Ho avuto l'onore di aver visto pubblicato nel n. di Maggio 2010di Italia Ornitologica il mio ultimo articolo sul Padovano: IL PADOVANO TESTA LISCIA corredato da 4 mie foto che ritraevano 2 soggetti ciuffati e 2 testa liscia tutti miei soggetti vincitori al Campionato Italiano di Ercolano 2009 (1° stamm testa liscia 3° stamm testa ciuffata). La cosa mi ha fatto molto piacere perchè non credevo che quelle foto erano degne di stare sulla rivista visto che sui soggetti riflettevano le sbarrette della gabbia. Chi li ha pubblicate ha certamente notato che si trattava di Padovani con la P maiuscola. Innanzitutto tutti presentano un collettino quasi perfetto che nella foto del Testa liscia della prima pagina si vede che è presente anche sul didietro pregio riscontrabile in pochi allevamenti (modesto direte ma è così)il soggetto che stupisce è il ciuffato sempre della prima pagina che in quella posizione evidenzia un ciuffo perfetto con raccordo nella nuca perfetto, di ciuffi così belli ne circolano pochi e di testa liscia con la testa perfettamente liscia e con quelle sopracciglia anche, ve lo assicuro, tutti i soggetti presentano un piumaggio perfetto sia nella voluminosità che nella distribuzione e tutti hanno una imbracatura stilizzata. Vi assicuro che standardizzare un ceppo del genere è difficile. Ho detto che è l'ultimo articolo perchè non scriverò in nessun posto mai più un rigo lascio il via libera a chi: non si arrampica negli specchi, a chi non si nasconde diestro un dito a chi ha come esempio il grande Idro Montanelli spesso citato (non sa che al grande Montanelli poteva solo lustrarle le scarpe)a chi nel misurare un canarino capisce a colpo d'occhio se quel soggetto è 17,5 cm o 18 bravissimo e che magari non si ricorda che i punti a disposizione nel Padovano alla voce taglia sono 10 nella voce testa sono 20 perciò credo che sia meglio curare quest'ultima che la prima caratteristica(certo anche la lunghezza di un Padovano è importante) . Forse non interverrò nemmeno su questo forum meglio tacere che dire cose sbagliate diceva mio nonno così non tocco la sensibilità di nessuno.
Scusate ancora Giuseppe Nastasi