Il nuovo editoriale dal titolo ""PASSIONE ARRICCIATI "" - a disposizione gratuita dei nostri soci e simpatizzanti, nell'apposita sezione Editoriali dell’A.O.E.
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Discussione: Ondulato di colore

  1. #21
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    La bandiera di Anonimo

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    In natura, gli ondulati percorrono i deserti in Australia volando senza fermarsi per miglia, ergo non bevendo per lunghi periodi. Chiaramente, questa forma fi "resistenza" venutasi a creare dopo millenni di selezione naturale, è ben radicata e non facile da "estinguere" anche perché non vedo il motivo. Gli ondulati assumono liquidi tramite il cibo: il pastoncino inumidito o, i semi ammollati o germinati in esso, verdura e frutta apportano già un grosso quantitativo di liquidi; in essi si trovano vitamine, minerali e molti oligoelementi.
    Dimmi quello che vuoi, ma io parto dal presupposto che le vitamine, e sali minerali, vanno assunti nella maniera più naturale possibile per far sì che l'organismo dei nostri animali possa assorbirli meglio, indi per cui non uso molti integratori ma cerco di variare la loro dieta il più possibile senza creare stress alimentari.
    In conclusione, non preoccuparti se i tuoi ondulati bevono poco, di certo mangeranno, e a quel punto dovrai essere tu a trovare i vari alimenti che contengono quelle vitamine o altro che vuoi somministrare; i migliori sono sempre frutti di stagione, verdure comprese.

  2. #22
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    Quote Originariamente inviata da Davide Occhipinti Visualizza il messaggio
    ......In conclusione, non preoccuparti se i tuoi ondulati bevono poco, di certo mangeranno, e a quel punto dovrai essere tu a trovare i vari alimenti che contengono quelle vitamine o altro che vuoi somministrare; i migliori sono sempre frutti di stagione, verdure comprese.
    Grazie Davide
    inizio quest'anno con dei sogetti provenienti da tre diversi allevamenti, ho notato che ognuno di loro a delle "abitudini" alimentari diverse:
    1° gruppo: piace la verdura a foglia verde(lattuga , cicoria ecc.) pochissimo pastoncino, niente semi ammollati/bolliti
    2° gruppo: semi cotti, quasi niente verdure e pastoncino
    3° gruppo li ho da una settimana, diciamo si stanno ambientando

    siccomme sono in precova, volevo dare un "aiuto" con gli integratori, anche perchè due coppie per il cambio ambiente sono in falsa muta, e nessuna delle sei coppie(nonostante l'affiatamento) che sono da un mese e mezzo in mio possesso,da segno di volersi "riprodurre" .
    Quindi il mio pensiero di dare gli integratori tramite l'acqua era dovuto al fatto che non mangiano quasi niente oltre ai semi, quindi l'acqua è il modo più sicuro di fornirle!
    Gianni
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  3. #23
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    Informazioni molto utili, infatti essendo all'inizio cercherò di seguirle il piu possibile.
    Grazie

  4. #24
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    complimenti vivissimi per questo post...mi sono iscritto solo oggi e devo dire che questo post per me è come l ABC per intraprendere questa avventura con questi fantastici amichetti pennuti...

  5. #25
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    Ben venuto sul forum, e nel mondo degli appassionati di ondulati!
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  6. #26
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    Salve fabio e di nuovo complimenti...finalmente o quasi finito la mia prima "voliera" e nn vedo l ora di metterci i primi ospiti... vorrei pero' aspettare magari la meta' di marzo o i primi di aprile aspettando che si innalzino un pochino le temperature e arrivino le belle giornate... Che ne dici? Inoltre e' meglio prendere due o una coppia?scusa il disturbo

  7. #27
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    Cosa intendi per voliera? Se mi dici le dimensioni posso provare a risponderti. In ogni caso ricorda che se vuoi provare la riproduzione in colonia non devono essere meno di tre coppie, e tutte introdotte contemporaneamente nella stessa gabbia per ragioni di territorialità. Però devi considerare anche che per tre sole coppie servirebbe una gabbia molto grande, almeno 1,5m di larghezza x 1m di altezza. Poi si sa che più grande è la gabbia e meglio è.
    Se la tua intenzione invece è quella di iniziare con due coppie allora vanno bene due semplici gabbie da cova da mettere una affianco all'altra, in modo che si vedano e si stimolino a vicenda. E magari lasciare la voliera per i futuri novelli.

    Non so che tempo faccia dalle tue parti, ma io li allevo fuori tutto l'anno, e anzi d'estate evito di farli riprodurre. Se devi prenderli ora e tenerli all'aperto puoi farlo, basta che siano soggetti già abituati al tuo clima. Sennò aspetta la primavera e prendi dei soggetti giovani da far riprodurre il prossimo autunno.
    RNA - 442X - RAE - 0487



  8. #28
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    Prima di tutto grazie per la tua risposta.guarda la gabbia e lunga 1,80m larga 80cm e alta 80.visto che li dovrei prendere in negozio pensavo che mettendoli fuori potevano incorrere in seri problemi visto che sono abituati al chiuso.ho letto che basta coprire la gabbia con del celofan o con del telo trasparente per nn fargli prendere delle correnti d aria vusto che per l oro e' pericoloso..questo e' vero?

  9. #29
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    allora se li devi mettere fuori io aspetterei fine marzo-primi di aprile visto che quelli in negozio sono abituati al calduccio anche se prendi quegli accorgimenti potrebbero risentirne parecchio.
    allora aspetta una altro po....ffacendoli ambientare poi pian piano alle temperature esterne visto anche che andiamo verso la stagione calda non avrai poi nessun problema basta come gia hai detto te che in autunno quando caleranno di nuovo le temperature copri il tutto con un cellophane dalle correnti daria poi per il resto il freddo per loro no e un problema penso che io allevo all'esterno da sempre e l'anno scorso qquando cerano fuori -10° avevo i nidi con i pulli e nessuna perdita!!! cmq in bocca al lupo per l'inizio della tua avventura con gli ondulati ti sapranno dare molte soddisfazioni!!!


    per info sul mio piccolisssimo allevamento visita il mio sito centronatura.net.
    se riscontri problemi o inesattezza contattami pure.

  10. #30
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    La bandiera di Fabio Musumeci

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    Si, devi fare in modo che la gabbia sia ben protetta da pioggia e vento. Il cellophan va bene, ma deve essere spesso, tipo quello per le serre, sia per riparare meglio, che per evitare che lo mangiucchino. Se la gabbia è a ridosso di un muro bastano anche una tettoia, anche direttamente appoggiata sulla gabbia tipo bachelite o plexiglas, e i due fianchi riparati, l'importante è che il vento non gli arrivi in modo frontale.
    Potresti provare con quattro coppie, e quando sarà il momento mettere quache nido in più, in modo che possano scegliere senza litigare. Ovviamente così non potrai fare nessuna selezione perché saranno loro a scegliere con chi accoppiarsi.
    Quando li acqusterai non farti attrarre solo dai colori che preferisci, punta invece ai soggetti più vivaci e in buona salute, e se ci riesci prendili più o meno coetanei, soprattutto le femmine che sono quelle più competitive.
    Se hai dubbi riguardo al clima meglio aspettare un paio di mesi piuttosto che vederli star male o addirittura morire.
    Ultima modifica di Fabio Musumeci; 21-02-13 a 19: 12
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