Originariamente inviata da
Sergio Lucarini
Ciao Fabio, a me non sembra proprio una eresia questo parallelismo che fai tra il fenotipo opalino e quello lizard, anzi, lo trovo molto interessante, al limite anche se non si tratta dello stesso fenomeno, è chiaro il segnale che si coglie sulla non rarità di manifestazioni genetiche che rispetto a quelle più conosciute a carattere quali/quantitativo, hanno la capacità di modificare i centri di convergenza delle eumelanine.
Ciao Charles, per quello che riguarda il Verzellino di cui sopra, ritengo che tu abbia ragione sul fatto che non sia un "normale" pezzato. Magari non si tratterà di un fenomeno alla London (non sappiamo se il fenomeno si è rivelato progressivo), ma c'è una macroscopica anomalia che lo rende particolare. Quando sono presenti anche piccole depigmentazioni alla attaccatura del becco, nella zona adiacente della ranfoteca si forma una schiarita che si allunga verso la punta. Nel Verzellino della foto, se la sua fosse veramente una "normale" pezzatura, stante la estesa depigmentazione della testa (anch'essa abbastanza inusuale) il becco dovrebbe essere completamente carnicino, invece lo vediamo ben ossidato indice di un carattere "pezzato" peculiare.