La seconda è di Leopardi?
Lo metto qui ma è soltanto un gioco.
Di chi è questa poesia?
O canarin gentile,
che da aperta stanza
senti del novo Aprile
la tiepida fragranza
e miri i campi fuori
belli di verde e fiori
Con qual gioia sincera
tu canti! E' rifiorita
l'ottava primavera
di tua già lunga vita..."
Chi è l'autore di questo poemetto?
"Quell' augellin dai si soavi carmi
e dalle verdi e candidette piume
vorrei cantar, che dalle fortunate
alme Canarie, ond'egli tragge il nome,
qua se ne venne ad abitar tra noi.
Pierie Dee, s'egli è pur ver, ch'indarno
non vi pregò giammai uom, che vi onora,
a me, che vi consacro i miei verd'anni,
porgete orecchio e date spirto e lena,
sicch' io possa cantar in riva al patrio
ameno fiume il Canarin gentile
e suoi studi, e costumi, e 'l santo amor
ch'ei nutre verso la gradita prole;
come pur d'educarlo i modi e l'arti..."
Alamanno Capecchi
La seconda è di Leopardi?
L' Autore centrato, il numero, no.
Alamanno Capecchi
... e per trovare la risposta alla seconda domanda? Facile: nobile fu l'autor, conte nomato. Vetusto il libro ormai di novant' anni, giovinetta la pagina, novenne. Chi ha questo libro sul canarino?
Alamanno Capecchi
Io ce l'ho!
Edizione del'27; il poemetto è di ben due secoli prima, dalla città di Romeo e Giulietta!
Saluto e auguro un 2011 ricco di soddisfazioni
UVA UVAM VIDENDO VARIA FIT
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Esatto! Ancora una volta l'amico Tragopan, possessore di una fornitissima biblioteca, ha dato la risposta giusta. Io con l'aiutino: "... e per trovare la risposta alla seconda domanda? Facile: nobile fu l'autor, conte nomato. Vetusto il libro ormai di novant' anni, giovinetta la pagina, novenne." Chi ha questo libro sul canarino?" mi riferivo a l più reperibile libro - Il canarino - del Conte Emilio Budan, edito in Catania da Francesco Battiato nel 1921 nel quale, a pagina nove si può leggere: " Merita d'esser riportato per esteso un poemetto sopra l'educazione dei canarini, scritto in giovane età dal patrizio veronese Ignazio da Persico e pubblicato daprima nel 1728 a Verona,dieci anni dopo ristampato a Milano, poi nel 1765 a Torino e finalmente di nuovo a Verona, nel 1808, per cura del nipote dell'autore, Pietro da Persico, coi tipi della Stamperia dell'Erede Merlo.
Ricambio gli auguri
Ultima modifica di Alamanno Capecchi; 28-12-10 a 15: 04
Alamanno Capecchi