Purtroppo nel nostro hobby la linea tra giusto/sbagliato, Etico/non etico è molto sottile e spesso non riconoscibile.
Ci sono i casi di maltrattamento evidenti come la luce del sole di molti commercianti e ci sono invece i casi opposti in cui certi allevatori hanno locali di allevamento tipo sale chirurgiche da tanto che sono puliti e perfetti.................ed in mezzo ci siamo penso tutti noi che cerchiamo di applicare le norme di rispetto e pulizia verso i nostri amici, ma che a volte capita di "scivolare" verso il basso per cause di forza maggiore.
Il fare sempre dell'erba un fascio non è giusto, come secondo me non è giusto chiudersi ad uovo sulle proprie posizioni senza cercare di capire le motivazioni che animano gli altri.
Io non sopporto la televisione scandalistica, quella che pur di fare odience mostra sempre e solo le cose negative senza obiettivamente spiegare anche quelle positive (cosa che purtroppo ormai fanno quasi tutte le trasmissioni!) e creando solo disinformazione ( o informazione di parte per meglio dire!).
Io non conosco e non sono mai stato dal commerciante del servizio quindi non posso avere un mio parere in merito (e non ne me ne sono sicuramente fatto uno per le immagini mostrate da striscia che non ritengo attendibili al 100%), dico solo che alla fine ognuno dovrà fare i conti con la propria coscienza, io con la mia penso di essere a posto, ognuno pensi alla propria!
IL SAGGIO COLTIVA MAC.......TANTO WINDOWS SI PIANTA DA SOLO.
Scusate se faccio un nuovo intervento in questo topic che in effetti non avrà mai una conclusione se non quelle personali che si basano sulle proprie esperienze vissute, ma volevo porre un esempio sulla quale io sono molto piu ferrato dato che pratico questo hobby da molti anni, mi riferisco all'acquariofilia, se vedete un qualsiasi negozio anche di quelli piu onesti e che fanno questo lavoro prima per passione che per guadagno, non ci sarà mai una giusta situazione per i pesci stipati nelle vasche di esposizione.
Ogni pesce ha bisogno di un X numero di litri per esemplare che per motivi tecnici e logistici non è possibile rispettare in qualsiais negozio (a differenza di quandto invece un appassionato può fare a casa propria), dovessimo guardare la regola sarebero tutti da mandare a striscia.
Chiudo con questo intervento i miei pensieri a riguardo.
Ciao Mauro a dirti la verità a me è venuta in mente la stessa cosa...per di più i pesci in generale sono molto più "delicati" di molti uccelli, ammalandosi per un minimo cambiamento e per sopperire allo stress da sovraffollamento si utilizzano antibiotici a litri...cosa che non interessa a nassuno dato che i pesci ornamentali non sono destinati all'alimentazione umana...!
Leo
Uccello in gabbia, o canta per amore, o canta per rabbia...
quì a belpasso (ct) ho visto anche di peggio
fanno schifo
Massimo,nessuna barzelletta,se vuoi ti do i nomi e vai a controllare,non perche' tu sei uno di quelli a posto devi difendere tutti a spada tratta.
p.s. domenica ho comprato dei prodotti a Reggio e NON mi hanno fatto lo scontrino
Personalmente quando acquisto merce o mangimi vari di solito lo scontrino me lo fanno, però non mi hanno mai e poi mai fatto nessuno scontrino ogni qualvolta abbia acquistato uccellini, e non solo qui a reggio, ma anche altrove!
Questo mi lascia sempre molto perplesso perchè le cose sono due, o la vendita di animali non è regolamentata nello stesso modo del resto della merce e quindi non sono tenuti ad emettere scontrino, oppure sono tutti dei furbacchioni che guadagnano in nero sugli animali!
IL SAGGIO COLTIVA MAC.......TANTO WINDOWS SI PIANTA DA SOLO.
Quello che non si vuole capire è che c'è in ballo molto più che il futuro di uno o più negozi.
Quello che si cerca di mettere in discussione è la liceità dell'allevamento stesso.
Quando si sarà stufato di andare ad " investigare" e creare artificialmente scoop nei negozi d'Italia, il buon Stoppa passerà alla fase successiva, prendendo di mira i singoli allevatori; forte del fatto che nessuno ci difende, ci farà passare per aguzzini.
Basta poco: una mangiatoia non ancora riempita, un malore che ci ha impedito di pulire gabbie ed accessori, un animale che viene ferito da un compagno, e le stesse frasi potranno essere riferite ad ogni allevatore.
In alcuni comuni italiani, sono state emanate norme a tutela degli animali d'affezione.
In alcuni casi la legge disciplina le misure minime delle gabbie. Siamo sicuri che nei nostri allevamenti tutto sia fatto secondo le regole?
Teniamo per, anni interi, coppie di inseparabili o canarini in gabbie da 60 cm; li facciamo riprodurre ed allevare i piccoli in simili spazi; ma se un commerciante tiene per qualche mese un pappagallo destinato alla vendita in una gabbia non grandissima, ecco che si grida allo scandalo, ecco che diventa un "criminale nazzista", un seviziatore (tanto più stupido, in quanto maltratta ciò che gli "permette di mangiare", perdendo tanto i soldi che ricaverebbe dalla vendita del soggetto, tanto quelli che ha investito per comprarlo).
Continuiamo a farci la guerra tra allevatori e commercianti. Alla fine la vittoria sarà di altri.
Con calma e con la forza dell'Unione ci sapremo difendere.
Sicuramente noi della FOE metteremo questi problemi per aiutare e favorire gli Allevaori al primo posto.
ciao e a presto
Marco Cotti FEO 0004
http://digilander.libero.it/cocoricoland/index.htm
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Dove tuona un fatto, siatene certi, ha lampeggiato un'idea.
Ippolito Nievo