Il nuovo editoriale dal titolo ""PASSIONE ARRICCIATI "" - a disposizione gratuita dei nostri soci e simpatizzanti, nell'apposita sezione Editoriali dell’A.O.E.
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Discussione: Agapornis Nigrigenis all'esterno

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  1. #1
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    La bandiera di alessandro.scipi


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    Agapornis Nigrigenis all'esterno

    Salve a tutti
    posseggo dai primi di ottobre, una coppia di Agapornis Nigrigenis, che tengo alloggiata esternamente, sul lato della mia casa rivolto a sud, in una volieretta verticale della Ferplast.
    La volieretta è stata schermata su tre lati con del telo di plastica trasparente (quello per le serre), con all'interno un doppio strato di tessuto non tessuto (di densità 17, per un totale di densità 34), sul davanti (dove sono gli le porticine), oltre ad esserci appeso un foglio di plexiglass delle dimensioni della facciata della gabbia, ho fatto con l'analoga stratificazione di telo e tessuto non tessuto, uno " sportello", che quindi mi permetta di ispezionare, e mettervi le mani dentro, ma che invece lascio chiuso a partire dal pomeriggio per la notte e nelle giornate più fredde, anche tutta la giornata.

    ecco qui delle foto
    http://img707.imageshack.us/i/dscn1769r.jpg/
    http://img834.imageshack.us/i/dscn1768g.jpg/
    http://img600.imageshack.us/i/dscn1770z.jpg/

    la parte bianca che si vede sotto allo sportello, è un foglio di policarbonato messo li per evitare che i numerosi gatti di mia madre andando a marcare il territorio e a rifarsi le unghie, vadano a rovinare il telo sopracitato che vi è sotto

    Io sono di Ascoli Piceno, nelle marche, una cittadina a 30 km dalla costa, dove solitamente l'inverno non presenta temperature di troppo sotto allo 0
    Questi giorni le temperature notturne oscillano tra lo 0 e i -2, e per tale motivo oltre alla normale copertuna., fermo sulla parte superiore, una vecchia coperta di lana che in qualche modo possa aiutare a mantenere la temperatura.
    Ieri, girando nel forum, ho letto un articolo di Marco Cotti, dove consigliava di tenere anche in periodo invernale i Nidi, per gli agapornis allevati all'esterno, in modo che essi possano rifugiarsi nelle ore notturne al loro interno, poichè potrebbero andare in contro a problemi alle zampe come geloni, che porterebbero alla necrosi delle zampette e delle unghie.
    Preso da tale scrupolo, questa mattina sono andato ad osservare meglio i due esemplari, mi è sembrato che la femmina avesse le unghiette scure, non ricordo il loro colore, potrebbe essere anche solo suggestione, comunque sia per sottoporle all'attenzione di chi possa aiutarmi, ho fatto delle foto
    http://img697.imageshack.us/i/dscn1757b.jpg/
    http://img191.imageshack.us/i/dscn1758d.jpg/
    http://img262.imageshack.us/i/dscn1759u.jpg/
    http://img148.imageshack.us/i/dscn1760o.jpg/
    http://img502.imageshack.us/i/dscn1761.jpg/
    http://img262.imageshack.us/i/dscn1762.jpg/
    http://img600.imageshack.us/i/dscn1764.jpg/

    nel caso in cui quelle unghiette scure non siano del tutto nella norma, c'è qualcosa che posso fare oltre alla predisposizione dell'eventuale nido?

    inoltre, mentre reinserivo la femmina nella volieretta, questa mi è sfuggita, compiendo prima un volo fino alla ringhiera del balcone, poi un altro incima al tetto di casa, ed infine è fuggita in un cantiere edile a 20 metri da casa, dove prontamente un operaio è riuscita a prenderla, riconsegnandomela poi.è stato un grande stress, quando l'ho rimessa in gabbia, si è messa in un angolo con il pelo arruffato e gli occhi chiusi, ora sembra esserle passato..c'è qualcosa che posso fare per aiutarla a riprendersi(vitamine o che)?

    nel caso in cui necessitassi di nido, sarebbe un problema metterlo in questo periodo?sia per il fatto che avevo intenzione di tentare di farli riprodurre il prossimo marzo, e quindi non gliel'ho mai fatto nemmeno vedere, sia per il fatto che ho paura inizino la riproduzione e che quindi vadano a disperdere energie in un periodo non molto adatto.
    Inoltre, non possedendo ancora il nido, in un negozio vicino casa hanno un nido di dimensioni 19/14/14, sarebbe adatto, sia per tamponare questo periodo, sia per la riproduzione a marzo?

    ringrazio anticipatamente coloro che spero possano venirmi in aiuto, chiedendo, essendo reduce da una discussione infruttifera nella sezione esotici, se perfavore qualcuno possa farlo data l'urgenza, confidando nella bontà di molti membri di questo forum, la quale mi ha motivato ad entrare in questa associazione.

    ringraziandovi ancora anticipatamente

    Alessandro

  2. #2
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    La bandiera di Giacomo Pellicane Iannitto

