Alamanno, sarà pure una cosa da niente, ma per quell'uccelletto è tutto...la poesia della vita è anche questa...
Una cosa da niente.
10 novembre 2010
Questa mattina mi ero alzato con l’intenzione di lavorare al computer: niente da fare. Temporale in giro, meglio tenere staccato tutto. Previsione giusta. Cielo sempre più nero e acqua a funi: lampi, tuoni e violente raffiche di vento. Qualcosa ha battuto contro il vetro della finestra ed è rimbalzata cadendo a terra. Mia figlia è andata a vedere. Vicino alla porta, apparentemente morto, ha trovato un passerotto. Non era morto, soltanto stordito e completamente bagnato. Ho provveduto ad asciugarlo e l’ho messo in un trasportino. Piano piano si è ripreso ed ha iniziato a muoversi nel piccolo contenitore per trovare una via d’uscita. Intanto il temporale si era allontanato. Squarci d’azzurro non si vedevano, ma là dove le nubi erano divenute un velo tenue, filtrava un timido sole: un sole malato, avrebbe detto mia madre…
La vita riprende… “Passata è la tempesta: odo augelli far festa…” Dalla valle mi giunge il richiamo del pettirosso, dei merli e il verso aspro della gazza. Uno storno si posa sulla guglia centrale della chiesa ed inizia a cantare…
Ho aperto la finestra, ho sollevato la chiusura del trasportino e il mio piccolo “compagno di viaggio” è tornato a vivere. Una cosa da niente. Ho riportato un pugno di sabbia al deserto, un bicchiere d’acqua salata al mare: una cosa da niente, ma oggi sono contento.
Ultima modifica di Pierluigi d'Amore; 11-11-10 a 15: 46
Alamanno Capecchi
Alamanno, sarà pure una cosa da niente, ma per quell'uccelletto è tutto...la poesia della vita è anche questa...
Leo
Uccello in gabbia, o canta per amore, o canta per rabbia...
Per capire "la cosa da niente" voglio raccontare una storiella che ho letto tempo fa.
Era mattina, il sole cominciava ad illuminare il mare e la spiaggia. Durante la notte una mareggiata aveva spinto sulla riva migliaia di stelle marine, che non riuscivano a tornare al mare. Un ragazzo, camminando sul bagnasciuga, le ributtava una ad una in mare. Incontrò un uomo, che, vedendolo, gli si avvicinò e gli disse: "Che le butti a fare in mare? Sono migliaia, non riuscirai a salvarle tutte. Per il mare, nella sua immensità, la morte di queste stelle marine non è importante.". Il ragazzo prese una stella marina tra le mani, la mostrò all'uomo, dicendogli: "Per lei, però, è molto importante che io la salvi...". E la gettò nel mare...
Grazie Alamanno
Scusate l'errore, mi accorgo di aver digitato una è in più . Le parole esatte sono:"Uno storno si posa sulla guglia centrale della chiesa ed inizia a cantare…
Alamanno Capecchi
Sig. Capecchi ho rimediato al piccolo inconveniente;e la ringrazio per ""Una cosa da niente"".
Saluti,Pierluigi.
LA LIBERTA' DI FARE QUELLO CHE DICE IL CUORE,SENZA IMPEDIMENTI O COSTRIZIONI E' UNA DELLE PRIORITA' DELLA VITA.
R.A.E. 0018 / A.O.E. SV 615
Bellissima storia che dimostra la sensibilita' e l'amore verso la natura di una persona. Mentre scrivo questo post mi viene in mente le parole di un amico che mi diceva che ha visto un signore, di certo non grande, che sparava di sotto un albero e dei passserotti cadevano senza vita!!!.
Nella vita, assai spesso ciò che sembra di modesto valore assume un significato molto diverso agli occhi di chi osserva. Io mi complimento con l'ineguagliabile cultore della lingua italiana Alamanno sia per gli splendidi racconti intrisi di malinconia e amore per la natura che ci racconta e non ultimo per aver salvato la vita al passerotto !
CIAO DONYLA SPERANZA E'UN ESSERE PIUMATO CHE SI POSA SULL'ANIMA E CANTA MELODIE SENZA PAROLE....E...NON SI FERMA MAI !
Grazie per la correzione. Ho notato anche "piano, piano"con la virgola. In questo caso "colpa" del correttore automatico!
Saluti. alamanno
Alamanno Capecchi
Va bene costì??
Buona giornata,Pierluigi.
LA LIBERTA' DI FARE QUELLO CHE DICE IL CUORE,SENZA IMPEDIMENTI O COSTRIZIONI E' UNA DELLE PRIORITA' DELLA VITA.
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Benissimo:di nuovo grazie!!!!!!
Alamanno Capecchi