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Rispondi quotandonessuno può aiutarmi?
Ciao a tutti, a settembre vorrei provare a realizzare quast'ibrido, ma prima volevo farvi un paio di domande per chiarirmi alcuni dubbi e scegliere il passero più adatto:
Allora, ho una femmina di padda ancestrale (un po' pezzata) cresciuta a mano e portatrice di isabella. Due mesi fa ho comprato una femmina di pdg ino che ora è accoppiata con una pdg nero-bruno ciuffato, ma di deporre non ne vuole proprio sapere. Questo accoppiamento l'ho fatto per avere dei maschi ciuffati portatori di ino (o meglio ancora mutati ino) da poter accoppiare con la padda.
La domanda è se il carattere degli occhi rossi di cui entrambi i futuri partner sono portatori (padda/isabella, pdg/ino) si manterrà nella percentuale (ipotetica) del 25% nella loro prole.
Ringrazio tutti per le risposte.
Roberto.
P.S: Questo tipo di ibrido è fertile?
nessuno può aiutarmi?
Una precisazione: la mutazione ino del pdg non corrisponde alla mutazione isabella (feomelanica) del padda. Quest'ultima corrisponde infatti alla rosso-bruno del pdg. Forse ti conviene cercare un altro partner per la tua padda!
Da quello che ho potuto apprendere dalle mie esperienze e dalle esperienze di altri allevatori, quest'ibrido non è ferile!!Originariamente inviata da rob3rto95
io mi orienterei di più su mutazioni sessolegate per avere degli ibridi mutati!!
grazie per i chiarimenti, allora da quel che ho capito mi converrebbe accoppiare la padda con un pdg rosso-bruno? altrimenti che altro pdg potrei dare alla padda?
Se hai la certezza che la padda sia portatrice di isabella, io proverei davvero a metterla con un pdg rosso-bruno. Avresti così la probabilità di avere metà della prole mutata.
Roberto,Valter.Allora:femmina di padda ancestrale pezzato,portatrice di ISABELLA?(mi sembra di aver letto così).L'isabella(1°fattore di riduzione)é,in sostanza,un bruno diluito.Il suo mantello é costituito da sola melanina bruna fortemente ridotta dal fattore della diluizione.La diluizione deve essere uniformemente manifesta su tutto il mantello,senza schiarite in determinati punti quali i fianchi,le bordature delle remiganti e delle timoniere...ecc.E' un fattore legato al sesso,per manifestarsi in forma omozigotale,deve esser presente :nel maschio,su entrambi i cromosomi sessuali XX ; nella femmina,nel solo cromosoma X ( il cromosoma Y ,per quanto concerne questo fattore,é da considerarsi vuoto).Ne segue che il suo padda ancestrale,pezzato ,femmina,non può essere un "portatore"di isabella,essendo appunto femmina;rimane solamente un padda femmina ancestrale,pezzato.Un saluto,Valter.
Ciao Walter, ti ringrazio per i chiarimenti. ho riletto più volte quello che hai scritto e mi sembra di aver capito che l'isabella è una mutazione recessiva sesso-legata, pertanto questa femmina non può esserne portatrice.
La femmina di padda di cui stiamo parlando è nata dall'accoppiamento di padre x figlia.
il padre l'avevo acquistato ad una mostra senza sapere se fosse portatore di qualcosa oppure no insieme alla sua compagna che dopo 2 covate (la prima da 3 la seconda da 6 pulli TUTTI ANCESTRALI) purtroppo è morta, così sono stato costretto ad accoppiare il padre con una delle sue figlie naturalmente anch'essa ancestrale. Poichè da questa coppia (padre x figlia) è nato un padda isabella (morto poco prima dello svezzamento) devo desumere che il padre era portatore di tale mutazione e quando l'ho accoppiato con la figlia ho avuto la fortuna di scegliere quella a cui aveva trasmesso il genotipo isabella; altrimenti non si spiega perchè il maschio con la sua prima compagna ha avuto 9 figli tutti ancestrali e con la figlia 5 figli di cui uno isabella.
Aspetto una tua risposta.
Roberto.
P.S: La padda che vorrei accoppiare con il passero del giappone non è sicuramente portatore di isabella ma c'è il 25% di probabilità che non lo sia.
Roberto.essendo l'isabella un fattore legato al sesso é stato appunto il maschio fenotipicamente ancestrale ma genetipicamente"mutato"a trasmettere questo fattore.Basta che sia un semplice portatore per farlo.Certamente con un maschio isabella avresti ottenuto un maggior numero di soggetti isabella(solo femmine, però) ,i maschi tutti portatori.Con un portatore la percentuale é inferiore ma a lungo(poteva succedere anche subito,però,noi non sappiamo a che punto uscirà la mutazione)certamente sappiamo che prima o poi nasceranno alcuni soggetti isabella.In queste mutazioni legate al sesso,la femmina fenotipicamente ancestrale non ha in sé il bagaglio genetico della mutazione isabella.Non contribuisce al patrimonio genetico.Solo se fenotipicamente e geneticamente isabella contribuirà a portare in dote questa mutazione ,creando nel caso che il partner fosse semplicemente ancestrale,dei maschi portatori e delle femmine solamente ancestrali.Con il sesso-legato in altre parole,la femmina "porta"(uso questo termine improprio)solo quello che si vede:ancestrale se é ancestrale,isabella(in questo caso trasmetterà solo ai maschi,come dicevo prima,il fattore isabella ,portandoli ad essere solamente TUTTI dei portatori)e niente in più e le femmine rimarranno delle semplici ancestrali.Buona notte Roberto,Valter.
[QUOTE=w-roger;229300]Roberto.essendo l'isabella un fattore legato al sesso é stato appunto il maschio fenotipicamente ancestrale ma genetipicamente"mutato"a trasmettere questo fattore.Basta che sia un semplice portatore per farlo.QUOTE]
Questo è quello che succede nelle mutazioni sesso-legate, come per esempio il testa nera nei diamanti di gould, ma non mi sembra che l'isabella sia sesso-legato, solo recessivo.
Cercando in Internet ho trovato questa tabella:
Nella prima colonna il maschio portatore di isabella è accoppiato con una femmina grigia e come puoi vedere nella prole non c'è nessun soggetto mutato.
Nella seconda colonna, invece,il maschio portatore di isabella è accoppiato con una femmina anch'essa portatrice di isabella e nella prole un soggetto su 5 nasce mutato.
Perchè termine improprio?
