Ancora pappagalli di cattura, diciamo basta!

[Vincenzo Forlino]

Ovviamente anche io d'accordo anche io.

Però vorrei sottolineare che molti di questi pappagalli di cattura sono legali. Soprattutto sono molto dubbioso sulla CITES...

Come mai sono ancora permesse quote di cattura annue per pappagalli come Cenerini e Senegal di migliaia di soggetti????
Perchè in CITES ci sono specie che poi nei loro luoghi di origine è permesso abbattere perchè considerati dannosi all'agricoltura?

personalmente credo che il problema sia dovuto alle persone che compongono la commissione tecnica della cites.. penso che molte di loro anche se hanno dei curriculum di grande spessore, non sono "specializzati" a fondo in ornitologia o forse solo nel settore psittacidi (vedi il caso geo&geo)

questa ovviamente e solo una mia opinione

[Roberto Giani]

Penso più a pressioni politico/economiche sulla commissione: vendere migliaia di Cenerini di cattura rappresenta comunque un introito per qualcuno e magari queste catture incontrano anche il favore degli agricoltori locali che, in paesi poveri, vedono anche la predita di una sola pannocchia di mais o di miglio come una tragedia.

[Attilio Casagrande]

condivido Roberto, anche se si dovrebbe cambiare mentalità, se i paesi dove ci sono i pappagalli facessero dei luoghi per fare il birdwatching e creare dei parchi dove i turisti potrebbero vedere i pappagali in libertà, pagando il biglietto ovviamente, forse avrebbero più reddito, come successo per il disboscamento dela foresta amazzonica, hanno tagliato gli alberi per piantare mais e poco dopo c'è stata la desertificazione perchè il suolo della foresta non è adatto alle coltivazioni, quando una sola pianta di noce brasiliana dava più reddito e senza nemeno coltivarla.

[Donatella Tudino]

Come non essere d'accordo ?

[Simone Durigon]

Vorrei precisare che se anche le catture indirizzate ai paesi dell'est e in asia sono legali, non è affatto legale che questi animali entrino in Unione Europea senza problemi. Il nostro sforzo chiaramente non si dirige all'estero ma dovremmo stare attenti a ciò che entra da noi...come diceva Pierpaolo, a Reggio quest'anno c'erano 3 venditori che avevano pappagalli di cattura anellati indebitamente. Ora non facciamo i nomi dei suddetti, ma se noi riuscissimo a far cessare la richiesta di questi animali, pian piano non li importerebbero più in Italia e quando la Repubblica Ceca avrà saturato il suo mercato, forse diminuiranno anche le catture...

vorrei precisare anche un'altra cosa...

la storia che le catture procurano da vivere ai nativi del posto è una meschina falsità...chi cattura sono pochi operai che vengono sottopagati da colui che gestisce l'esportazione che è uno solo in ogni nazione!!! Questi galant'uomini mandano 700/1000 animali in giro guadagnando delle ottime cifre che però rimangono tutte per una o 2 persone, mentre i manovali e bracconieri vari guadagnano giusto il piatto di riso per vivere...anche li il gioco del capitalismo è sempre lo stesso quindi scordiamoci che le catture servano al sostentamento delle comunità indigene...

[Vincenzo Forlino]

Vorrei precisare che se anche le catture indirizzate ai paesi dell'est e in asia sono legali, non è affatto legale che questi animali entrino in Unione Europea senza problemi. Il nostro sforzo chiaramente non si dirige all'estero ma dovremmo stare attenti a ciò che entra da noi...come diceva Pierpaolo, a Reggio quest'anno c'erano 3 venditori che avevano pappagalli di cattura anellati indebitamente. Ora non facciamo i nomi dei suddetti, ma se noi riuscissimo a far cessare la richiesta di questi animali, pian piano non li importerebbero più in Italia e quando la Repubblica Ceca avrà saturato il suo mercato, forse diminuiranno anche le catture...

personalmente ritengo che andrebbero chiamati gli organi competenti in questi casi, solo cosi questi "commercianti" la smetteranno di importare soggetti di dubbia provenienza... altrimenti ci saranno sempre degli sprovveduti che acquisteranno questo tipo di soggetti

non ci sono solo allevatori esperti e navigati, e in mostre del calibro dell'internazionale di Reggio ci sono anche molti principianti o semplici curiosi.. e loro non sanno distinguere un soggetto anellato da uno "anelllato" . . . poi ovviamente ci saranno sempre anche quegli allevatori "furbetti" che se ne infischiano della provenienza e acquistano ugualmente!

[genova1962]

I soggetti con anello "grande" a Reggio erano talmente spaventati che comprarli sarebbe stato comunque un azzardo...I soggetti nati in cattivita' sono di norma molto meno nervosi, anche se esistono tanti soggetti di cattura negli allevamenti italiani (ovviamente importati molti anni fa, quando si trovavano praticamente solo soggetti di cattura!) che si riproducono bene e che hanno costituito le basi per l'allevamento in cattivita' che oggi ci consente di dedicarci a questo hobby senza intaccare le riserve naturali ed, in alcuni casi, contribuendo a preservare alcune specie in pericolo di estinzione.

[nino62]

sono perfettamente d accordo
E NON SOLO PAPPAGALLI IO CI METTEREI TUTTO IL RESTO
VERDONI LUCHERINI CARDELINI ECC ECC

[ANTONIO PAPANIA]

E' giusto non sottovalutare questo problema che deve essere tenuto sotto controllo dalla CITES, perchè scrivere fiumi di parole per ribadire che quanto riportato da Simone è giusto e vero, serve ben poco; ciò che occorre è, non comprare uccelli di cattura e denunciare le irregolarità da parte degli esperti che delle volte chiudono gli occhi, e, da parte degli organi competenti maggiore vigilanza.

[Simone Durigon]

Infatti il mio intento è quello di far seguire alle parole i fatti...diffidiamo da qualsiasi animale che venga dalla natura, a meno che non siano coppie importate già da tempo, quindi per così dire "regolari"...