l'ondulato di colore è con le dovute proporzioni un ondulato "selvatico" con tutto quello che ne consegue.
Prova a guardare su qualche sito australiano, a volte ci sono foto o filmati di soggetti selvatici.
Se hai delle belle foto di buoni soggetti mi farebbe piacere vederle, non è facile avere punti di riferimento in questa categoria, ho il libro della FOI "Melopsittacus undulatus Criteri di giudizio" ma ritengo l'unica immagine di ondulato di colore che hanno usato alquanto scarsa e la descrizione senza immagini decenti aiuta poco.
Ho mostrato i soggetti in foto ad un mio amico giudice di psittacidi ma sembrava preferire quelli con più testa, invece anche io preferisco quelli che dici tu!!!
Purtroppo abitando in Sicilia le mostre importanti come i mondiali o Reggio Emilia sono troppo lontane per me.
l'ondulato di colore è con le dovute proporzioni un ondulato "selvatico" con tutto quello che ne consegue.
Prova a guardare su qualche sito australiano, a volte ci sono foto o filmati di soggetti selvatici.
Se è vero che vogliono portare lo standard a un max di 17 cm aumenteranno le difficoltà per noi allevatori di ondulati di colore. Forse sarebbe meglio, vista la considervole diffusione di questa razza, iniziare a differenziarla come si è fatto con il canarino di colore.
Se è vero che esistono i canarini selvatici è altrettanto vero che esistono i canarini di forma e posizione con le loro diverse taglie e i canarini di colore dove la taglia richiesta non è certo quella del canarino selvatico, allora tanto vale istituire lo standard dell'ondulato selvatico, con taglia, colore e caratteristiche il più simile possibile a quello che vive libero in Australia, si sa che con la cattività la taglia aumenta con le generazioni e allora che si faccia uno standard appropriato per l'ondulato di colore, dove quello che conta di più deve essere il colore del piumaggio secondo lo standard di tutte le nuove colorazioni e mutazioni create in cattività, è un controsenzo cercare in un ondulato alaperlata opalino viola o in un corpo chiaro del Texas bianco la taglia dell'ondulato selvatico.
Allora forse sarebbe più giusto istituire lo standard per l'ondulato selvatico, con taglia massima di 17 cm e forma e colorazione limitata alla forma ancestrale verde,
poi lo standard dell'ondulato di colore dove magari fissare una taglia massima di 18,5 - 20 cm ma con una forma ben definita per evitare i meticci con gli inglesi, con tutte le colorazioni e mutazioni ammesse, così tantissimi esseri viventi destinati a finire solamente in uccelleria avrebbero finalmente una loro dignità,
infine lo standard già esistente per gli ondulati di forma e posizione inglesi utilizzato da anni in tutto il mondo, e sicuramente qualche difettuccio nel colore in questa varietà è tollerata ma niente è concesso alla taglia e alla forma
E' quello che ci si comincia a chiedere anche per un altro Australiano, il Diamante di Gould, è più giusto selezionarli in base a quelle che sono le caratteristiche della forma selvatica o secondo quelle che sono le caratteristiche della forma ormai domestica che ormai è arrivata a taglia e forma diverse da quelle ancestrali, per non parlare delle mutazioni di colore?
Che ne pensate, sarebbe una bella sfida o sarebbe troppo comodo?
Ultima modifica di Fabio Musumeci; 20-06-10 a 01: 04
Ciao Fabio, complimenti molto belli soggetti........................!
Fabio........! r.n.a. 21pz
concordo nel differenziare uno standard tra gli ancestrali e le altre mutazioni....
ciao fabio, anche se in ritardo ti faccio i miei complimenti . . . davvero dei bei soggetti!!!
Ps. volevo comprarmi il libro della foi ma lo ritieni valido.. è sopratutto con foto chiare per principiante come me
Il Mio Allevamento: Allevamento Amatoriale PSITTACIFORMES
Presidente AOBL
Forlino Vincenzo Cell. 393/1403319
e-mail: info.aobl@gmail.com
Il libro della FOI è sicuramente utile per conoscere l'attuale standard degli Ondulati di forma e posizione e Ondulati di colore secondo C.T.N. O/P (Commissione Tecnica Nazionale Ondulati/Psittacidi), a parte una prima infarinatura di genetica non contiene consigli sull'allevamento e il mantenimento dei pappagallini, ma contiene i disegni di tutte le varietà e mutazioni.
I disegni sono quelli dello standard di forma e posizione (Ondulati Inglesi) ma le varietà sono applicabili anche a quelli di colore, ci sono alcune fotografie ma a volte la didascalia non corrisponde col soggetto ritratto e la qualità di alcune immagini lascia a desiderare, apparte questo per me è stato utile per conoscere e distinguere tutte le mutazioni e per sapere come devono essere le remiganti piuttosto che le timoniere o i marchi guanciali di questa o quella mutazione, e ti assicuro che sono tante e sono tutte descritte nei particolari!
Come dicevo le immagini utilizzate per l'Ondulato di colore sono brutte, tranne quella in copertina che ritrae un bel verde ancestrale, però cè la descrizione delle proporzioni, della taglia e la posizione che deve avere un Pappagallino Ondulato di colore, ci sono anche delle schede esemplificative degli accoppiamenti, applicate ai dominanti, ai recessivi e ai sesso legati, inoltre da un accenno anche delle nuove mutazioni non ancora standardizzate.
Il libro nasce come testo di riferimento per i giudici ma è sicuramente utile anche ai dilettanti come me!
p056_1_00[1].jpg
Ultima modifica di Fabio Musumeci; 22-06-10 a 15: 10
RNA - 442X - RAE - 0487
Se volete piu informazioni a riguardo c'è un amico del forum anzi se non erro è diventato anche moderatore ed è campione italiano 2009 e mondiale per alcune varietà di ondulati di colore .
Max Cappa
PAOLO PINTO.06HT
A.O.C.F.ASSOCIAZIONE CAMPANIA FELIX..R.N.A06 HT
Sarebbe interessante se potesse pubblicare qualche immagine dei suoi soggetti a scopo didattico e se potesse intervenire nelle nostre discussioni.
RNA - 442X - RAE - 0487
http://lnx.ornieuropa.com/forum/show...ali-2010/page5
Se volete alcune foto sono qui .....oltre ai Raibow alleva anche fallows ancora poco conosciuti i qui in italia
PAOLO PINTO.06HT
A.O.C.F.ASSOCIAZIONE CAMPANIA FELIX..R.N.A06 HT