Ovviamente volevo scrivere " compressa"....
Cia Nicoletta scusa se mi intrometto, ma leggendo il tuo post ho pensato che 25 gradi sono una bella temperatura... ma come stai a umidità? un clima troppo secco può influenzare la schiusa delle uova... hanno possibilità di fare il bagno ogni tanto anche durante la cova? sul fondo del nido prova a mettere quei feltrini fatti di iuta conpressa normalmente pensati per i cestini in vimini ma adattabili anche per un nido chiuso.. al limite ne metti 2.. li trovi nei negozi on-line di ornitologia .
Le mie sono solo riflessioni a voce alta.
ciao
Ovviamente volevo scrivere " compressa"....
Gigax ciao, non mi sembra che tutti gli allevatori di canarini che utilizzano questo materiale abbiano accusato morie di pullus. Semmai potrebbero cercare di gettarla all'esterno e non d'imbeccare i propri piccoli. Buona è l'idea di Federico, secondo me.
Buon pomeriggio
Alessandro
I.P.C. 55
R.N.A.:
F.E.O. SV337
F.O.I. NF22
ciao a tutti, oggi dopo circa 10 giorni di cova, hanno abbandonato il nido...
delle uova che ne faccio? butto via tutto o gliele lascio ancora un pò?
riguardo la temperatura di 25 gradi... io abito in Sicilia... baci!
Io nel mio piccolo preferisco dare materiali naturali: la paglia viene accettata e inserita nel nido, quindi pressata.
Durante lo svezzamento dei pulli, approfitto dell'assenza dei genitori per rinnovare l'imbottitura, evitando così che le feci dei piccoli si accomulino.
“Secondo alcuni autorevoli testi di tecnica aeronautica, il calabrone non può volare a causa della forma e del peso del proprio corpo, in rapporto alla superficie alare. Ma il calabrone non lo sa e perciò continua a volare” I. Sikorsky
Ciao Gigax pure io concordo con te, quando allevavo questi affascinanti esotici, ne ho avuti sino a 20 coppie, utilizzavo come materiale di nidificazione fibra di juta, fibra di cocco, fibra di palma del Camerum e fibra di canapa. Tutte le mie coppie (fortunatamente per me), non hanno mai avuto alcun problema o "vizio" di disfare il nido. Mi sono così permesso di suggerire a Nicoletta, vista la problematica che presenta la sua coppia, d'utilizzare un'imbottitura, come la gomma piuma che difficilmente potrebbero rimuovere dalla cassetta nido ed inoltre, so che le "coppette" di questo materiale, vengono molto utilizzate anche dai canaricoltori con ottimi risultati. Con questo materiale le uova difficilmente vengono sparse all'interno del nido, venendo a "poggiare" su d'una superficie morbida e non a diretto contatto con la plastica oppure il legno della cassetta, senza altresì alcuna "dispersione" termica durante il periodo d'incubazione.
Buona serata
Alessandro
I.P.C. 55
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F.E.O. SV337
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