Scusami Leo88 ... il germe di grano lo inseriresti?
Non lo hai indicato anche se tra gli ingredienti che ho scritto nel messaggio l'ho riportato. Non ti sembra adatto, forse?
Hai altri ingredienti che reputi importanti?
Si ho diversi libri del professore. Quello che io e Leo abbiamo detto sui canarini di grossa taglia era una considerazione logica. Quello che dice Zingoni, cioe' che i canarini di grossa taglia si ciberanno di una maggiore quantita di pastone, e' pure logico ma a mio umile avviso un po di percentuale di piu' non dovrebbe causare danni, se si esagera allora ci sara' da preoccupare. Caro Leonaples, in assenza di dati scientifiche riguardanti le taglie diverse e' normale che ci possono essere opinioni diverse. Io personalmente non arriverei mai al 30%, ma questa e' una mia opinione basata non solo da esperienza ma anche dai tanti articoli che ho riscontrato sulla materia. Possiamo anche essere sbagliati, si impara sempre.
Scusami Leo88 ... il germe di grano lo inseriresti?
Non lo hai indicato anche se tra gli ingredienti che ho scritto nel messaggio l'ho riportato. Non ti sembra adatto, forse?
Hai altri ingredienti che reputi importanti?
Come % proteica si può stare dal 15 al 18/20 %, molti pastoni del commercio vanno dal 14 al 18 %.
Nel pastone che stai "pensando", ti consiglierei di aumentare gli sfarinati, come tipi e come % : fette biscottate, biscotti secchi tipo Oswego-Oro Saiwa ecc. Semolino e farina di Mais (farina x polenta) diventa più appetibile.
Dell' Uovo sodo, puoi usare anche l'albume, le proteine animali sono molto importanti. Puoi aggiungere una farina di cereali, che alza la % di proteine. Dopo metti tutto il resto ; spirulina, lieviti, sali minerali, probiotici ecc.
In genere, le proteine calcolate sono quelle "grezze".
Se usi come base un pastone già pronto, poi aggiungi gli additivi, non fai prima ?
Piano piano, senza fretta, un passo alla volta.
Caro Giulio
Sicuramente un pastone già pronto non sarebbe male ma ..è sicuro? Molti hanno portato ai laboratori di analisi i preparati del commercio e sono risultati formati da scarti di fornerie per di piu taluni persino inquinati! La circostanza è ovvia se si pensa che chi vende pastoncini per canarini lo fa per guadagnare. Un pastoncino casalingo risulta perciò di gran lunga migliore (ed antieconomico) se naturalemnte viene fatto con criterio e se si acquistano ingredienti qualitativi e non di scarto.
Ciao, il germe di grano lo puoi aggiungere, ma non lo ritengo strettamente necessario...aumenterebbe di poco la percentuale proteica
Leo
Uccello in gabbia, o canta per amore, o canta per rabbia...
Quelo che dici e' vero, quello che si fa in casa e' piu' naturale e fresco ma per chi , come me, deve risparmiare sul tempo il pastoncino confezionato va pure bene. Io ne faccio uso da anni, aggiungo il cous cous, uovo sodo e delle vitaminiche e mi sono trovato anche bene. Cosi' fanno gli amici allevatori del mio cerchio e hanno avuto risultati buoni in quanto al numero di uccelli svezzati. Io parlo di canarini perche' per altre specie ci vuole dell'altro. Ripeto, concordo con quanto detto da te ma le circostanze particolari dell'alevatore determinano i metgodi da usare. Premetto pero' che se avrei riscontrato degli effetti negativi allora il discorso sarebbe un altro.
Se effettivamente darai questa tipologia di pastoncino ai nuovi nati, ti chiedo la cortesia di farmi sapere se sussisteranno problemi di puntino nero dei nidiacei; ho una mia personalissima idea che mi fa credere che in linea di massima, sussisterà il problema.
