Ara di Spix...come andrà a finire?

[Roberto Condorelli]

Quelli di De Dios sono tutti legalmente detenuti, sono corredati da documento CITES e vengono ceduti anche in Europa. Per il resto, anche se ha (credo) molti pappagalli di cattura, trovandosi nelle Filippine è autorizzato a tenerli purchè abbiano il solito documento CITES. Attualmente De Dios non ha più alcuna Ara di Spix e non credo che negli ultimi anno abbia importato dei pappagalli dalla natura, visto il numero di animali che riproduce....

Ciao Simone.

Io purtroppo non conosco personalmente il Sig. De Dios, e non ho mai visitato il suo allevamento.

La visione di quel documentario, la lettura di qualche rivista e di qualche sito mi hanno portato a farmi quella domanda, che per comodità ti riporto:

Sempre con riferimento a quanto scritto, aggiungo che delle migliaia di pappagalli dell'allevamento del filippino De Dios, mi piacerebbe sapere quanti sono legalmente detenuti.

Sono contento che tu mi abbia risposto fornendomi dati certi, perchè fughi il mio dubbio, evidentemente all'origine della domanda, circa la regolarità degli animali.

A questo punto però, soddisfatta grazie a te la prima domanda, non posso fare a meno di farne una seconda:

potrei conoscere da quale fonte attingi le tue informazioni, che ci comunichi con grande precisione e convinzione?

Grazie

Roberto

[Simone Durigon]

Certo, è chiaro che io non posso assolutamente avere la certezza di certe risposte, ma ne sono abbastanza convinto perchè molti dei suoi pappagalli vengono venduti da una Dealer in Germania e per arrivare nell'unione europea i controlli sono severissimi. Inoltre se vai sul suo sito ci sono molte informazioni anche sui programmi di riproduzione che stanno gestendo. Nell'ipotesi che ne avesse qualcuno fuori legge, chi pensi te lo possa svelare???
Ciao!

[Roberto Condorelli]

Certo, è chiaro che io non posso assolutamente avere la certezza di certe risposte, ma ne sono abbastanza convinto perchè molti dei suoi pappagalli vengono venduti da una Dealer in Germania e per arrivare nell'unione europea i controlli sono severissimi. Inoltre se vai sul suo sito ci sono molte informazioni anche sui programmi di riproduzione che stanno gestendo. Nell'ipotesi che ne avesse qualcuno fuori legge, chi pensi te lo possa svelare???
Ciao!

Simone, secondo il tuo parere, e le tue informazioni, che tipo di documentazione pensi abbiano avuto le Ara di Spix che il Sig. De Dios ha poi ceduto allo sceicco del Qatar?

A presto

Roberto

[Simone Durigon]

Normalissimi documenti cites appendice I, altrimenti sarebbero stati confiscati nel trasporto aereo...

[Roberto Condorelli]

Normalissimi documenti cites appendice I, altrimenti sarebbero stati confiscati nel trasporto aereo...

Come ho fatto a non pensarci prima!

In effetti non avevo capito che senza Certificato Cites avrebbero confiscato i pappagalli allo sceicco durante il trasporto aereo. So tra l'altro per certo che la Qatar airways è molto severa sul punto, in particolar modo nei confronti dei traffici del suo proprietario.

Un caro saluto.

Roberto

[Gianfranco]

Come ho fatto a non pensarci prima!

In effetti non avevo capito che senza Certificato Cites avrebbero confiscato i pappagalli allo sceicco durante il trasporto aereo. So tra l'altro per certo che la Qatar airways è molto severa sul punto, in particolar modo nei confronti dei traffici del suo proprietario.

Accidenti, ma qui casca l'asino, ci si dovrebbe domandare! Però non è detto che ciò che dice Simone non possa essere anche vero. E' tutto da dimostrare. Forse il sig. De Dios ha scelto un'altra compagnia ......

[Roberto Condorelli]

Accidenti, ma qui casca l'asino, ci si dovrebbe domandare! Però non è detto che ciò che dice Simone non possa essere anche vero. E' tutto da dimostrare. Forse il sig. De Dios ha scelto un'altra compagnia ......

In effetti potrebbe aver scelto la propria, visto che è Presidente della Transport Equipment Corporation...

[Simone Durigon]

Comunque sia all'arrivo le autorità doganali, devono provvedere al controllo dei documenti è un problema di leggi più che di regole delle compagnie aeree. Anche in Europa portare un pappagallo nato in cattività in aereo è un'impresa per pochi eletti...

[Roberto Condorelli]

Comunque sia all'arrivo le autorità doganali, devono provvedere al controllo dei documenti è un problema di leggi più che di regole delle compagnie aeree. Anche in Europa portare un pappagallo nato in cattività in aereo è un'impresa per pochi eletti...

Devo ammettere che anche qui non avevo riflettuto bene.

Come ho potuto pensare che uno sceicco del Qatar la potesse fare franca con le ligie autorità doganali del Qatar?

Da quelle parti sono molto rigorosi.

Ricordo un articolo in cui si parlava di Re Fahd, sovrano dell'Arabia Saudita fino al 2005 (anno in cui è morto), che venne sorpreso all'aeroporto di Riyad con un Ara Giacinto sotto la tunica. Se ne accorsero perchè il pennuto, evidentemente infastidito, tirò una beccata alle parti intime (peraltro sacre - vista la dinastia) dell'amato sovrano, che iniziò ad urlare.

Insomma: fu scoperto dalla Dogana saudita, e non ci fu verso. Venne trascinato in carcere davanti agli altri passeggeri sbigottiti e poi processato per direttissima (il pappagallo testimoniò contro, e poi fu sottoposto a programma di protezione testimoni). Condannato, dopo un anno di carcere fu graziato perchè comunque era il Re e la pena fu commutata in servizio sociale obbligatorio. Da quel momento, per diversi anni, lo si è visto tutte le mattine dare di ramazza alle feci dei pappagalli dello zoo di Riyad.
Dopo la beccata al reale zebedeo, non si sa se sia più riuscito a consumare l'amplesso nuziale con le sue numerose mogli...

Sono sicuro che lo sceicco in questione sarà stato molto attento al rispetto delle regole doganali del suo Paese, perchè non credo abbia voluto correre il rischio di finire in carcere o a pulire le gabbie dello zoo di Doha...

A presto

Roberto

[Simone Durigon]

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A cosa serve tutta questa ironia da cabarettista da 4 soldi?