Ho avuto qualche soggetto di fanello in passato.
Purtroppo è vero, il maschio, non mantiene o quasi quel rosso che lo contraddistingue.
Ti dirò, prima non c'erano però i coloranti e le alimentazioni mirate per questo splendido fringillide(addirittura in gergo lo chiamavano cardellino d'acqua).
Ho notato però una cosa che può essere importante.Sono un attento osservatore della natura, e sui soggetti inlibertà ho fatto caso a una cosa che ritengo al quanto sottovalutata.
Nelle zone del siracusano, quando faccio un giro in campagna in quelle belle giornate d'inverno, a volte mi capita di vederne un gruppetto, i maschi distinguibili subito dalle femmine, ma con colori non così accecanti.
Nel periodo che feci quest'osservazione, avevo due maschi, (che poi ibridai)e gli stessi tuoi dubbi.Notai subito la somiglianza lipocromica con i miei.
Da questa osservazione posso trarre delle opinioni in merito, e penso che questo fringillide, compia la seconda muta, solo delle piume prima del periodo dell'accoppiamento(che coincide con la maturazione di sementi prative di cui si nutrono). Da qui la probabile risposta al tuo quesito.
Ci tengo a precisarti che questa è solo una mia supposizione e niente di più.
Se posso darti un consiglio, somministra a fine febbraio un pò di cartamo tritato, sementi prative allo stato lattiginoso, del polline in grani ,spirulina e un pò di carota.
Fallo colpire in modo diretto dal sole, (il vetro scherma gli uv. il pexiglass no).
Non dare integrazioni coloranti chimiche non naturali (cantaxantina).
Spero di averti dato qualche dritta!!!!
A presto.