Ciao Antonino,il fanello non è un uccello molto allevato,per questo motivo non gli è stata fatta una cartella dedicata,per ora lo abbiamo fatto solo per le speci più diffuse.
Purtroppo non l ho mai ne allevato ne posseduto. ::-°°-
Salve a tutti, scusate se posto questa discussione in una sezione diversa rispetto a quella propria degli indigeni, ma ho notato che non esiste proprio una sezione dedicata al fanello.
Considerato che è tra i fringillidi il meno sperimentato in termini di traslazione di mutazione, pensavo che sarebbe interessante sapere qualcosa in più, o meglio introdurre quest'esemplare nei nostri allevamenti.
A proposito, chi di voi alleva fanelli?
Antonino
Honeste vivere, alterum non laedere, suum cuique tribuere. (Eneo Domizio Ulpiano)
Vivere con onestà, non danneggiare gli altri, dare a ciascuno il suo.
Ciao, ho preferito mettere la discussione qui perchè è di interesse comune e sarà sicuramente più vista.
Il fanello non sono mai riuscito ad allevarlo, però ho avuto modo di detenerlo anni fà.
se posso esserti utile, li alimentavo con semi da canarino allungati con scagliala, gli esemplari appena catturati, risultavano delicati e molto timidi, venivano appastellati, con bardana e cardo oltre a cicoria selvatica ed altre piante spontanee, di solito messi vicino a soggetti già adattati per calmarli e renderli meno timorosi.
La sua dieta deve comprendere sempre erbe prative, questo sia per mantenere il rosso che per una salute ottimale.
Ho tentato la sua riproduzione in voliere miste, ma sempre con esito negativo, forse perchè predominavano sempre i fringuelli, peppole ed altri fringillidi di taglia maggiore.
Ottimo cantore, ed elegante nella sua colorazione anche se non molto appariscente, tende ad ingrassare, deve poter volare molto, evitando semi oleosi, anche se gradisce moltissimo il niger, le piante di radicchio ed indivia quando sono in semenza, il centocchio risultava una pianta molto utile in fase di muta, i soggetti tenuti in "chiusa" se non veniva fornita sistematicamente, morivano con facilità.
Grazie per i consigli,
In passato ho allevato qualche fanello, cedutomi da qualche amico che era riuscito a salvare un nido con 4 piccoli pulli, destinati a morte certa, in quanto era stato segato un ramo di nespolo contente proprio il nido, vennero cresciuti e svezzati da una balia di canarino.
I piccoli dopo qualche settimana erano dei veri e propri razzi. Giravano da un capo all'altro della gabbia, mantenendo essenzialmente quel carattere forastico che li contraddistingue dai mansueti canarini.
Fu, forse grazie alla loro irruenza, che ne venni a conoscenza e successivamente in possesso. Il mio amico non li sopportava proprio.
Purtroppo, non sono riuscito ad accoppiarli in purezza anche se ottenni 3 ibridi con una canarina pezzata, dall'unico maschio della nidiata.
Un tempo era pressochè tollerata la detenzione di qualche soggetto di incerta provenienza, ma con i tempi che corrono.
Dalle mie parti, come credo nel resto d'Italia, è pressochè raro trovarlo negli allevamenti di fringillidi.
Tuttavia, non demordo. Spero che un giorno riuscirò ad allevarlo.
Chissà, magari l'occasione si presenterà proprio a Reggio.
Un saluto.
Antonino
Honeste vivere, alterum non laedere, suum cuique tribuere. (Eneo Domizio Ulpiano)
Vivere con onestà, non danneggiare gli altri, dare a ciascuno il suo.
Ciao Antonino, si è vero che mantengono il loro istinto selvatico, ma solo se chiusi in spazi limitati, se messi in voliera, si calmano moltissimo, anche se i loro colori non sono appariscenti, ha una linea molto elegante, il color camoscio della schiena contrasta benissimo con le ali ed il petto, lo trovo un animale bellissimo.
