Sternosoma Tracheacolum


Lo Sternostoma Tracheacolum è l'artropode responsabile di un problema importante per la sopravvivenza del Diamante di Gould in natura .
Il suo ciclo biologico si svolge nei sacchi aerei, nei polmoni,nella trachea e nei bronchi dove, alla sua presenza, si possono accertare infiammazioni e muco.
E' il problema ricorrente di chi alleva Diamanti di Gould ed è molto difficile trovare un allevamento indenne da questo ospite indesiderato e pericoloso.
La sua trasmissione avviene attraverso contaminazione del cibo e dell'acqua delle uova dell'acaro ed i sintomi sono abbastanza evidenti e riassumibili in dispnea e tosse.
Il progredire dell'infestazione provoca la morte del soggetto per asfissia ed è per questo che l'allevatore deve intervenire con somministrazioni settimanali per via orale di invermectina ( ivomec ) diluita 1:9 in glicole propilenico.
L'unico modo per evitare la trasmissione a catena è quello di isolare i soggetti colpiti.
Il grosso limite del trattamento con invermectina reperibile in Italia e quindi su base "oleosa" è quello di dover prendere settimanalmente i soggetti e trattarli soggettivamente in quanto non si riesce a diluire il principio attivo in acqua, la problematica è sicuramente il dosaggio infatti una singola goccia va introdotta nel becco solitamente si usa una siringa a cui è bene rimuovere la punta per evitare di ferire l’animale facendo molta attenzione di non somministrare più di quel quantitativo pena la morte del soggetto per avvelenamento.
In Australia l'invermectina è registrata su base acquosa e quindi perfettamente somministrabile nei beverini a tutto lo stormo presente nel gabbione con inevitabili conseguenze positive anche dal punto di vista preventivo.
Esiste un prodotto in America confezionato con questo tipo di invermectina e commercializzato da un allevatore - commerciante molto attivo nel campo dell'ornitologia.
Altro principio attivo interessante per la lotta allo Sternostoma è la Moxidectina che offre il vantaggio di un effetto residuale che l'invermectina non ha e quindi coprire con una sola somministrazione cutanea tutti i 21 giorni di ciclo dell'artropode.
Anche in questo caso esiste un prodotto commercializzato in America a base di questo principio attivo chiamato S76 qualche allevatore è riuscito nell’importazione ordinando il prodotto via internet non sempre con esito positivo visto che parecchie volte viene bloccato in dogana.
Altro prodotto usato di uso ormai comuni fra gli allevatori è l’oramec in molti casi usato a scopo preventivo con un trattamento a partire da maggio e non più tardi infatti questo prodotto entra nelle gonadi con la concreta possibilità di rendere sterili gli animali per venti/trenta giorni, il trattamento come dicevamo va iniziato a maggio tre giorni a settimana per due settimane con una proporzione di 5ml per litro di acqua e somministrato nei beverini,questa soluzione ha molti vantaggi infatti venendo somministrata nel beverino consente di non stressare i soggetti catturandoli e sottoponendoli a uno stress settimanale, il trattamento preserva i soggetti per l’intero anno fino al trattamento successivo e alla fine di giugno i Gould smaltito il residuo sono pronti per la riproduzione.
Molti allevatori consigliano anche di trattare riproduttori e novelli con una goccia di frontline sul retro della testa oltre che proteggere dallo sternosoma allontana i possibili parassiti, una pulizia ottimale in allevamento completa poi la prevenzione.

Diego Toscani e Alessandro Rota.