Il nuovo editoriale dal titolo ""PASSIONE ARRICCIATI "" - a disposizione gratuita dei nostri soci e simpatizzanti, nell'apposita sezione Editoriali dell’A.O.E.
+ Rispondi
Visualizzazione dei risultati da 1 a 6 su 6

Discussione: Il xxx

  1. #1
    Royal member del Forum
    Nazionalità:
    La bandiera di Alamanno Capecchi

    L'avatar di Alamanno Capecchi
    Registrato dal
    21-10-07
    residenza
    Pontedera PI
    Messaggi
    576

    Il xxx

    “Nei grandi calori del luglio bolognese io penso spesso ad un cantuccio nascosto del mio Senio nativo, dove fra due sponde imboscate di pioppi, gattici, vimini ed acacie, mal si presume se la corrente vada o stia, tanto è tranquilla, unita e silenziosa. Vi fa scuro di pien meriggio ; innumerevoli rami si incrocicchiano, s'incalzano, s'abbracciano, s'intricano sopra l'acqua. Una luce serotina, quasi fosforescente, filtra attraverso il fogliame; e nella terra nera, limacciosa, sempre bagnata, dell'alluvione, le piante amiche dell'umidità crescono vigorose. I vimini guarniscono in file serrate la riva ; i caprifogli, i salici bagnano nell'acqua le punte assetate ; l'edera corre dovunque storta e capricciosa, popolata di formiche ; il rovo ferisce l'incauto che s'accosta alle more ; e l'acacia ricopre tutto.
    A questo cantuccio io mi indirizzava sovente nelle ore calde meridiane e sdrucciolava fino all'estremo margine per un sentiero umido e stretto, lubrico come ghiaccio. Vi era là sotto una beatitudine di pace e di fresco. La corrente cupa mormorava, rotta fra picciol sassi, brillantata di tanto in tanto da una caduta minutissima di goccie luminose, che un uccello, trasvolando, scuoteva dalla volta verde. Quest'uccello era il mio protagonista : il XXX”

    “Perchè, domanda il Theuriet, gli uccelli delle rive, gli uccelli amici dell' acqua sono quasi sempre tristi? perchè il Chiurlo, l'Airone, il Beccaccino sono tanto malinconici? perchè la Ballerina, che gira continuamente sul greto, sembra un'anima del purgatorio? Questa tristezza trae forse la sua cagione dai luoghi? I grandi stagni, vestiti di salici piangenti e di giunchi fra i quali sospira il vento, le nebbie del mattino e della sera, i mormorii delle correnti, i gemiti delle sorgive montanine, inclinano gli uomini alla malinconia ; hanno forse la stessa influenza sui nervi degli uccelli?”

    Attenzione Theuriet: ogni regola ha molte eccezioni!

    Infatti: ”Ma che colori ! diciamo col Buffon: le sfumature d'arcobaleno. il brillante dello smalto, il lucido della seta, i riflessi dello zaffiro, le tinte della turchina, il rosso del carbone ardente.”

    Facile capire chi è l’autore e di quale uccello parla.
    Ultima modifica di Alamanno Capecchi; 18-06-11 a 11: 14
    Alamanno Capecchi


  2. #2
    Silver Magister Forum
    Nazionalità:
    La bandiera di roberto ghidini

    L'avatar di roberto ghidini
    Registrato dal
    12-07-07
    residenza
    Val d Enza -RE-
    Messaggi
    4,872

    Martin pescatore?

  3. #3
    Royal member del Forum
    Nazionalità:
    La bandiera di Alamanno Capecchi

    L'avatar di Alamanno Capecchi
    Registrato dal
    21-10-07
    residenza
    Pontedera PI
    Messaggi
    576

    Quote Originariamente inviata da roberto ghidini Visualizza il messaggio
    Martin pescatore?


