ah ok grazie..ma piccolo dubbio per non aprire post scrivo qua..vanno tenuti all esterno o in casa?
nico credo che alessandro si riferisca alle polveri perfare il nettare lasciate come tali e non mescolate ad acqua!
per qunto riguarda i prodotti per lory credo che tu debba cercargli sul sito della orlux
Il Mio Allevamento: Allevamento Amatoriale PSITTACIFORMES
Presidente AOBL
Forlino Vincenzo Cell. 393/1403319
e-mail: info.aobl@gmail.com
ah ok grazie..ma piccolo dubbio per non aprire post scrivo qua..vanno tenuti all esterno o in casa?
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ok grazie
ma all esterno voi intendete prorprio fuori magari sotto una tettoia oppure in un posto come le casette di legno da giardino?
Ultima modifica di nico95XD; 06-04-10 a 20: 53
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ah tutto qui??pensavo bisognasse dargli un riparo vero e proprio come le casette..beh meglio cosi..il rubritorquis è una delle specie "esigenti"?
Nico ciao, fatta eccezione per alcune Charmosyne, i Phigys, i Vini, le Cyclopsitta, i Psittaculirostris ed i Loriculus, tutti gli altri possono tranquillamente svernare all'esterno, a patto che siano preventivamente riparati dalle correnti d'aria e che possano usufruire della cassetta nido, affinchè vi si possano riparare durante la notte.
Riguardo all'alimentazione, come t'ha detto Vincenzo, le polveri io le somministro loro asciutte, niente estrusi, tanta frutta e qualche frullato.
Buona giornata!
Alessandro
I.P.C. 55
R.N.A.:
F.E.O. SV337
F.O.I. NF22
ok grazie delle vostre preziose informazioni!
Non voglio ne fare l'avvocato del diavolo ne mettere in dubbio le capacità di allevatori molto esperti, come l'amico Alessandro, ma io non amo molto le polveri asciutte.
Nel movimento della ligua per portare la polvere alla gola i lori portano una certa parte agli angoli del becco dove gli è impossibile pulirsi. L'aggiunta di acqua che bevono per inghiottire la polvere provoca la formazione di una incrostrazione che a lungo andare può provocare delle micosi anche gravi.
Questo succede raramente per i grossi lori, qualche volta per i trochoglossi (ho osservato casi negli ornatus e negli iris) e spessissimo nelle charmosyne ed altre specie delicate.
Non molto tempo fa ho segnalato, nella visita ad un amico allevatore che usa solo polvere secca, una grave micosi in una josephinae che si era già insediate sotto la pelle ai lati del becco.
Preferisco usare nettare liquidi che fornisco in recipienti di acciaio in ossidabili. Se si fornisce la giusta quantità questa viene consumata nel giro di poche ore scongiurando ogni rischio anche nel periodo caldo.
A parte fornisco pastoncino a basso contenuto di ferro e tanta frutta che possono consumare nel resto della giornata.
Da notare che esistono diversi tipi di polveri solubili in commercio che non irrancidiscono nel corso di 24 ore.
Ripeto, ognuno in ogni caso è libero di fare ciò che preferisce. La mia è solo un'altra campana.
domanda forse un po sciocca....ma nessuno di voi ha mai utilizato gli estrusi in sostituzione del nettare??? in ogni caso potreste darmi le vostre motivazioni che vi hanno spinto ad usarlo o a non usarlo grazie
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