L'importante è usare sempre semi puliti.
Dal punto di vista nutrizionale, la scagliola è senza dubbio la migliore.
Una precisazione: in ogni allevamento ci sono situazioni specifiche(clima, spazio, umidità,luce, razze... ecc...)
Dal mio punto di vista, usare sementi più eleosi(grassi) in periodi invernali, e più bianche nei periodi caldi(cereali leggeri).
La famiglia degli oleosi, comprende; girasole, niger,canapa,ravizzone,lattuga,cicoria,lino,perill a, ecc....
i cereali; panico,miglio,avena e........ la mitica scagliola.
I semi oleosi, hanno un tenore proteico che si aggira attorno al 20-25% e lipidico 30-40%, quindi buoni dal punto di vista energetico, ma meno dal punto di vista intestinale ed epatico.(preferiti comunque dalla maggior parte dei fringillidi soprattutto carduelis e spinus...)
Questo forse perchè la maggior parte di semi citati appartiene alla grande famiglia delle Campositae, di cui gli uccelli in natura si nutrono.
C'è da dire però. che tali semi, vengono"divorati"in libertà, quando si trovano allo stato lattiginoso, senza che abbiano ancora raggiunto i valori proteici e lipidici sopracitati.
A questo punto, forniamo si, i "secchi oleosi", ma con moderatezza.
Nel mio allevamento, da sempre uso miscele da me composte, oleosi e cereali.
La Phalaris canariensis, più comunemente chiamata scagliola o scagliola bianca è il miglior alimento secco che possiamo fornire ai nostri cari in cattività, è bilanciata (carboidrati 50-56%, lipidi inferiori al 6-7% e valori proteici del 14-16%)e soddisfa il fabbisogno e non martella l'intestino e apparato digerente ed epatico.
Io alla scagliola assegnerei l'oscar, ma come molti di voi, scelgo l'uso a seconda di quelli che credo siano i fabbisogni dei miei soggetti.
Un caloroso saluto a tutti voi.
1--. SCAGLIOLA