Chi lo conosce ?

[mario50]

Volevo sapere se qualche allevatore di organetti conosce la varietà Holboelli.
Ho fatto delle ricerche in internet ma ho trovato poco o nulla e pensare che è una specie inserita dalla COM per i mondiali.

[lionel]

Ciao Mario!

Come va?

Non vorrei sbagliare, ma da quello che ho capito mi sa che si tratti di una sotto-classifica del c. flammea flammea stazionaria nel Benelux (Belgio–Olanda-Lussemburgo), di taglia e forma leggermente maggiore e con la base del becco più ampia rispetto al flammea flammea originale.

Ma no so quanto sia stata riconosciuta ufficialmente (cioè a livello scientifico) tale sotto-classifica, anche perché ci sono pochissime informazioni disponibili in merito.

Qualcuno sarebbe in grado di fornire altre e/o ulteriori informazioni?

Saluti.

Lionel

[mario50]

Ciao Lionel,..qui tutto bene,....la mia ricerca su questo organetto Holboelli mi ha dato gli stessi tuoi risultati,pensa che questa (probabile sottospecie) è stata individuata nel 1835 circa ed è tutt'ora in categoria ai campionati mondiali...........pensavo di trovare qualche informazione maggiore in questo forum visto che c'è un club specifico del organetto ma finora non'ho avuto nessuna risposta,a meno che il post non sia passato inosservato.
ciao e buona settimana

[Mauro Bagiolo]

Ciao Mario....
penso che il post non sia passato inosservato ma che piuttosto questa sottospecie di organetto sia davvero poco conosciuta.
Oltretutto questi pochi soggetti magari passati negli allevamenti hanno fatto la fine di molti altri e cioè meticciati con altre sottospecie con i risultati che purtroppo ora abbiamo sotto gli occhi in molte mostre.
Tu ben sai che lo stesso cabaret ha subito talmente tanti meticciamenti che ci troviamo ora con soggetti sempre meno tipici (nonostante la discreta disponibilità negli allevamenti di soggetti puri).
Penso che questi incroci sono avvenuti in passato anche e sopratutto per passare le mutazioni da una sottospecie all'altra con i risultato di rovinare in parte la tipicità dei soggetti.

Ti porto un mio esempio personale.
Ho in allevamento un ceppo di organetti cabaret puri nei quali non ho mai inserito volutamente nessuna mutazione di colore. Mantengono da parecchi anni quelle caratteristiche tipiche della specie tanto da farli sembrare soggetti selvatici. Zampe molto ossidate, taglia ridotta e la presenza di molto bruno. La scorsa settimana ho ceduto alcuni soggetti a Ranghetti (mi ha fatto visita in allevamento) che doveva rinsanguare i suoi e abbiamo discusso proprio di questo fatto.
Ovviamente sai che allevo rigorosamente gli organetti all'esterno e decisamente al freddo; condizioni secondo me ottimali per il nostro organetto.
Tre anni fa avevo necessità di testare una femmina pastello bruno (che avrei poi utilizzato in ibridazione). L'ho accoppiata a un mio maschio tipico.
Ho così ottenuto un portatore. Ebbene la taglia del soggetto, le caratteristiche del becco e lo stesso disegno non è più quello tipico del cabaret seppure la femmina pb di partenza non mi sembrava poi così distante dallo standard. Probabilmente deriva da un ceppo di meticci.
Ho così deciso di non riutilizzarlo in successivi accoppiamenti in purezza.
Anche l'ossidazione delle zampe non è come quello del padre. Questo penso sia dovuto anche alla presenza del fattore pastello bruno a livello latente (è una mia iptesi).
Per contro due anni fa ho acquistato un soggetto scuro molto piccolo e disegnato per utilizzarlo in ibridazione. Rivelatosi poi femmina ho pensato di usarla in purezza. Accoppiata ad un mio maschio ho ottenuto 6 soggetti scuri (4 sono quelli che ho esposto a Castano).
Questi soggetti invece mi sembrano almeno a livello di taglia e forma molto vicini al cabaret puro tanto che mi viene da pensare che la mutazione scura sia apparsa proprio sulla cabaret e non sia stata ancora massicciamente meticciata con altre sottospecie (o perlomeno lo sia la femmina in mio possesso). Eccezionale l'ossidazione di becco e zampe ma questo penso sia dovuto anche e sopratutto al fattore scuro.
Per ora ho deciso comunque di lasciare fuori gli scuri dal mio ceppo originale tenendo le due linee di sangue ancora divise.
Non ho mai esposto i miei ancestrali in mostra. Ho comunque deciso di provare a farlo il prossimo anno. Se non ho sbagliato i calcoli dovrei ancora avere cinque o sei soggetti maschi novelli per cui la prossima stagione potrò colorarli ed esporli. Almeno avrò la possibilità di avere anche una tua opinione.
Sugli organetti penso non hai proprio bisogno di lezioni, anzi aspetto che tu mi faccia visita per correggere eventuali miei errori.
A presto....

[mario50]

Mauro,dalle informazioni avute ti posso confermare che la mutazione scura dell'organetto viene proprio dagli ancestrali nella specie flammea flammea cabaret,purtroppo(come avviene spesso)in Belgio trasmettono le mutazioni a tutte le sottospecie creando dei soggetti brutti da vedere, pertanto tieniti cari i tuoi scuri che sono ottimi,........sicuramente in primavera farò un salto da tè,naturalmente con Eraldo,Max,Pier ecc.ecc.e se eventualmente hai uno scuro in più me lo porto a casa.
Ieri con Eraldo siamo stati a Bolzano,erano esposti dei stupendi crocieri fasciati nonchè in vendita dei trombettieri e dei croceri dell'himalaya,tutti molto calmi e belli,........negli organetti ,lucherini,verzellini e fanelli quanti tarocchi(chi a orecchie da intendere intenda)

Ciao

[lionel]

Per la prossima stagione pensavo di accoppiare un novello cabaret ancestrale molto tipico (molto carico di bruno e di solo 10 cm) con la femmina bruna che mi aveva ceduto Mario nel 2008, anche lei di taglia abbastanza minore, con l’obbiettivo di ridurre quella dei figli.

Vedremmo se predominano i geni della femmina o se si riesce a tirare fuori dei maschi portatori di taglia intermediaria (cioè sugli 11cm).

Saluti.

Lionel