Caro Iguana, la questione che ti riguarda non attiene alla CITES, ma all'allevamento dell'avifauna autoctona.
Ci siamo già parlati per interposta persona e penso che una parte della problematica sorta con la provincia di Treviso dovrebbe risolversi con la pronuncia del Difensore Civico della Regione Veneto che ti è stata inviata.
Per quanto riguarda il fatto che evidenzi qui, mi limito a dirti che nelle norme della tua regione non ho trovato alcuna disposizione che obblighi un aspirante allevatore a dichiarare la regolarità di un anello.
L'articolo 2, comma 2 della L.R.V. 15/1997 e ss. mm. e ii. stabilisce che: "La provenienza dei soggetti può essere attestata dal richiedente anche mediante dichiarazione sostitutiva di atto notorio". La "provenienza" quindi, ha poco o nulla a che fare con il "diametro dell'anello" (esterno od interno che sia). Infatti il successivo comma 2-bis prevede che "gli esemplari devono essere muniti di anello chiuso inamovibile (...)".
Immagino che chi ti ha ceduto l'esemplare fosse un semplice "detentore" (art. 1, comma 1 ter: "È mera detenzione il possesso di uno o più esemplari a fenotipo ancestrale di unico sesso ovvero di quelli cui la riproduzione venga impedita dalla separazione coatta dei soggetti di sesso diverso. La provenienza dei soggetti detenuti deve risultare legittima e documentata, fermo restando che la mera detenzione può essere esercitata senza alcuna autorizzazione") e non un "allevatore" regolarmente autorizzato dalla Provincia, cosicchè non è stato in grado di rilasciarti una ricevuta di cessione redatta su modulo pre-vidimato dalla Provincia stessa.
Ebbene, è comunque necessario che colui che te l'ha ceduto predisponga un atto di cessione in tuo favore (al quale potrà essere - ma non necessariamente - allegata la primitiva ricevuta di provenienza). Oppure puoi preparare tu stesso una "dichiarazione sostitutiva di atto di notorio" (sul web potrai trovare vari fac-simili) nella quale attesti l'avvenuta acquisizione del soggetto dal tizio.
Quanto sopra dando per scontata la regolarità delle operazioni.