    Esattamente il Martin pescatore.
    Alberto Bacchi della Lega, l’autore, lo chiama Piombino nel suo libro: “Caccie e costumi degli uccelli silvani”
    “Uccel Pescatore o Re Pescatore l'Olina; Uccel Santa Maria il Gerini e il Savi; Uccello della Madonna i Romani; Uccel bel verde i paesani della Garfagnana; Piombino i Fiorentini. Tot capita, tot sententiae. Una farraggine di nomi : non vi è che l'impiccio della scelta. Uccello Santa Maria o della Madonna, dice l'Olina, dal molto azzurro ch'in esso si vede, del quale come che i Pittori siin soliti ammantarne ne' loro quadri le figure, che della Madonna dipingono, l'hanno perciò chiamato della Madonna. Da noi è conosciuto sotto il nome di Piombino ; e Piombino lo chiamerò sempre io, come lo chiamano i miei compatriotti.
    Non havvi forse persona dedita alle passeggiate campestri, che in una bella giornata, lungo la riva del fiume o del torrente natio, non abbia veduto volare a fior d'acqua colla velocità di una freccia, quest'uccello…”
    “… Prendere il Piombino è facilissima impresa. Tendete la mattina presto o la sera sull'imbrunire, allor che più è in moto, una ragnuola di seta rasente l'acqua ; ovvero piantate nella riva, vicino quanto potete al tratto del suo percorrere, un panione, un archetto. Dopo poco tempo l'uccello sarà prigioniero. Ma che farne? Lasciatelo in pace, il bellissimo fra i misantropi ; con tutte le mende che mi sono affaccendato di attribuirgli, resta sempre il più vago ornamento dei nostri paesi. Meglio quindi vederlo volare, gemma vivente, per essi, che possederlo scolorato e stecchito sopra un tavolino delle nostre stanze.”
    Alamanno Capecchi


  4. #4
    Sostenitore del Forum
    Nazionalità:
    La bandiera di caballero

    L'avatar di caballero
    Registrato dal
    02-09-10
    residenza
    Brescia
    Messaggi
    226

    Meglio quindi vederlo volare, gemma vivente, per essi, che possederlo scolorato e stecchito sopra un tavolino delle nostre stanze.”


    come dare torto....molto interessante leggere questi "strappi" di libri di un tempo...per curiosità, è possibile sapere in che anni è stato scritto?


    R.A.E. 0320

  5. #5
    Royal member del Forum
    Nazionalità:
    La bandiera di Alamanno Capecchi

    L'avatar di Alamanno Capecchi
    Registrato dal
    21-10-07
    residenza
    Pontedera PI
    Messaggi
    576

    Leggo ora la gentile richiesta e mi affretto a rispondere con le parole dell'autore.

    « Volli e voglio sempre bene a questo libro che riguardo come la mia autobiografia giovanile. Lo cominciai diciassettenne, quando dalla monotonia del collegio, fui tolto e donato alla vita dei campi in Romagna; lo continuai per venti anni, dalla Romagna trasportandomi sul Bolognese, accumulando, foglio sopra foglio, osservazioni, fatti, avventure, secondo le caccie che esercitavo, ora in monte, ora in piano, colle reti, colle ragne, coi lacci, col vischio. Non v'è genere di insidia, antica o moderna, che io non abbia sperimentata ».

    Nessuna presentazione di « Caccie e costumi degli uccelli silvani » può ritenersi più esauriente di questa, premessa dall'autore alla terza edizione (1910) di un'opera che aveva già meritato le lodi del Carducci, del Pascoli e di Ferdinando Martini

    Il primo "Manuale", molto diverso, fu pubblicato nel 1876.
    Alamanno Capecchi


  6. #6
    Royal member del Forum
    Nazionalità:
    La bandiera di Alamanno Capecchi

    L'avatar di Alamanno Capecchi
    Registrato dal
    21-10-07
    residenza
    Pontedera PI
    Messaggi
    576

    Altri dati su Alberto Bacchi della Lega.

    Da "Cronologia della storia dell'ornitologia" di Alberto Masi.
    Bacchi Della Lega, Alberto (Faenza 17 maggio 1848 - Bologna 1º settembre 1924) ornitologo e bibliografo.Laureato in giurisprudenza all'Università di Bologna nel 1869. Bacchi della Lega era un autorità in materia di uccelli, il suo nome viene citato da naturalisti italiani e stranieri. Era segretario di Giosuè Carducci .
    Bibliografia:
    - Manuale del cacciatore e dell'uccellatore colla particolar descrizione delle caccie romagnuole.
    Oltre che un manuale venatorio dell'epoca è un vero e proprio elaborato ornitologico con descrizioni, fenologia, caratteristiche delle specie. E’ il lavoro preparatorio del più noto "Caccie e costumi degli uccelli Silvani" - Gaetano Romagnoli Bologna 1876
    - I più belli . Merope, Piombino, Rigogolo. Saggio di una ornitologia romagnola Tipografia Fava e
    .Garagnani Bologna 1887
    - Caccie e costumi degli uccelli silvani - Casa tipografico editrice S. Lapi, Città di Castello 1892, I ed.
    Alamanno Capecchi


+ Rispondi

Permessi di invio

  • Non puoi inserire discussioni
  • Non puoi inserire repliche
  • Non puoi inserire allegati
  • Non puoi modificare i tuoi messaggi