Se del pastoncino da creare inserisci anche le quantità dei singoli prodotti citati e le eventuali tipologie di liquidi e relative quantità, posso calcolarne il valore proteico abbastanza approssimativo.
Se venissero forniti insetti secchi ci siamo come percentuali, se invece parliamo di insetti, larve ecc. vivi non ci siamo assolutamente come percentuale proteica.
Per avere una idea vaga dell'effettiva percentuale di proteine di un insetto dato che le notizie reperibili si riferiscono ad insetti secchi, per analogia si può fare riferimento alle percentuali di una buona bistecca senza osso e sottrarre ad occhio il peso di ali zampe...!
Buona sera al gruppo,
volevo portare alla vostra attenzione che per conoscere la percentuale proteica di un buon pastoncino (sia fatto in casa che delle marche in commercio) bisogna applicare la formula espressa dalla "relazione nutrizionale" cioè RN. Per la sua applicazione vi consiglio di leggere a pag.144 del libro "Allevamento dei fringillidi" dell'autore che avete nominato e troverete tutte le spiegazioni.L'applicazione della R.N è estremamente importante; scoprirete che il più delle volte i famosi pastocini sono delle porcherie. Non vi siete mai chiesti perchè non viene espressa sulle confezioni? Provate a calcolarla e avrete delle sorprese su quello che si crede di somministrare ai nostri amati uccelli.Finalmente ci si interessa di un argomento estremamente importante nell'allevamento e che tutti gli allevatori dovrebbero conoscere a perfezione e non affidarsi al "sentito dire" .
Buona lettura relativa all'argomento , ripeto a pag.144
Ciao, Caronte 47 - S580 - A.O.M
Carlo Avoledo
S580 - A.O.M
Non credo che tutti siano in possesso del volume (come non ne sono in possesso io) riporto quindi quanto ho scritto in un programmino excel di calcolo degli alimenti in corso di realizzazione, spero di non aver scritto cavolate!
"RAPPORTO NUTRIZIONALE del misto di semi
Ogni alimento ha un proprio valore nutritivo ed un proprio Rapporto Nutrizionale determinabile in base al rapporto di proporzione tra Proteine, Lipidi e Carboidrati
Tale Rapporto Nutrizionale dovrebbe rispettare un certo rapporto proporzionale in ogni fase della vita.
Se ad esempio mangiassimo solo pane e pasta è pacifico che avremo assimilato parecchi carboidrati e poche proteine
Se invece mangiassimo solo carne sarà altresì pacifico che avremo assimilato parecche proteine e pochi carboidrati.
Ecco sommariamente le motivazioni del giusto Rapporto Nutrizionale.
Il Rapporto Nutrizionale dell'alimentazione (il misto di semi e/o il pastoncino) dovrebbe possibilmente rispettare i seguenti valori nei vari cicli vitali dei canarini. Un valore diverso da quello indicato e sintomo di squilibrio alimentare.
DA 3 A 4 Per i canarini in periodo di riproduzione.
DA 3,5 A 4,7 Per i canarini e novelli in periodo di muta
DA 5 A 6 Per i canarini e novelli in periodo di riposo
DA 4,5 A 5,5 Per i nidiacei (pastoncino)
Il calcolo dell R.N. (Rapporto Nutrizionale) di un alimento è subordinato alla conoscenza degli alimenti forniti, della quantità e dei valori di Proteine, Lipidi e Carboidrati.
Formula calcolo R.N.= ((totale lipidi * valore fisso 2,25) + totale carboidrati) / Totale proteine = Rapporto Nutrizionale
...
Questi valori non costituiscono verità assoluta essendo stati estrapolati con diversi mezzi da contrastanti valori reperiti nel web, se ne avete di migliori…"
Purtroppo quel libro articolare non c'el ho ma grazie er l'informazione. Ci puoi indicare la percentuale di proteine, in totale, che si raccomanda nel libro quotato.