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    Ciao Alessandro, io allevo roseicollis e personata che fanno parte della stessa famiglia dei nigrigenis.
    Quello che ti posso dire è che il colore delle zampe mi sembra normale, penso che hai esagerato nel rivestire i vari lati della voliera, io vivo in Sicilia dove queste temperature non esistono, solo in questi giorni si è arrivati a quota 3/4 gradi, ma di solito la temperatura in questo periodo si mantiene sui 10 gradi, perciò non posso darti dei pareri su come hai sistemato la voliera, però quello che ti posso dire è che con quella voliera rischierai sempre che ti volino i pappagalli, perchè è poco pratica sia nel pulirla che nel cambiare il mangiare, poi cerca di non usare il guanto per prendere i pappagalli, perchè non riesci ad avere il massimo della presa, rischiando di farlo scappare, come ti è successo.
    Per quanto riguarda il nido, ti consiglio di metterlo e di prenderlo un po più grande 30x20x20, io uso nidi di queste dimensioni e mi trovo benissimo, è difficile trovarli nei negozi, io me li sono fatti fare da un falegname.
    Io ho una voliera come quella tua e non la sto più utilizzando, perchè sia i canarini che i pappagalli mi scappavano sempre ogni volta che facevo le pulizie e il cambio del mangiare, ora sto utilizzando gabbie da 60x40x40.
    Ci sentiamo presto
    Giacomo
    Giacomo PELLICANE IANNITTO
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  3. #3
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    Grazie Giacomo della pronta risposta, per ora ho messo internamente alla gabbia un vecchio nido a cassetta artigianale indicativamente delle dimensioni indicatemi da te, che avevamo messo come riparo notturno al merlo indiano di mio nonno. Ha il foro di entrata di una quindicina di centimentri di diametro, ma non credo possa per tale motivo essere rifiutato dai pappagalli.
    Per la stagione delle cove provvederò a prenderne uno un pò più adatto.
    Inoltre a temperatura è risalità nel corso della notte, arrivando persino a 6° a mezzo giorno, ho infatti ritrovato per la prima volta da quando li ho, i due pappagalli tutti zuppi.
    Credo abbiano fatto il bagnetto con l'acqua del beverino e che quindi fossero, per quanto strano con queste temperature, volutamente bagnati.
    Dato che ci sono, volevo porvi qualche altra domanda. Ho letto che in inverno alla normale miscela per parrocchetti (io uso quella della versele), bisognerebbe aggiungere una quantità maggiore di semi di girasole neri, in che percentuale secondo voi dovrebbero essere presenti nella miscela?questa miscela integrata la fornisco fino ad inizio marzo, quando le temperature inizino a diventare primaverili?a seguito di quest'alimentazione più ricca di grasso, ci sono controindicazioni per la riproduzione che vorrei tentare a marzo?
    Sto fornendo assieme alla mischela del pastone giallo (che dalle mie parti, ho trovato solo della RAFF), ho tentato inizialmente di fornirlo separatamente con scarsi risultati, ed in seguito miscelandolo alla miscela, con risultati non troppo scarsi ma nemmeno eccezionali, sembrano non amarlo più di tanto, dove sbaglio?
    Altra domanda generale, nella volieretta ho anche messo un osso di seppia, il quale per quanto sia li da metà ottobre, non sembra più di tanto intaccato, è normale?
    Infine, quale altro accorgimento mi consigliate nell'alimentazione/integrazione dei miei pappagalli?
    Vi ringrazio nuovamente
    Ultima modifica di alessandro.scipi; 18-12-10 a 18: 49

  4. #4
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    Visto che preferisci versele io opterei per la miscele inseparabili italia anche perchè in quella per parrocchetti credo si siano le arachidi che non penso mangino ed integrerei, visto il freddo, con legumi e cereali cotto, magari ci aggiungi anche del cous cous, che darei almeno tre volte a settimana.
    Blocco minerali ed osso di seppia a disposizione sempre e credo possa andar bene cosi'.
    Prova a prendere degli estrusi anche.
    R.N.A. 26 LT

  5. #5
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    Grazie acanthurus della risposta.
    In che senso legumi e cereali cotti, li cuocio come se dovessi cucinarli per me e li servo in una mangiatoia, o basta che li lesso giusto quel pò che diventino molli e quindi possano essere mangiati senza troppa difficoltà dai pappagalli?che legumi e cereali sono più consigliabili?

    questa è la miscela della versele che utilizzo io
    http://www.versele-laga.com/NUTRI/Nu...i=261&rac=5438

    per quanto riguarda le arachidi non ci sono, per quanto invece riguarda le percentuali dei vari semi, non capendoci molto, se qualcuno avesse qualche suggerimento per integrarla laddove servisse, ne sarei molto lieto.
    Gli estrusi, che riuscirei a procurarmi della versele, vanno serviti miscelati alla miscela o soltanto qualche giorno alla settimana?con che frequenza?

    vi ringrazio ancora

  6. #6
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    Io uso la stessa marca e contiene arachidi sgusciati, ma prendo il sacco da 20 kg.
    Giacomo PELLICANE IANNITTO
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  7. #7
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    hai ragione, non avevo letto bene sulla composizione indicata sul sito, ci sono le arachidi sgusciate presenti nell'1,5%

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