
Originariamente inviata da
Attilio Casagrande
Complimenti Roberto per l'articolo, mi scuso se non sono inetrvenuto prima, (me lo sono perso), direi che hai ben espresso concetti che molti allevatori si chiedono da tempo, purtroppo cerchiamo di mantenere intatti i carattteri delle sottospecie, ma è quasi impossibile perchè non avendo più riserve genetiche pure dei soggetti mportati si è arrivati a questo risultato, parlando proprio del parrocchetto dal collare ad esempio, non si trova più il collare africano, questo era comunissimo anni fà, adesso è diventato raro.
sulle sottospecie del pennant, vorrei inserire una foto di una femmina che ho da diversi anni, a mio parere si tratta della melanoptera.

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