Oltre il dosaggio, bisogna considerare la miscibilità e la capacità di rimanere in sospensione delle pastiglie, che non credo proprio renda possibile l'impego di quest'ultme sciolte in acqua.
Poi, il dosaggio dei chinoloni (il baytril è uno di questi) è variabile. E varia sia in base alla resistenza all'antibiotico dell'agente patogeno che si va ad attaccare (in gergo si parla di MIC, ovvero di concentrazione minima inibente), e sia da fattori legati al metabolismo dell'individuo che si cura.
In ogni caso, per la mia esperienza personale, un dosaggio accettabile per gli uccelli va dai 100mg/litro in casi gravi e/o come dose d'attacco ai 50 mg/litro nei casi meno gravi e/o come dose di mantenimento.
Ad ogni buon conto sarebbe molto meglio, da sciogliere in acqua, la formulazione iniettabile.
Per la mia esperienza personale dell'impiego del baytril nel trattmento delle forme respiratorie dei ciuffolotti trovo, comunque, molto più efficace l'iniezione intramuscolo della formulazione iniettabile che garantisce una piena e più efficace distribuzione del principio attivo nell'organismo e, dunque, percentuali di guarigioni sostanzialmente più alte.
Salutoni,
mimmo