Commercio. Spesso legale. Anche l'Uomo deve nutrirsi.
Charles
Commercio. Spesso legale. Anche l'Uomo deve nutrirsi.
Charles
e pensare che noi sborsiamo migliaia di euro per pappagalli come i cacatua roseicapilla e in australia vengono sterminati... quando si potrebbe organizzare delle spedizioni per mantenerli in vita e portarli negli aviari europei...
Però so e ho sentito per certo che lo sterminio di pappagalli in australia è di prassi perchè sono davvero dannosi per i campi di coltivazioni varie e quando si mettono fanno davvero danni grossi... con questo non giustifico il massacro ma opterei per l'importazione controllata da queste zone.
"Abbia fede e troverà esauriente risposta a tutti i perchè, e tutte le prove saranno sopportabili, e il dolore si rivestirà di luce" P. Leopoldo
Non ci sono parole ,un disastro..
Sono cose che da noi non si sentono molto, ma, purtroppo, Australiani e Neozelandesi hanno pochissima "coscienza" ecologica, rispetto al resto del Mondo.
Greenpeace rende noto che in Nuova Zelanda abbattono alberi pluricentenari per farne (sic!) STUZZICADENTI! Ha dell'incredibile.
A questo punto non mi stupiscono foto scioccanti come quelle di cui sopra.
Charles
Se questi pappagalli arrecano danno alle coltivazioni non capisco il perchè non dovrebbero essere abbattuti...siamo solo noi in Italia con la nostra morale del poverino che non agiamo mai in modo tempestivo...Guardasi il caso delle storno che girando in gruppi di migliaia di esemplari distrugge coltivazioni di agricoltori che vivono di quel che coltivano...e le Regioni cosa fanno...rimborsano gli agricoltori x i danni arrecati dagli animali...ma naturalmente questi poverini rimangono esenti dalla caccia e dal controllo numerico..Poi accade che in alta montagna essendoci un sovrannumero di esemplari di ongulati chiamino i cacciatori x andare ad ucciderli mentre x il resto della stagione sono vietati.....Mah L'Italia e la sua poca morale non finirà mai di stupirmi....
Posso anche darTi ragione, ma questo non toglie che gli Australiani abbiano una visione delle cose molto puritana, maccartiana, direi. Allo stesso modo di altri Paesi, come Norvegia o Giappone, che non consentono a ridurre la caccia alle balene oppure la Cina che importa pinne di squalo e polvere di corno di rinoceronte. Se i pappagallini fanno danni all'agricoltura australiana o neozelandese, chi se ne occupa deve comunque prevedere che tali specie debbano e possano sopravvivere. Non c'è interesse economico che possa giustificare l'estinzione del lupo marsupiale o Tilacino, avvenuta per proteggere qualche decina di agnelli, la maggior parte dei quali nati morti. Oggi si spendono milioni di euro cercando di ricreare cloni di Tilacino, per tentare di cancellare la vergogna di averne provocato la scomparsa. Del resto, sono passati poco più di quarant'anni da quando, in certe zone d'Australia, davano un premio di alcuni dollari per aver ammazzato un Aborigeno...
Non mi sembra che proteggere i nativi Australiani fosse buonismo.
A parte queste considerazioni, per cui non mi sento di condividere con tali Paesi i loro modi di gestione delle risorse naturali, ammetto che noi invece viviamo nel posto che ha i difetti assolutamente opposti, ed altrettanto incondivisibili.
Charles.
Niente da obiettare un ragionamento perfetto...
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