Mi ricordo che diversi anni fa si parlava solo di qualche sparuto gruppo di pappagalli rinselvatichiti (monaci e collari) quà e là in Italia. Ora le colonie sono più numerose e diffuse e non faccio fatica a crederlo.
Luca si chiede perchè proprio solo queste due specie. Perchè si tratta di animali robusti e opportunisti e credo che i pochi soggetti fuggiti si siano potuti tranquillamente adattare al nostro ambiente, sopravvivendo e riproducendosi. E aumentando la propria consistenza numerica.
Non dimentichiamo che fino al blocco delle importazioni, nel 2005, ne arrivavano i Europa ed in Italia a vagonate. Ho visto personalmente presso un importatore delle mie parti, in passato, voliere stracolme di parrocchetti dal collare, si parla di qualche centinaio di soggetti alla volta. Ricordo si compravano a 30-40.000 lire alla coppia. E le fughe accidentali non saranno state così rare. Trattandosi di uccelli di cattura, adattarsi al nuovo ambiente non deve essere stato poi così difficile come sarebbe potuto essere nel caso di soggetti roprodotti in cattività e quindi domestici.
Mi risulta difficile pensare a gruppi organizzati di ambientalisti che liberano sistematicamente questi uccelli in varie zone d'Italia.