell'ironia... (stop e non andiamo oltre....)
    Grazie tante Zaccaria per la tua puntuale osservazione. Quando si incontrano allevatori come te e con la tua esperienza... beh è difficile controbattere. Sono sicuro allora che si sia trattato di coccidiosi. Del resto anche il buon Roberto Ghidini ha pensato alla stessa cosa. Se l'Esb 30 è ancora in commercio vorrà dire che lo comprerò il prossimo anno. Una volta che i piccoli crescono e siano già passati un paio di mesi dallo svezzamento e prima dell'inizio della muta, li dividerò e somministrerò l'anticoccidico.
    Gli interventi migliori arrivano sempre alla fine. Tuttavia, questa discussione è stata molto utile ed ha accresciuto sicuramente di gran lunga il mio bagaglio ornitologico. Un saluto a tutti gli amici.
    Antonino


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  8. #28
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    Ma il mio problema era un altro... ora si sta parlando di pulli completamente svezzati... che muoiono durante la muta. Invece i miei non arrivavano ad una settimana di vita, ma era una questione di funghi. che è diverso...

    No cè bisogno di irritarsi...
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  9. #29
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    Non capisco perchè bisogna indignarsi tanto nel sentire che alcuni di noi usano dei medicinali in allevamento sia x la cura che x la prevenzione. Purtroppo nelle gabbie,ma anche nelle migliori voliere, gli uccelli non vivono le stesse condizioni che vivrebbero in natura sia x quanto riguarda l'alimentazione che x il clima.Infatti loro avvertono i cambiamenti, come la bassa pressione, prima delle nostre previsioni meteo e quindi si spostano.Inoltre non hanno a che fare con le proprie feci ne con i vari germi che si affollano negli allevamenti,nelle miscele e nei pastoni.Quindi è normale che gli allevatori più avveduti facciano uso di certi prodotti atti a limitare certi danni.
    Se vi capita di parlare con allevatori olandesi,belgi o tedeschi scoprirete che loro ne fanno uso ecco perchè hanno determinati risultati e sono considerati, nel nostro panorama, i migliori.
    Noi invece ci ostiniamo a fare i puristi con l'utopia di riuscire ad arrivare ad ottenere ceppi resistenti in poche generazioni.
    Sfido chiunque ad acquistare un uccello (cardellino,ciuffolotto ecc) ad una cifra alta e poi lasciarlo morire perchè siamo convinti che se è forte riuscirà a superare miracolosamente la crisi.
    Marco Zaccaria non si fa problemi a dare i suoi consigli esclusivamente perchè sentire certe cose ti stringono il cuore e ti lsciano un pò si amarezza dal momento che i sistemi ci sono ma nessuno li mette in pratica.
    Ho avuto modo di leggere diversi suoi interventi, sempre su questioni simili, e non fa altro che raccomandare un certo comportamento da adottare,ma sembra che nessuno gli dia retta e i risultati poi si vedono.
    Io non sono una fan dei medicinali,ma mi rendo conto che in certe situazioni sono indispensabili dal momento che i nostri animali non possono vivere in condizioni naturali x quanto ci sforziamo.
    Almento cerchiamo di rendere la cattività meno pesante.


    Beata Gallipoli,Matera.

  10. #30
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    Quote Originariamente inviata da beata gallipoli Visualizza il messaggio
    Non capisco perchè bisogna indignarsi tanto nel sentire che alcuni di noi usano dei medicinali in allevamento sia x la cura che x la prevenzione. Purtroppo nelle gabbie,ma anche nelle migliori voliere, gli uccelli non vivono le stesse condizioni che vivrebbero in natura sia x quanto riguarda l'alimentazione che x il clima.Infatti loro avvertono i cambiamenti, come la bassa pressione, prima delle nostre previsioni meteo e quindi si spostano.Inoltre non hanno a che fare con le proprie feci ne con i vari germi che si affollano negli allevamenti,nelle miscele e nei pastoni.Quindi è normale che gli allevatori più avveduti facciano uso di certi prodotti atti a limitare certi danni.
    Se vi capita di parlare con allevatori olandesi,belgi o tedeschi scoprirete che loro ne fanno uso ecco perchè hanno determinati risultati e sono considerati, nel nostro panorama, i migliori.
    Noi invece ci ostiniamo a fare i puristi con l'utopia di riuscire ad arrivare ad ottenere ceppi resistenti in poche generazioni.
    Sfido chiunque ad acquistare un uccello (cardellino,ciuffolotto ecc) ad una cifra alta e poi lasciarlo morire perchè siamo convinti che se è forte riuscirà a superare miracolosamente la crisi.
    Marco Zaccaria non si fa problemi a dare i suoi consigli esclusivamente perchè sentire certe cose ti stringono il cuore e ti lsciano un pò si amarezza dal momento che i sistemi ci sono ma nessuno li mette in pratica.
    Ho avuto modo di leggere diversi suoi interventi, sempre su questioni simili, e non fa altro che raccomandare un certo comportamento da adottare,ma sembra che nessuno gli dia retta e i risultati poi si vedono.
    Io non sono una fan dei medicinali,ma mi rendo conto che in certe situazioni sono indispensabili dal momento che i nostri animali non possono vivere in condizioni naturali x quanto ci sforziamo.
    Almento cerchiamo di rendere la cattività meno pesante.
    Infatti, sono dello stesso parere.
    Comunque piuttosto che utilizzare l'ESB3 che bisogna dare ogni mese, credo sia meglio utilizzare prodotti coccidicidi tipo Baycox ed effettuare un trattamento allo svezzamento in modo da eliminare i coccidi ed eventualmente ripeterlo, dopo aver fatto un esame delle feci, dopo un paio di mesi.

    Saluti.
    Gianluca



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