Museu Ornitológico-Piacenza-Itália

[Ze Dos Passaros]

Italia tem sido um dos países pioneira com este tipo de museus de aves na Europa ,embalsemadas ,infelizmente as aves falecem e então é feito um aproveitamento dando-lhe uma certa imortalidade ,pois ficará pra gerações vindouras saberem o de aves existiu ,ótimo empenho e grandes trabalhos é o que se vê aqui .
Lembro também que isto vi no blog dum grande senhor e criador de Arlequins Português ,o sr Armindo Tavares,que em breve realçarei o trabalho e persistencia como criador de arlequins ,passando testemunhos a outros criadores muito bons que se teem forçado nisto de criação do único canário português já registado felizmente como raça do mundo
CANÁRIOS ARLEQUIM PORTUGUÊS
Ora vejam o museu ,e vou colocar mais museus espalhados por este mundo fôra.

















Verdadeiras obras de arte ,fantástico

[Ze Dos Passaros]

Mais umas fotos do Museu











Espectaculo !!!!

[fabrizio moretti]

Lo vedete che sono soldi spesi bene quelli del museo ............ lo conoscono anche all'estero!!

[marco cotti]

e poi abbiamo per la prima volta la foto del Presidente della FOI nel nostro Forum

tempi che cambiano....?


PS. gli uccelli impagliati continuano a non piacermi, sono come le farfalle nei quadretti da collezion ferme e puntate con uno spillo...
preferisco il movimento, il colore e la vita!!!

[Alberto Nebbia Colomba]

Mamma mia che tristezza! Mi ricorda da vicino la collezione di uccelli impagliati (e polverosi) che viene utilizzata nel corso degli esami per il rilascio della licenza di caccia.
Comunque, al di là delle opinioni personali, mi sembra che il mausoleo del faraone sia stato ultimato ... chissà i salti di gioia che faranno, tra 2000 anni, i novelli Carter e Lord Carnavon quando lo "scopriranno"!

[Pantaleo Rodà]

Bè, la collezione è ben fornita (belle le diverse livree riproduttive dei combattenti)...ma i canarini impagliati proprio NOOO!!!

[Pierluigi d'Amore]

Col permesso di tutti,ma io,dopo aver visto le foto,ho una gran voglia di vomitare!!!!!!

...sempre col permesso....vado...

[Vincenzo Forlino]

personalmente a me questo museo sa di vecchio! nel senso che mi ricorda molto il passato, quando per studiare una nuova specie prima si uccideva, è poi si cercava di studiarla osservando l'animale impagliato! al posto di questo museo degli orrori (che personalmente non andrò mai a visitare) non era meglio che la FOI impiegasse i suoi sforzi e le sue finanze (perché credo che comunque la struttura abbia dei costi di gestione non indifferenti) per creare un museo anche solo virtuale, dove sono raccolte le esperienze di allevamento di affermati allevatori magari il tutto condito da immagini e video delle singole specie allevate!?!?!

Ps. magari questo museo virtuale potrebbe farlo la FEO, visto che in parte già lo sta facendo con questo forum

[Roberto Giani]

Data la mia formazione culturale, non sono contrario agli uccelli impagliati. Infatti ci ho studiato sopra parecchio.
Inoltre mi fa sempre piacere vedere un Parrocchetto della Carolina impagliato o un Tilacino, dato che non li posso più vedere dal vivo.

Al di là di questo, certo non condivido la metodologia del '700-'800 dove, per studiare una specie, prima le si sparava, si apriva il gozzo per vedere cosa mangiava e poi la si imbalsamava per altri studi morfologici.

Di sicuro l'esemplare impagliato rappresenta comunque un'importante testimonianza di una specie, dato per assodato di non fermare la conoscenza di una specie al solo esemplare imbalsamato.
Condivido anche la filosofia della FOi di chiedere ai propri soci le spoglie dei soggetti deceduti per non perderli, buttandoli nella spazzatura, ma permettendo loro di "sopravvivere" ancora in una funzione educativa.

Il museo mi sembra, dalle foto, ricco di esemplari e ordinato.
Sarebbe interessante sapere però se i soldi spesi, forse, non era meglio incanalarli in altre direzioni.

[marco cotti]

Un esempio tra i tanti di Museo Virtuale accessibile in struttura con grandi schermi interattivi e sia sul web con un sito interattivo

http://www.virtualmuseumiraq.cnr.it/prehome.htm

ovviamente il materiale potrà essere reperito negli archivi di una federazione ma anche nuovi tra gli iscritti che così collaboreranno attivamente alla nascita e alla "costruzione" del museo.

Sono evitati costi di spostamenti...(Pulmann. macchine treno) per andare ad esempio da Palermo al Museo per vederlo e sarebbe fruibile da molte più persone anche non iscritte.

Il creare un museo virtuale con filmati, monografie, fotografie, contributi di studiosi, non è che costi poco, ha i suoi costi anch'esso, e abbastanza elevati, ma io lo trovo più moderno. e più vicino ai giovani gestirlo in questo modo.

Un'idea,quella del Museo Virtuale, nata a tavolino con il grande Giuliano Motta qualche anno fa, non è possibile al momento per la FEO attuarlo, per ovvii motivi economici,ma magari più avanti sarà possibile.



saluti a tutti