Un consiglio per Reggio, li troverai sicuramente, accertati bene dell'anello che sia regolare, anche se il loro prezzo credo sia altino, anche dal comportamento si capisce se sono di allevamento.
Giusto Attilio.. per il prezzo a Fringillia li mettevano 60 € ma erano indiavolati...
Anche a me piacciono, l'anno scorso ne avevo una coppia , la femmina ha deposto in un gabbione esterno da 1 metro cubo e covava con molta dedizione ma a 2 gg dalla schiusa andò in crisi e morì in 2 giorni, non avendo balie le uova si freddarono irremediabilmente erano 5 di cui 4 buone, peccato.
da circa 2 settimane ho trovato una nuova femmina.. vedremo.
Riguardo al loro carattere ho il mio personale punto di vista e credo che con soggetti "veramente nati da generazioni" in cattività le cose cambierebbero...
purtroppo non essendo di moda pochissimi si dedicano loro o lo fanno in maniera molto marginale non apportando grossi miglioramente al loro caratteraccio, ripeto, e questo è il mio pensiero, con le generazioni potrebbero migliorare eccome...
PS ma i primi cardellini erano calmi ?
Anni fa quando si poteva detenere i silvani facendo una dichiarazione in comune sono venuto in possesso di una coppia che ho appastellato con misto canarini e girasole.
A primavera in una voliera esterna esagonale ho messo un nido e nel giro di 2 giorni la femmina ha fatto il nido e ha covato le sue 4 uova schiuse,i genitori hanno allevato egregiamente i piccoli fino al loro svezzamento.
di 2 covatcon 8 fanelli ne ho salvati solo 5,3femmine 2 maschi,poi a fine muta ho liberato i genitori.
In conclusione posso dire che il fanello e' una specie abbastanza facile allevarla, ma non sono molti che la allevano,pero i miei erano molto calmi e anche i figli.
Io come gestione alimentare per i fanelli ho utilizzato un misto per canarini con girasole e verdure varie dell'orto e niente altro.
si a Fringillia i fanelli in mostra scambio ci stavano in vendita presso un grossista, ma quei fanelli, non so se li hai notati portavano anellino B Foi, quando dovrebbero portare l'Y, con delle zampre nerissime, e con tanto di segni di rete ancora sulle ali....e poi il prezzo era abbastanza alto.
Giuseppe Grossi 75024 Montescaglioso (MT) Lucania giuseppegrossi87@alice.it
Blick in i mörkret gömda under din yta, och njuta av lidandet, förnuft dränerad på respektlöshet, med en sådan komplicerats tro på bra, därefter lita ont, nästa steg för mänskligheten kommer att vara de senaste säsongerna i synd...
Ciao Giuseppe ... vero... avevo notato anch'io ma non avendone la certezza non ero sceso in particolari.. ma visto che ti ci è cascato l'occhio anche a te....
Riguardo al prezzo ho la mia teoria... per quei fanelli , visto le caratteristiche che avevano, non li avrei mai spesi.
Il discorso cambia quando troviamo bei soggetti che esprimono doti di qualità e docilità che palesa la dedizione dell'allevatore, mi spiego:
Un canarino giallo lo trovi a 12 € o a 60€ e forse più ( mi scusino gli allevatori di gialli ma non conosco bene le quotazioni), dipende dalla qualità del soggetto e , tenuto conto il lavoro che c'è dietro, mi sembra anche giusto!!! del resto non è mica un farmaco salva vita .. se lo vuoi lo paghi... quando invece si parla di indigeni ancestrali mi pare di capire che il listino è fisso... o perchè? ma secondo i lettori un fanello, per rimanere attinente al post, o un cardellino o un fringuello un verzellini ecc.. bello, domestico calmo e riprodotto veramente in cattività ( deposizione compresa, non so se mi spiego) vale quanto uno che non lo è ? per me no!!
ps: scusate la digressione