Sì, scusa la svista. Il discorso naturalmente non cambia, tranne il riferimento al reato di cui al primo comma dell'art. 1 della L. 150/92, che nel caso prospettato (Ara arauna) sarebbe quello del comma 2.
Grazie per la correzione.
Roberto
LA LIBERTA' DI FARE QUELLO CHE DICE IL CUORE,SENZA IMPEDIMENTI O COSTRIZIONI E' UNA DELLE PRIORITA' DELLA VITA.
R.A.E. 0018 / A.O.E. SV 615
Sì, scusa la svista. Il discorso naturalmente non cambia, tranne il riferimento al reato di cui al primo comma dell'art. 1 della L. 150/92, che nel caso prospettato (Ara arauna) sarebbe quello del comma 2.
Grazie per la correzione.
Roberto
RNA 68NR
RAE 0162
Ciao ragazzi Io qui mi intrometto con un discorso relativo all'acquisto di questi 2 soggetti!!
è comprensibile efin qui ci siamo che se si vuole non c'è nessun male nel fatto che le 2 ara siano tranquille sotto il punto di vista "giuricido" perchè fin prima del 2008 non c'era l'obbligo del marcaggio (e si sa bene che è solo una cirlcolare interna agli uffici forestale e non una legge!!!) quindi se c'è il protocollo tutto è apposto!! certamente se fossi l'acquirente pretenderei copia della lettera della forestale con indicato il numero di protocollo appositamente per avere il cuore in pace!!
Inoltre io mi chiedo!! Da proprietario dei 2 pappa ora posso a mie spese (essendo mie le 2 ara) inserire i Microchip nei 2 pappa? facendo questo ci devono essere delle comunicazioni alla forestale (che non mi sembrano essercene!)?
sicuramente dovrò inserire i 2 numeri di microchip nel registro di detenzione.. ma se dovessi cederle non ci sarebbero problemi se il microchip l'ho inserito io e non il venditore?
"Abbia fede e troverà esauriente risposta a tutti i perchè, e tutte le prove saranno sopportabili, e il dolore si rivestirà di luce" P. Leopoldo
Grazie a tutti! penso di aver capito bene la mia situazione. Adesso almeno so come comportarmi e che responsabilità ho. grazie !
La tua non è una domanda facile.
Il microchip negli uccelli nati ed allevati in cattività è considerato uno strumento di marcatura da adottare nei casi previsti dal comma 1 dell'art. 66 Reg. 865/06 solo quando l'organo di gestione abbia accertato che una determinata specie non può essere inanellata.
Secondo la norma europea, quindi, il metodo "normale" è l'anello, e quello "eccezionale" è il microchip.
Tanto premesso, nel caso da te indicato il microchip non avrebbe la funzione di rispettare quelle norme del Regolamento, visto che l'animale non deve obbligatoriamente essere marcato, ma avrebbe lo scopo, tuo personale, di poter rintracciare il soggetto, di individuarlo ecc. (un po' come per i cani, tanto per capirci).
Essendo una cosa "in più", si deve presumere che puoi farlo quando ti pare. E si deve presumere, quindi, che non occorra alcuna comunicazione al CFS.
Quello che mi sembra evidente, è che tu puoi chippare quello che vuoi, ma il microchip non è una "sanatoria", e quindi se è mancata una denuncia di nascita a monte, o altri documenti relativi all'eventuale importazione, il chip non risolve il problema.
Ciao
RNA 68NR
RAE 0162
Si certo... approv quanto detto da te condormannaro!! però a sto punto per tagliare la testa al toro di chiama il corpo forestale dello stato del protocollo indicato nella cessione e si chiede la veridicità del numero di protocollo!! una volta fatto questa telefonata il padrone è apposto!! giusto?
"Abbia fede e troverà esauriente risposta a tutti i perchè, e tutte le prove saranno sopportabili, e il dolore si rivestirà di luce" P. Leopoldo
Avendo un po' di esperienza sul campo, mi permetto di dubitare che qualcuno al telefono ti dia le indicazioni che cerchi. Se non sei fortunato, è probabile che tu ci metta almeno dieci minuti a fargli capire di che stai parlando.
Questo è anche comprensibile, perchè non è che stanno al telefono ad aspettare che la gente chiami per chiedere di verificare numeri di protocollo o simili.
E poi ti pongo io una domanda: se scopri che il numero è falso, che fai?
Ciao
RNA 68NR
RAE 0162
Per prima cosa mi incacchio di brutto...
A parte gli scherzi... Almeno almeno ritorno dal commerciante e cerco di trovare dei chiarimenti in merito... se poi non me li vuole dare cercherò di esporre denuncia... anche se poi... sinceramente in qualche modo ci sono di mezzo anch'io perchè ho acquistato incautamente... però è anche vero che un appassionato di pappagalli non può cercare la certezza e la sicurezza assoluta sul numero di protocolli di qualsiasi allevatore voglia venderli dei soggetti in CITES...
"Abbia fede e troverà esauriente risposta a tutti i perchè, e tutte le prove saranno sopportabili, e il dolore si rivestirà di luce" P. Leopoldo
E' vero che non puoi avere certezze assolute, ma chiedere la copia della denuncia di nascita o della risposta della Forestale mi sembra il minimo, soprattutto su animali di quel genere.
Ciao
RNA 68NR
RAE 0162