Stavo leggendo stamattina sul giornale Inglese di ornitologia ' Cage & Aviafry Birds' una articolo inquietante. Traduco liberaente alcune parti che ritengo importanti da notare.
Il numero di uccelli nati in alevamenti di soci dell' Associazione ' Parrot Society UK ' era in aumento , se i dati vanno comparati con quelli dell'anno precedente, ma dirigenti di questa associazione hanno appellato ai soci di fare piu' sforzi per salvaguardare le specie piu' rare. I piu' recenti dati rivelano che il numero di uccelli nati sale da 5198 a 5656 mentre il numero di specie allevate sale marginalmente, da 151 a 154 questo nonostante il fatto che gli allevatori che sottomisero i dati scese da 275 nel 2007 a 249 in 2008.
Il segretario, il signor Les Lance dice di essere contgento dei risultati ottenuti ma dice che c'e' tanto lavoro da fare per accertarsi che alcune specie rimaranno a disposizione dell'avicultura negli anni futuri. Lui aggiunge che dal divieto sull'importazione del 2006 alcune specie sono diventati abbastanza rari. Queste includono i piu' piccoli pappagalli Africani, i conuri e i macaws.
Il presidente, il signor Colin O'Hara, dice che i soci devono focare sulle specie che non siano facili da riprodurre o che non sono frequentemente allevati. Lui e' dell'opinione che il Brotogeris e i Poicephalus potranno essere i primi a non trovarsi disponibili negli anni futuri.
Il signor O'Hara aggiunge che le specie che creieranno un problema nell'immediato futuro sono quelle di cui id soggetti non sono considerati come buoni animali domestici. Alcuni uccelli non sono cosi Uccelli belli da guardare e trascorrono tanto tempo nei loro nidi e per queste ragioni non sono tanto desiderati. Queste sono le specie a rischio. Anche uccelli che fanno buoni uccelli domestici come i Senegals, Meyers e Ruppell's avranno dei costi altissimi perche' si toglieranno dal mercato di specie allevati.
Secondo il signor O'Hara le specie che inquietano di piu' sono il Brotogeris versiocolurus, B.cyanoptera, Poicephalus senegalus, p.meyeri e p. ruppelli.