Originariamente inviata da
MORRIS_73
Grande Antonio, io sto bene, tu come stai? Tutto ok?
E' ovvio che non bisogna mollare, ci vuole tenacia, costanza e tanta fede.
Molto bella la fotografia del tuo Avatar, mi e' sempre piaciuta', mi porta lontano,
ferma il tempo e ritocca i ricordi.
Ti dissi gia' tempo fa che apprezzavo il tuo entusiasmo e la tua "forza" , ti
rinnovo quindi i complimenti.
Cosa vuoi che ti dica senza cadere nel penale? Ah!ah! Ah!.
Punterei tutto su delle bravissime balie abituate ad un alimentazione proteica.
Naturalmente sempre come ultima ipotesi dal momento che per ogni
specie converrebbe non baliare.
E' un impresa ardua allevare i fringuelli allo stecco e tu piuttosto pensa a studiare!
forse un giorno avro' bisogno di un buon avvocato e tutti questi consigli li pagherai cari, ah! Ah! Ah!
Non sono d'accordo con tanti allevatori sul fatto che le canarine non ce la possino fare.
Ti diro': penso che un 70% di balie non ce la puo' fare, invece un altro 30% sicuramente si.
Quando pensiamo alle balie, dobbiamo pensare anche a degli ottimi maschi, che stringendo un
legame particolare, diverso, insolito con le proprie "femmine" ti risolvono i guai.
Imbeccatrici assidue che sollecitano i pulli in maniera diversa, costante, impetuosa.
Ci sono, credimi che ci sono, e quando un fringuello o un ciuffolotto, un indigeno in genere muore,
la spiegazione piu' veloce che vogliamo dare e' quella di dire che la balia ha fatto poco.
Niente di piu' sbagliato. Gli indigeni come i canarini muoiono anche per altri motivi.
Muoiono anche sotto i genitori naturali, questo e' un dato certo.
Ti diro; quasi mai segno i giorni di inizio cova e soprattutto quando inizia il "macello" in allevamento.
I gusci a terra in genere mi indicano le schiuse. Faccio sempre una cosa pero': prima di sedere una balia o un indigeno in genere fornisco del pastoncino secco con dei probiotici, cosi' se nasce qualcosa a mia insaputa comunque non rimane a "secco".
Proprio l'altro giorno casualmente ho visto una canarina a cui avevo affidato tre uova di ciuffolotto sul nido intenta ad imbeccare e preso dagli eventi tra me e me mi sono promesso di fornirle il preparato giusto al rientro da lavoro e cioe' la sera.
Premetto che il maschio era da parte in un'altra gabbia intento a svezzare 5 verdoni.
Perche' ti dico questo? Perche quando la sera sono salito a controllare il nido, i tre erano gia' pronti per l'anello.
Adesso chi lo va a spiegare agli allevatori che sostengono che i ciuffolotti europei senza proteina animale o sotto le canarine non vanno avanti?
E' evidente che non tutti i canarini sono uguali, eccezionali i messicani se ben assortiti, ma anche questi potrebbero dare problemi se non si ha l'esperienza necessaria, l'occhio, l'intuito per capire al volo qual'e' la balia esatta a cui affidare una determinata specie.
Caro Antonio, stai crescendo come allevatore, ma devi fare ancora un po' di esperienza. Te lo dico francamente perche' so che possiedi l'intelligenza giusta per intendermi.
Sarebbe comunque giusto assortire sempre una coppia per voliera. Si potrebbero risolvere a monte una serie di problemi.
Il consiglio?: Ottime le chioccioline che si trovano all'apice delle margherite finemente triturate e sbollentate, ma attento ai residui di guscio, potrebbero rivelarsi letali. Il tutto amalgamato con delle patate novelle lessate e con una spolverata di carbonato di calcio!
Se riuscirai nell'impresa sarai debitore nei miei confronti di una friguella! E che ti pensi? Ah!ah! Ah!
Da notare che rispetto al tuo primo post di anni fa sei gia' piu sicuro e cominci a prendere le decisioni da solo in base alle esperienze maturate. E' chiaro che si sbaglia, tutti sbagliamo! Ma e' cosi' che si cresce! BRAVO ED IN BOCCA AL LUPO!
Un abbraccio e a presto!